Quando non sei davanti al tuo PC, a meno di operazioni particolari è inutile mantenere il computer acceso. Le uniche eccezioni possono essere: deframmentazione, scansione di un antivirus, download via torrent o simili.
Mantenere il PC attivo infatti, comporta un consumo di energia elettrica inutile. Per fortuna esistono diverse opzioni che consentono di mettere "a nanna" il tuo PC Windows.
Nello specifico, stiamo parlando di sospensione, ibernazione o spegnimento vero e proprio del tuo computer.
Sospensione, ibernazione o spegnimento vero e proprio? Analizziamo queste tre opzioni
Nel passato abbiamo parlato di ibernazione su Windows 10 in maniera approfondita, pertanto vi invito a dare un'occhiata all'articolo. Tutte e 3 le opzioni di cui voglio parlarvi sono attivabili nella setta maniera:
- Clicca sul pulsante Start o premi sulla tastiera il bottone Win
- Vai su Arresta il sistema e clicca sulla piccola freccia accanto alla scritta (in alternativa clicca sulla scritta vera e propria se vuoi semplicemente spegnere il computer)
- Scegli tra le diverse opzioni disponibili, in questo caso ci concentreremo su sospensione e ibernazione.
Lo spegnimento vero e proprio
Se una volta era prassi spegnere il computer quando non lo si usava, al giorno d'oggi i dispositivi tendono a rimanere accesi per molte ore al giorno. In alcuni casi restano accesi anche per giorni e giorni.
Quando si avvia lo spegnimento del computer, tutti i processi e i file in esecuzione saranno gradualmente chiusi, sino a che anche le componenti hardware cessano totalmente di funzionare. Dopo lo spegnimento il tuo PC non consuma energia! Risulta dunque un'opzione essenziale per chi utilizza portatili e deve centellinare le batterie.
Quando si decide di riavviare il computer, questo deve effettuare un ciclo piuttosto complesso di avvio, denominato boot. Durante questo ciclo il vostro PC individua e attiva gradualmente hardware e periferiche, per poi avviare il sistema operativo. Anche se questa operazione al giorno d'oggi appare semplice e rapida, soprattutto grazie alle schede SSD, sino a qualche anno fa era decisamente lunga e noiosa.
La sospensione del computer
Decisamente diversa è la sospensione di un computer. Quando un PC utilizza questa modalità, finisce in una sorta di stato comatoso. In questa condizione, viene drasticamente ridotto il consumo energetico anche se il dispositivo mantiene il software attivo e i file che risultavano aperti prima della sospensione.
Tenendo sempre conto che per i notebook alimentati a batteria lo spegnimento resta l'opzione migliore, questa scelta specifica si rivela ideale se vuoi prenderti una pausa durante il lavoro. Lanciando la modalità sospensione, puoi mantenere documenti aperti senza doverli per forza salvare.
L'ibernazione
La terza e ultima modalità di cui parleremo è l'ibernazione. Si tratta di una sorta di sospensione più intensa. Il risparmio energetico risulta maggiore, così come il tempo di caricamento per riattivare il computer. In ogni caso, tutti i file aperti vengono mantenuti tali come con la precedente modalità.
Perché è importante di tanto in tanto spegnere (o riavviare) il tuo PC?
Lo spegnimento o il riavvio del computer è comunque un'operazione utile di tanto in tanto. Questa considerazione nasce dalla necessità di effettuare di tanto in tanto una sorta di "pulizia" della memoria, utile per mantenere elevate le prestazioni del dispositivo. Non va poi dimenticato che il riavvio consente a Windows di applicare gli aggiornamenti scaricati.
Proprio per questi motivi, ti consiglio di riavviare almeno una volta al giorno il tuoPC.