Fan da torre: recensione di tre modelli e valutazioni sui loro pro e contro

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Nell’ambito del raffrescamento domestico, i fan da torre rappresentano una scelta popolare per il loro design elegante e la loro funzionalità. In questo articolo, analizziamo tre modelli distinti, mettendo in luce le loro caratteristiche principali, i vantaggi e gli svantaggi che esibiscono, per aiutare i lettori a scegliere il prodotto più adatto alle loro esigenze.

Lasko Wind Curve T42905: design e funzionalità

Il Lasko Wind Curve T42905 si distingue per la sua silhouette slanciata e i dettagli in legno che lo rendono esteticamente gradevole. Questo fan è stato uno dei più silenziosi tra quelli testati, registrando solo pochi decibel in più rispetto al popolare Honeywell. Inoltre, offre la possibilità di controllo Bluetooth, consentendo di gestire il ventilatore tramite un’app sullo smartphone.

Tuttavia, questa app presenta alcune limitazioni. Infatti, il supporto al controllo remoto si riduce unicamente all’app stessa. Questo può risultare problematico in spazi condivisi, poiché il dispositivo si connette a un solo smartphone alla volta. Se un’altra persona si collega, la connessione originale viene interrotta. Nonostante ciò, ci si aspetterebbe che l’app incorporasse funzionalità avanzate come il controllo vocale o la pianificazione personalizzata, ma non è così. Le opzioni disponibili sono ridotte: accendere o spegnere il ventilatore, attivare o disattivare l’oscillazione, selezionare tra tre velocità e avviare il timer per la modalità sonno. Per di più, non viene richiesta alcuna autorizzazione oltre a quella per il Bluetooth e non sembra essere presente una policy sulla privacy. Questi elementi rendono il prezzo di 80 dollari un investimento discutibile.

Vornado V-Flow: un design unico ma rumoroso

Il Vornado V-Flow si fa notare grazie al suo design particolare, in cui il grille del ventilatore è posizionato attorno alla base cilindrica. Nonostante risulti esteticamente accattivante, questo modello non offre la tradizionale funzione di oscillazione. Invece, il suo design a spirale si propone di diffondere un flusso d’aria più ampio nella stanza.

In termini di prestazioni, la mia esperienza non è stata completamente soddisfacente. Quando puntato direttamente verso di me, ha funzionato ragionevolmente bene, ma l’efficacia diminuiva notevolmente sugli angoli laterali a causa della disposizione diagonale del grille. Il problema maggiore, però, è stato il suo livello di rumorosità, risultando il ventilatore più rumoroso fra quelli testati, con un picco di 50 decibel alla massima velocità a una distanza di 30 pollici. Inoltre, il remote control non ha funzionato, rispecchiando le lamentele di altri consumatori nei negozi. La mancanza di funzioni oltre al tipico timer per la modalità sonno ha reso la spesa di 70 dollari ingiustificabile, nonostante la garanzia di cinque anni offerta, la migliore tra i ventilatori analizzati, e molto più lunga rispetto al modello Dyson TP04, che costa 550 dollari.

AmazonBasics: semplicità e delusione

Il fan da torre di AmazonBasics rappresenta un’altra opzione, più basilare ma comunque interessante. Questo dispositivo, come suggerisce il nome, non si presenta con funzionalità eccezionali. La mancanza di batterie per il remote control all’acquisto è una piccola pecca, ma l’apprezzabile varietà di impostazioni di vento naturale e le tre velocità sono positive.

Tuttavia, la mia esperienza non è stata delle migliori. Dopo poco tempo dall’inizio del test, il remote control ha smesso di funzionare, e il ventilatore si è staccato dalla sua base fragile durante alcuni spostamenti in casa. Con un consumo di 35 watt, il più basso di tutti i ventilatori analizzati, la potenza del flusso d’aria si è rivelata deludente, anche alla massima velocità. Considerando il costo di 60 dollari, sembra che questo modello non giustifichi affatto il prezzo richiesto.

In sintesi, ognuno di questi ventilatori presenta punti forti e debolezze chiari. La scelta finale dipenderà molto dalle preferenze personali e dall’importanza attribuita sia al design che alle performance.

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