Fin dal loro avvento, i tablet sono stati un punto fermo nel mondo dei dispositivi mobili. A metà strada tra lo smartphone ed il computer, i tablet sembravano rappresentare il giusto compromesso tra i due diversi mondi. Le cose, purtroppo, sono cambiate rapidamente per il tablet e, attualmente, si stanno evolvendo in una direzione ancora più differente.
Oggi, il mercato dei tablet è in netto declino rispetto a qualche anno fa e questo cambiamento in negativo è stato causato da numerose variabili. Scopriamo insieme a cosa è dovuta la flessione del mercato del tablet.
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La crisi del mercato dei tablet
Qualche anno fa tutti desideravano possedere questo maneggevole e compatto dispositivo, adatto per essere trasportato ovunque e per restare sempre connessi. Purtroppo, l’ascesa del tablet è durata poco: i motivi? Li riassumiamo tutti nei paragrafi che seguono.
La mancanza di alimentazione e software adeguati
Nel periodo immediatamente successivo alla presentazione sul mercato del tablet, essi erano visti come migliori rispetto agli smartphone poiché questi ultimi non potevano essere ancora definiti “multitasking” ovvero in grado di effettuare un impressionante numero di attività. Nelle pubblicità dell’epoca, persone impegnatissime utilizzavano potenti applicazioni sui loro tablet per lavorare e per svolgere la loro vita quotidiana, lasciando i telefoni in tasca.
La realtà, tuttavia, non era affatto come veniva dipinta negli spot pubblicitari. Quelle applicazioni tanto pubblicizzate - le stesse che avevano reso i tablet così attraenti - non erano presenti su nessun dispositivo. Il nocciolo della questione era che i tablet, pur essendo pubblicizzati come più potenti degli smartphone, di fatto utilizzavano lo stesso software e hardware dei cellulari!
Questa divergenza tra pubblicità e realtà ha interessato sia i tablet Android che gli iPad. Un esempio è uno spot per iPad che mostrava un progettista di aerei intento a disegnare componenti sul suo iPad, in tempo reale. Nulla di più falso: i Soc su cui “giravano” i tablet non erano in grado di eseguire queste potenti app. Ciò ha portato a una grande lacuna nel software che i tablet potevano essere in grado di eseguire.
L’avvento dei Phablet sul mercato
Uno degli attori che ha giocato un ruolo chiave nella crisi del mercato del tablet è, senza dubbio, il phablet (Telefono + tablet). I primi smartphone avevano schermi molto piccoli, compresi tra 3,5 pollici e 4 pollici. Ma i display dei telefoni hanno iniziato a diventare sempre più grandi: a partire da questo momento, la quota di mercato del tablet ha cominciato a ridursi. Inoltre, gli smartphone hanno iniziato a fare tutte quelle attività che potevano essere effettuate su un tablet.
Gli schermi più grandi, hanno portato sempre di più gli utenti a trasferire le loro attività produttive sugli smartphone. Lo stesso meccanismo ha interessato anche i giochi e i video. Sempre più utenti hanno abbandonato l’uso del tablet in favore del phablet per giocare oppure per guardare video e foto sul loro telefono. Chiaramente, tutto questo stato di cose ha condotto ad una caduta delle vendite di tablet.
Gli anni più difficili per le vendite dei tablet
I tablet hanno continuato a scivolare sempre di più nelle ultime posizioni di gradimento degli utenti. Il motivo che si nasconde dietro la crisi di questo compatto dispositivo è completamente diverso a seconda che si parli di tablet Android o iPad.
Tablet Android
I tablet Android sono sempre stati molto indietro rispetto all'iPad in termini di vendite. Durante l'ultimo decennio, le vendite di tablet Android hanno stentato a raggiungere il 40% delle vendite con Samsung che è stata l’unica a superare il 20% con i suoi dispositivi. I tablet Android hanno toccato un minimo storico di vendite enorme tra il 2018 e il 2019.
