Gli scacchi diventano ufficialmente uno sport degli esport: l'annuncio dell'EWC 2025 in Arabia Saudita

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Il mondo degli esport si arricchisce di una nuova disciplina, quella degli scacchi, che verrà ufficialmente presentata all'Esports World Cup del 2025, in programma in Arabia Saudita. La notizia è stata comunicata dalla Esports World Cup Foundation , in collaborazione con Chess.com, la piattaforma di scacchi online più grande a livello globale. Questo passaggio segna un’importante evoluzione per il gioco degli scacchi, che, nonostante la sua lunga storia, trova un nuovo spazio competitivo nel panorama digitale contemporaneo.

Un passaggio significativo per gli scacchi

L'inclusione degli scacchi nel contesto degli esport porta con sé una serie di implicazioni significative, sia per il mondo degli sport elettronici sia per la comunità degli scacchisti. Come attività ludica che affonda le sue radici in ben 1500 anni di storia, gli scacchi ora si adattano a nuove forme di competizione, sfruttando i vantaggi offerti dalla tecnologia e dall’accesso facilitato a livello globale. Grazie a questa evoluzione, le partite di scacchi possono ora essere seguite da un pubblico vasto e diversificato, ricreando atmosfere competitive in tempo reale, simili a quelle degli sport tradizionali.

L'importanza di tale evento non si limita solo al gioco stesso, ma si estende al riconoscimento degli scacchi come una forma d'arte e competizione, in grado di attrarre anche i più giovani. Spesso, infatti, il potenziale di coinvolgimento di un pubblico nuovo è uno degli aspetti cruciali per il futuro delle discipline, specialmente in un'epoca in cui il tempo libero si sposta sempre più verso il digitale.

Dettagli e struttura del torneo

Per il mondo degli scacchi, l'EWC presenterà un formato di gioco rapido, le cui partite avranno una durata massima di 20 minuti nel formato 10+0. In caso di pareggio, si ricorrerà agli spareggi Armageddon, una modalità che aggiunge un ulteriore livello di tensione e strategia al gioco. Questo tipo di struttura non solo rende il torneo più accessibile e avvincente, ma mira anche a mantenere alta l’attenzione del pubblico durante le partite.

Il montepremi totale del torneo sarà di 1,5 milioni di dollari, cifra che evidenzia l'importanza dell’evento a livello internazionale. Ralf Reichert, CEO di EWCF, ha descritto questo momento come particolarmente emozionante, sottolineando come il passaggio dagli scacchi tradizionali agli schermi degli esport sia un chiaro esempio dell’evoluzione dei giochi e delle competizioni.

Il ruolo di Magnus Carlsen e il percorso di qualificazione

Un importante contributo all’iniziativa proviene dalla figura di Magnus Carlsen, ex campione del mondo e uno dei più rinomati giocatori di scacchi contemporanei. La sua partecipazione garantirà prestigio all'evento, e lo stesso Carlsen ha espresso entusiasmo nel vedere gli scacchi integrati tra i più celebri giochi del mondo dell'esport. Questo punto di vista rappresenta un'opportunità per promuovere ulteriormente la disciplina e attrarre nuovi praticanti.

Il percorso per qualificarsi all'EWC avrà come protagonista il Champions Chess Tour , un circuito di tornei online già esistente, dal quale i migliori 12 giocatori accederanno alla fase finale dell'EWC, prevista a Riyadh dal 31 luglio al 3 agosto 2025. Oltre a questa strada, è prevista la partecipazione a due eventi di qualificazione, che si terranno a febbraio e maggio dello stesso anno, con un totale di 300.000 dollari in palio.

Un ulteriore elemento d’interesse è rappresentato dal Last Chance Qualifier, un torneo aperto a tutti previsto sempre a Riyadh, che offrirà una chance agli ultimi 4 concorrenti per entrare nella fase finale dell'EWC.

L’impatto sugli scacchi e sugli esport

L’ingresso degli scacchi nel contesto degli esport potrebbe portare a reazioni differenti, in particolare da parte dei puristi della disciplina. Tuttavia, è innegabile che questo sviluppo rappresenti un passo importante verso la modernizzazione e la diffusione del gioco nel mondo digitale. La crescente popolarità delle piattaforme online ha già avuto un impatto significativo sulla pratica degli scacchi, soprattutto tra i più giovani, offrendo loro la possibilità di apprendere e competere in modalità innovative e coinvolgenti.

Il formato rapido del torneo è pensato per garantire partite ricche di intensità e colpi di scena, che possono catturare l'attenzione anche di chi non è avvezzo al gioco. La sfida tra due grandi maestri, in uno scenario di alta competitività, si preannuncia come un evento affascinante, destinato a rafforzare i legami tra il mondo degli esport e quello degli scacchi.

In sintesi, l’inserimento degli scacchi nel variegato panorama degli esport offre significative opportunità di crescita. Questa iniziativa, se coordinata in modo efficace, potrebbe non solo attirare un nuovo pubblico verso il gioco degli scacchi, ma anche arricchire l’offerta degli sport elettronici con una disciplina ricca di storia e profondità strategica.

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