Il panorama delle app di intelligenza artificiale sta conoscendo sviluppi significativi, con DeepSeek, un assistente AI, che ha recentemente attirato l'attenzione dell'opinione pubblica. Dopo aver conquistato rapidamente il primo posto nelle classifiche dell’App Store di Apple negli Stati Uniti, la piattaforma ha iniziato a limitare le nuove registrazioni. Questa decisione è stata motivata da attacchi malevoli su larga scala contro i servizi di DeepSeek, come riportato da una pagina di incidente dedicata.
Limitazioni nelle registrazioni e comunicazioni ufficiali
In un comunicato, DeepSeek ha assicurato agli attuali utenti che possono continuare ad accedere ai loro account senza problemi. Tuttavia, sul sito di registrazione è stata esposta una segnalazione che avverte gli utenti di possibili difficoltà, suggerendo di riprovare qualora l'iscrizione fallisse. Questo accade in un contesto in cui gli utenti potenziali si trovano a fronteggiare ritardi, piuttosto che un blocco totale delle registrazioni. La società ha espresso gratitudine per la comprensione e il supporto degli utenti in questo periodo critico.
Problemi di accesso e prestazioni
La stessa giornata ha visto numerosi rapporti di malfunzionamenti e difficoltà di accesso al servizio da parte degli utenti di DeepSeek. Queste problematiche hanno impedito sia la creazione di nuovi account che l'accesso a quelli già esistenti. Fortunatamente, sembra che l'incidente sia stato risolto, anche se i dettagli relativi agli attacchi informatici rimangono scarsi. Inizialmente, si era ipotizzato che l'enorme afflusso di nuovi utenti, attratti dalle funzionalità dell'app, potesse aver causato stress ai sistemi di DeepSeek, rendendola una concorrente di servizi di AI consolidati come ChatGPT di OpenAI e Claude di Anthropic.
Registrazioni limitate a numeri di telefono della Cina
In un tentativo di garantire la continuità del servizio, un aggiornamento precedente aveva informato che la registrazione era limitata ai numeri di telefono della Cina continentale. Questa restrizione è stata successivamente rimossa, ma si è alzata l'attenzione riguardo ai metodi di registrazione. Alcuni membri della redazione di Verge, tra cui chi scrive, hanno riportato di aver riuscito a creare nuovi account utilizzando le opzioni di accesso tramite Google e Apple ID, a significare un certo grado di flessibilità nel sistema di registrazione. La registrazione via email, infine, è ancora riportata come disponibile sulla pagina di iscrizione al servizio.
Questi sviluppi pongono interrogativi sulla sicurezza e sull'affidabilità di piattaforme emergenti come DeepSeek in un settore sempre più competitivo e monitorato. Con il costante aumento dell'interesse per l'intelligenza artificiale, sarà interessante vedere come la società risponderà a tali sfide e gestirà una potenziale ripresa delle registrazioni utenti.