Guardando i dati presenti nel grafico di StatCounter, la crisi del tablet Android è iniziata nel 2018. Samsung – che all’epoca deteneva una quota del 18,6% del mercato dei tablet - è scesa al 12,4% nell'arco di cinque mesi. Questo è il punto più basso toccato dal mercato dei tablet.
Amazon è un altro importante concorrente nel mercato dei tablet Android. La sua linea di tablet Fire ha registrato un costante aumento delle vendite dal 2016, passando dall'1,3% al 3,3% nell'ottobre del 2018. A Novembre dello stesso anno, il mercato del tablet Fire ha subito una discesa dell’1,2%. Tuttavia, il marchio è stato in grado di riprendersi entro Marzo del 2019. Gli altri produttori di tablet Android non sono andati affatto meglio: essi hanno infatti mantenuto una media inferiore all'1% della quota di mercato dei tablet.
iPad
Gli iPad hanno e continuano a dominare il mercato dei tablet, senza mai scendere al di sotto del 50% della quota di mercato. Durante il 2018 e il 2019 - quando i tablet Android erano in crisi - le vendite di iPad sono salite alle stelle. Nel Novembre del 2018 - quando le vendite di tablet Samsung erano al 12,4% - le vendite di iPad erano al 74,6%. Sembrava esserci una relazione inversa tra le vendite di tablet Samsung e le vendite di iPad. Tuttavia, a partire dalla fine del 2019, le vendite di tablet Samsung sono cresciute costantemente mentre quelle di iPad sono diminuite.
Fatta questa premessa, ci preme sottolineare che è attualmente in corso il momento più basso nelle vendite di iPad. A Maggio 2021, le vendite di iPad si sono assestate intorno al 54,3%. Nello stesso tempo – sempre a Maggio 2021 - le vendite di tablet Samsung sono risultate al loro massimo con il 27%.
Il mercato dei tablet guarda al futuro
Oggi, sia Samsung che Amazon stanno vendendo ai massimi storici ma le vendite globali di tablet sono ancora in calo generale. Secondo Statista, le vendite globali di tablet hanno raggiunto il picco nel quarto trimestre del 2013 con circa 78,6 milioni di unità spedite. Il mercato è sceso a soli 25,7 milioni di unità spedite nel primo trimestre del 2020: questo è stato il punto più basso toccato dal mercato dei tablet dal primo trimestre del 2012. Dal 2020, ha inoltre faticato a superare i 50 milioni di unità spedite.
E non è finita qui: secondo Market Research, le vendite globali di tablet dovrebbero continuare a diminuire nei prossimi tre anni. Il mercato dei tablet ha registrato un fatturato di circa 38,4 miliardi di dollari nel 2019. Si prevede che scenda a circa 35,9 miliardi di dollari nel 2024, dunque più o meno un calo del 6,5% nei prossimi due anni.
I telefoni pieghevoli potrebbero dare il “colpo di grazia” al mercato del tablet?
I telefoni pieghevoli potrebbero sparare dritto al cuore del mercato dei tablet. La nuova tecnologia che permette ai telefoni di espandersi fino a raggiungere le dimensioni di un tablet costituisce senza dubbio l’ultimo vero affronto a questo mercato già agonizzante.
Se i phablet sono 50% telefono e 50% tablet, i telefoni pieghevoli sono 100% telefono e 100% tablet. Ovviamente, la possibilità di piegare e di espandere il dispositivo richiede un tipo di hardware di livello superiore (che significa anche prezzi di livello superiore) ma, con l’avanzare della tecnologia, i telefoni pieghevoli diventeranno man mano sempre più accessibili anche all’utente comune. Se la tecnologia dei telefoni pieghevoli diventasse mainstream, potrebbe condurre il mercato dei tablet a morte certa. Solo il tempo lo dirà.
I tablet sono comunque importanti
Non sappiamo se i tablet svaniranno oppure riconquisteranno il mercato, una cosa è certa: sono stati, sono e saranno sempre una parte importante del mondo della tecnologia mobile. Essi hanno anche inspirato il mercato del phablet e dei telefoni pieghevoli e, ne siamo sicuri, avranno sempre un posto privilegiato nel cuore della comunità tecnologica.