Giocare con i propri amici è sicuramente molto interessante e, spesso, contribuisce a rendere più divertente uno specifico videogioco. Gli utenti possono decidere di sfruttare un server su rete locale, e quindi permettere a tutti coloro i quali si trovano collegati allo stesso Wi-Fi di collegarsi. E se, invece, i videogiocatori dovessero trovarsi in altre località? In questa guida impareremo a creare un vero e proprio server di gioco. Ti anticipo subito che bisognerà acquistare un hosting: non temere, il costo è molto basso, specialmente se vuoi condividerlo esclusivamente con i tuoi amici.
Hosting: quale scegliere
Esistono, principalmente, due diverse tipologie di hosting: quello dedicato e quello condiviso. Le differenze sono molte, noi andremo ad analizzare quelle più importanti.
- Con hosting dedicato si intende quando si affitta un intero rack di un server. L’azienda che offre questa soluzione, concederà ai consumatori una dettagliata lista di caratteristiche e servizi disponibili con quel piano. Il prezzo, ovviamente, è molto più alto rispetto alla seconda tipologia.
- Quando diciamo “condiviso”, invece, parliamo di un hosting che esegue più istanze su più rack di server. Il prezzo è molto basso, dato che le società possono risparmiare non poco denaro dalla vendita di questi servizi. Il server creato su questo hosting, però, potrebbero presentare dei piccoli problemi.
Molte aziende vengono anche degli hosting definiti “gestiti”: il provider offre strumenti per configurare e gestire automaticamente il server. Potresti trovare riavvii automatici e installazione semplificata di mod, plug-in etc. Insomma, la gestione di questo hosting è molto semplice.
Quale hosting scegliere, quindi? La risposta è semplice: “dipende dal tuo obiettivo”. Se vuoi creare un server per divertirti con i tuoi amici, andrà più che bene un hosting condiviso. Se, invece, vuoi creare un server pubblico e, magari, guadagnare anche denaro da questa attività, non puoi che scegliere un dedicato.
Dove acquistare?
Come prima cosa, dovrai scegliere una tra le due soluzioni: desideri un hosting condiviso o dedicato? Dopo aver compiuto questa importantissima scelta e aver capito qual è il tuo budget, puoi acquistare un hosting da un’azienda. In questo paragrafo, ti consiglieremo quelle che, secondo molti, sono considerati come i migliori provider.
Hosting condiviso
Prima di procedere, ricorda di verificare se sia presente un pannello di controllo e che l’hosting sia compatibile con il videogioco di tuo interesse.
- Gameservers.com: perfetto per i server di piccole dimensioni. I costi sono molto bassi e pagherai solo le slot che pensi di utilizzare.
- Low.ms: qualitativamente migliore è invece questa seconda soluzione. I consumatori potranno ottenere un hosting abbastanza stabile. Per avere un thread dedicato, però, bisognerà pagare una somma extra. Il provider offre pannelli di controllo per i principali videogiochi utilizzati dai clienti, ma inserirà nel dominio il dome della società. Per rimuoverlo, bisognerà pagare.
- Nodecraft.com: con questa soluzione non pagherai per le slot ma per la RAM: più il valore sarà alto e più il prezzo aumenterà. Tecnicamente, acquistando un hosting con molta RAM, è possibile creare anche più server.
Hosting dedicato
- Con un hosting dedicato sarai più libero: vuoi creare più server, anche con videogiochi diversi? Oppure vuoi anche creare un sito web? Con l’hosting dedicato potrai fare tutto questo.OVH: OVH fa certamente parte delle lista delle società specializzate in server più famose del mondo. Potrai scegliere se acquistare un hosting che si appoggia sulle macchine di ultima generazione oppure su quelle più vecchie, in base al tuo budget. Dovrai, ovviamente, settare tutto da solo e ciò richiede delle certe conoscenze tecniche.
- Gameservers.com: oltre agli hosting condivisi, questa azienda vende anche quelli dedicati. Grazie al pannello di controllo, potrai gestire facilmente il tuo server, ma limiterà molto le possibilità.
- Amazon Web Services: questa società offre soluzioni ideali praticamente per tutti, dall'appassionato che decide di creare un server con i propri amici alla società videoludica che ha bisogno di server. Se sei uno studente, in possesso di un account “.EDU”, potrai ottenere ben 100 dollari in credito gratuito.
Settare un server dedicato
Settare un hosting dedicato non è un’operazione identica per tutti i videogiochi. Infatti, ogni titolo richiede una specifica azione. Potresti dover utilizzare SteamCMD, modificare un file “.bat” oppure compiere un’altra operazione. Alcuni produttori, per spingere i consumatori ad ampliare i loro titoli con server, decidono spesso di pubblicare delle risorse online: è il caso di Minecraft, Rust, Factorio, Garry’s Mod, Team Fortress 2, CSGO, DOTA 2 e ARK: Survival Evolved.
Dopo aver ultimato la configurazione, dovrai aprire le porte del server. Questa procedura è necessaria per permettere ai videogiocatori di connettersi. Ogni provider inserisce questa opzione in un luogo diverso. Nel caso in cui tu non dovessi trovare nulla nel pannello di controllo, ti consigliamo di modificare Windows Firewall e la whitelist.
Gli utenti potranno ora collegarsi al tuo server utilizzando l’indirizzo IP. Questo codice non è facilmente comprensibile e, certamente, sarebbe meglio collegare al tuo server un dominio, acquistandone uno. In questo modo, potrai permettere a tutti di collegarsi inserendo un semplice dominio.