Gemini contro Google Assistant: problemi di gestione dei calendari

La transizione da Google Assistant a Gemini limita l’accesso ai calendari multipli, creando frustrazione tra gli utenti che faticano a gestire eventi e appuntamenti in modo efficiente.

Negli ultimi anni, Google Assistant ha fornito un supporto robusto per la gestione dei calendari associati a più account Google. Questa caratteristica ha semplificato la vita di molti utenti, in particolare di coloro che, come me, utilizzano diverse account per diverse esigenze, includendo calendari personali, lavorativi e condivisi. Tuttavia, con l’introduzione di Gemini, molti utenti si stanno accorgendo di un drammatico cambiamento: la difficoltà di gestire eventi e appuntamenti attraverso più calendari.

La transizione da Google Assistant a Gemini

Fino a poco tempo fa, gli utenti di Google Assistant potevano facilmente interrogare l’assistente vocale riguardo i loro eventi programmati e ricevere risposte esaustive e complete. Personalmente, riuscivo a gestire quasi senza sforzi i miei tre calendari – uno personale, uno lavorativo e un calendario condiviso con il mio partner. Ma da quando ho iniziato a utilizzare Gemini, il sistema ha smesso di funzionare come prima. Potrei fornire tutti i permessi necessari, ma mentre Google Assistant era in grado di accedere a tutti i miei eventi, con Gemini questa funzionalità è limitata al solo calendario primario dell’account principale. Gli altri calendari risultano invisibili, creando frustrazione.

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Questo cambiamento ha comportato una serie di conseguenze pratiche. Molte delle mie attività quotidiane e professionali non possono più essere gestite attraverso l’assistente vocale. Non avere accesso a tutti i miei calendari impedisce una gestione efficiente del mio tempo e dei miei impegni. Inoltre, la nuova piattaforma, pur avendo guadagnato nuove funzionalità, presenta ancora lacune nella gestione dei calendari, uno degli aspetti più utilizzati dai consumatori.

La gestione degli eventi e i lati negativi di Gemini

Uno degli aspetti più critici della transizione a Gemini è la gestione degli eventi. Negli ultimi mesi, ho riscontrato che, quando chiedo a Gemini di fornirmi un aggiornamento sui miei impegni, ricevo un messaggio di errore che indica che non può trovare alcun evento, nonostante siano chiaramente visibili nel mio calendario. In situazioni simili, mi sono ritrovata a chiedere al mio compagno di ripetere la domanda usando Google Assistant, e lui riceve le informazioni corrette. Questo problema si riflette in una scarsa usabilità e in un ingiustificato disguido nelle comunicazioni di attività familiari, come l’organizzazione di cene o eventi sociali.

Il trasferimento di eventi tra i vari calendari è risultato altrettanto frustrante. Spesso, quando cerco di aggiungere un evento tramite comando vocale, Gemini restituisce un errore, affermando di non avere accesso. Ho scoperto che questo problema si risolveva semplicemente cambiando il calendario predefinito, ma ciò comporta un sacco di lavoro extra, e devo sempre ricordarmi di duplicare manualmente gli eventi nel mio calendario condiviso. Questo non si addice affatto all’idea di un assistente vocale progettato per semplificare le operazioni quotidiane.

Le implicazioni future di Gemini per gli utenti

Una delle questioni più pressanti per gli utenti è cosa comporterà l’addio a Google Assistant e la transizione obbligatoria a Gemini. Google ha annunciato che dismetterà Assistant, costringendo gli utenti ad adattarsi a Gemini, con il rischio di ritrovarsi a gestire calendari con funzioni molto ridotte. Questo rappresenta una gran perdita rispetto a quanto offerto finora, in un contesto in cui le comunicazioni e le pianificazioni sono cruciali.

La limitazione attuale di accedere solo al calendario principale di un account potrebbe sembrare accettabile in alcuni aspetti, come email o documenti, ma con una funzionalità dedicata alla gestione di eventi, ci si aspetterebbe una maggiore flessibilità. Solo il tempo dirà se Google troverà una soluzione per queste mancanze. Senza un miglioramento imminente, molti utenti potrebbero dover affrontare una difficoltà crescente nella gestione delle loro attività quotidiane con Gemini.

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