Frigoriferi di classe A: raretti ed efficienti nel mercato attuale

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I frigoriferi si confermano tra gli elettrodomestici più utilizzati nelle case, ma trovarne di classe A nel mercato odierno si sta rivelando un’impresa complicata. Dal marzo 2021, con l'introduzione di nuove etichette energetiche da parte dell'Unione Europea, i consumatori si sono trovati a dover affrontare una classificazione più chiara, che assegna agli apparecchi una scala che varia da A a G. Tuttavia, a distanza di quasi quattro anni, i modelli di frigorifero in grado di accedere alla classifica A sono ancora una rarità, sollevando interrogativi sulla loro reale disponibilità e convenienza.

L’adozione delle nuove etichette energetiche

Le etichette energetiche sono strumenti cruciali per aiutare gli acquirenti a prendere decisioni informate riguardanti l'acquisto di elettrodomestici. Introdotte inizialmente negli anni '90, queste etichette hanno subito una revisione significativa nel 2021 per riflettere i moderni standard di efficienza energetica. La nuova scala, che va da A a G, elimina le precedenti sotto-classi A+, A++ e A+++, riducendo così la confusione per i consumatori. Ogni classe rappresenta un livello di efficienza: A indica i modelli più performanti, mentre G corrisponde ai meno efficienti.

Le autorità europee hanno stabilito criteri rigorosi per l’assegnazione delle classi. Un frigorifero deve consumare almeno il 50% in meno rispetto a quelli di classe G per poter entrare nella categoria A. Questa nuova regolamentazione mira a incentivare il mercato verso modelli tecnologicamente avanzati, con materiali e sistemi di raffreddamento di alta qualità.

La scarsità dei frigoriferi di classe A

Attualmente, nei negozi online e fisici, trovare frigoriferi di classe A è un'impresa ardua. Delle centinaia di modelli in commercio, ne sono disponibili appena una ventina nella classifica superiore. Questa situazione è il risultato delle normative introdotte nel 2021: l'obiettivo principale era riservare la classe A solo ai frigoriferi più innovativi, un criterio che rende la classificazione A estremamente difficile da raggiungere per molti produttori.

L'adeguamento a questi standard richiede ingenti investimenti in tecnologie all’avanguardia, il che può allontanare i produttori dal perseguire il prestigioso marchio di classe A. Molti modelli che si collocano nelle classi inferiori, come B o C, rappresentano un compromesso più accessibile per il consumatore medio, che cerca un buon rapporto qualità-prezzo.

Il frigorifero Haier 2D 60 Serie 7 Pro: efficienza e funzionalità

Tra i pochi frigoriferi di classe A sul mercato, troviamo il modello Haier 2D 60 Serie 7 Pro. Classificato dalla fabbrica come A -20%, questo apparecchio assicura un consumo energetico annuale stimato in 92 kWh. Si tratta di un frigorifero a doppia porta, progettato per massimizzare lo spazio e migliorare la funzionalità.

Nonostante ciò, la configurazione a libera installazione richiede un po’ di compromesso estetico, senza però sacrificare praticità e facilità di manutenzione. La capienza totale è di 289 litri per la sezione frigorifero e 120 per il congelatore, sufficienti per soddisfare le esigenze quotidiane di una famiglia di quattro persone. Tra i vantaggi evidenti c’è, inoltre, un livello di rumorosità molto contenuto, fissato a 35 dB, il che lo rende particolarmente silenzioso.

Una delle innovazioni più apprezzate di questo frigorifero è il “My Zone”, un cassetto utile per conservare determinati alimenti a temperature personalizzate, essenziale per garantire la freschezza di carne e pesce.

I consumi energetici effettivi

Dopo un mese di utilizzo, il frigorifero Haier ha dimostrato un consumo di 11,674 kWh, che, esteso su base annuale, porta a una proiezione di circa 140 kWh. Tuttavia, è fondamentale notare che durante i mesi estivi, le necessità del compressore per mantenere una temperatura interna uniforme possano far lievitare i consumi. Ci si aspetta un incremento del 20% nei mesi più caldi, portando il consumo annuale a valori intorno ai 160 kWh.

Un dato interessante emerso dall'osservazione è che le aperture frequenti della porta aumentano sensibilmente il consumo energetico. Infatti, ogni interruzione provoca una dispersione di aria fredda, il che richiede un impegno maggior da parte del compressore per riportare la temperatura ai livelli ottimali. Consigli pratici, come minimizzare le aperture, rimangono sempre validi anche per i modelli più appuntati tecnicamente.

Confronto di costi e vantaggi economici

Per valutare la convenienza del frigorifero Haier di classe A, è utile confrontarlo con un modello simile ma di classe E. Con un consumo annuale di 301 kWh, il frigorifero E comporterebbe una spesa di circa 156,30 euro all’anno, considerando un costo di 0,30 euro per kWh. Al contrario, il modello Haier sarebbe attorno ai 45 euro.

Questo porta a un risparmio di oltre 110 euro all’anno, una chiara dimostrazione della differenza d’efficienza tra classi diverse. Seppur questa riduzione non sembri decisiva nel breve termine, nel lungo periodo, su un arco di dieci anni, il risparmio complessivo supera i 1.100 euro, senza contare il vantaggio ambientale derivante da un minore consumo energetico.

Eppure, occorre valutare attentamente l’eventualità di sostituire un vecchio frigorifero perfettamente funzionante solo per un modello di classe A, soprattutto considerando che i costi iniziali di acquisto sono significativi. Il prezzo di listino del Haier 2D 60 Serie 7 Pro si aggira intorno ai 1.400 euro, un investimento importante per la fascia premium, mentre i modelli concorrenti, pur potendo essere più economici, si mantengono comunque attorno ai 1.000 euro.

Diagnosi del mercato attuale

Nonostante le difficoltà nella ricerca dei frigoriferi in classe A, il mercato è in evoluzione. Con l'avanzare della tecnologia, sempre più produttori si stanno adattando alle nuove normative, e il panorama potrebbe cambiare nel futuro. Sono già emersi i primi segnali di un miglioramento: molti modelli di alta efficienza stanno diventando sempre più accessibili, il che offre una speranza a coloro che desiderano investire in un elettrodomestico eco-friendly.

In sintesi, prima di acquistare un frigorifero di classe A, i consumatori dovrebbero considerare attentamente sia i benefici economici a lungo termine, sia il costo iniziale, tenendo bene a mente le proprie esigenze quotidiane.

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