L’origine del blog affonda le sue radici ai primordi del world wide web, all’inizio degli anni’ 90: allora nascevano come diari online, dove alcuni intraprendenti pionieri della navigazione web decidevano di pubblicare contenuti di vario genere seguendo le proprie passioni.
Nel corso di oltre un trentennio i blog hanno mantenuto pressoché la stessa forma, ma l’evoluzione della navigazione Internet, dell’informazione e del mondo del lavoro ne hanno ampliato le potenzialità, non solo in termini di capacità espressiva.
Oggi aprire un blog è molto più facile e sensibilmente più economico rispetto a un tempo: negli anni ’90 era necessario saper programmare in HTML e un dominio poteva arrivare a costare anche un centinaio di dollari al mese.
Ai giorni nostri, fortunatamente, per aprire il proprio blog personale, non sono necessarie particolari conoscenze informatiche. Grazie a Content Management System come WordPress o Weebly, che mettono a disposizione degli utenti strumenti semplici e intuitivi, è possibile creare una pagina dove caricare i propri contenuti, potendo fare affidamento su decine di temi e diverse funzionalità come SEO di base, statistiche e condivisione con i social media.
Indice dei contenuti
Il blog, un modo creativo per capitalizzare le proprie passioni
Ciò che definisce la differenza più netta rispetto ai blog del passato, tuttavia, è il loro utilizzo da parte degli stessi creatori: i blog nascono come diari online, spazi espressivi utilizzati per condividere le proprie passioni e dare visibilità alle proprie idee, e tutt’ora mantengono intatta questa caratteristica, ma offrono anche la possibilità di poter trarne profitti cospicui se sfruttati nel modo giusto.
Per questo molte persone scelgono di unire l’utile al dilettevole cimentandosi nella creazione di blog personali dove poter trattare gli argomenti più disparati, ma sempre con lo stesso denominatore comune: la possibilità di creare un profitto attraverso le visualizzazioni, la vendita dei propri contenuti, oppure offrendo la propria visibilità ad aziende o liberi professionisti che desiderano farsi conoscere.
La qualità dell’esperienza è il segreto per il successo
A decretare il successo di un blog intervengono molte variabili, non ultima il talento personale, le doti di scrittura e le skills di story telling del blogger, ma esistono alcune regole generali valide per tutti, che costituiscono un punto di partenza imprescindibile.
Scegli il miglior servizio di hosting
La qualità dell’esperienza di navigazione è un fattore determinante per il successo del nostro blog, poiché chi ha visitato con piacere il nostro spazio online sarà incentivato a farvi ritorno. Per offrire la miglior esperienza di navigazione è importante scegliere il miglior servizio di hosting, per offrire tempi di caricamento rapidi, ridurre al minimo gli uptime, che influiscono negativamente sulla reputazione del tuo blog e infine per scongiurare attacchi malware.
Costruisci una struttura chiara
La qualità dell’esperienza non dipende soltanto da fattori puramente tecnici, ma dalla stessa struttura del sito: una struttura chiara e logica consente agli utenti di spostarsi agevolmente tra le diverse sezioni del sito, contribuendo a creare una user experience positiva. Per questo è importante stabilire una gerarchia di pagine ben definita, un menù di navigazione ben strutturato e link interni pertinenti.
Definisci uno spazio preciso
Infine non bisogna dimenticare il nucleo dello stesso blog: l’argomento, il motivo per cui abbiamo scelto di scrivere e condividere idee ed emozioni. Il tema del blog è il motivo ricorrente, come il tema di una sinfonia può nascondersi tra le pieghe dello sviluppo melodico, ma sempre deve riapparire e palesarsi; esso è il colore dominante, la tonalità del nostro blog, e funge da collante, da elemento aggregatore: il nostro sito deve essere un piccolo mondo ben riconoscibile ai visitatori, capace di imprimersi nella mente degli utenti che vi accedono e di lasciare un ricordo unico e originale al termine dell’esperienza.