La scorsa settimana sono emerse novità significative riguardo gli iPhone 17, tra cui dettagli sui nuovi modem e chip Wi-Fi. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, la gamma di smartphone potrebbe proseguire con l’uso di modem Qualcomm, mentre Apple sta preparando il terreno per un’implementazione più estesa dei suoi chip proprietari in futuro. Questo aggiornamento si inserisce nel contesto di una strategia aziendale volta a ridurre la dipendenza dall’azienda californiana Qualcomm e a promuovere tecnologie interne.
[amazon bestseller="iPhone 17" items="1"]Qualcomm e il futuro dei modem negli iPhone 17
I modelli della serie iPhone 17, tra cui l’iPhone 17 standard, il Pro e il Pro Max, manterranno per ora l’uso degli attuali modem Qualcomm. Kuo ha riportato, tramite il social media X, che solo il modello denominato “iPhone 17 Air” integrerà il nuovo modem sviluppato internamente da Apple, conosciuto come C1. Questo modem è stato presentato per la prima volta con l’iPhone 16e e mira a sostituire gradualmente le soluzioni di Qualcomm. Nonostante vi siano progressi nell’ambito della tecnologia wireless, la maggior parte dei nuovi modelli di iPhone continuerà a fare affidamento sui modem di Qualcomm.
La suddetta situazione deriva dalla mancanza di supporto del modem C1 per la tecnologia mmWave, nonostante la perfetta compatibilità con le bande 5G sub-6GHz. Questo fattore impedisce ad Apple di poter affermare che tutti i suoi nuovi modelli raggiungono le velocità cellulari massime. Inoltre, Kuo ha sottolineato che la strategia di Apple prevede un primo utilizzo del nuovo modem nei dispositivi meno costosi, con l’ambizione di una transizione completa attraverso l’intera linea di smartphone entro il 2027.
Un’importante evoluzione con i chip Wi-Fi
Nel frangente del cambio dei modem, Apple prevede di sostituire i chip Wi-Fi di Broadcom con quelli progettati internamente, noti come “Proxima”, in tutti i modelli del iPhone 17 in arrivo nel secondo semestre del 2025. Questo cambiamento non porterà solo a una riduzione dei costi, ma si propone anche di migliorare la connettività tra i dispositivi Apple. L’introduzione del chip Proxima potrebbe avvenire anche su versioni aggiornate dell’HomePod mini e della Apple TV, creando un ecosistema più coeso e integrato.
L’adozione del chip Proxima segnerà una fase importante per Apple, in quanto permetterà di ottimizzare la connessione e il passaggio da un dispositivo all’altro, come iPhone, iPad e Mac. Maggiore integrazione tra i dispositivi potrebbe facilitare interazioni più fluide, rendendo l’esperienza dell’utente rispetto all’ecosistema Apple ancora più efficiente. Gli utenti potrebbero notare un incremento della qualità della connettività, permettendo di sfruttare al meglio le funzionalità cross-device.
Implicazioni per il consumatore finale
Per il consumatore medio, l’introduzione del nuovo chip Wi-Fi Proxima potrà tradursi in un’esperienza d’uso più coesa e senza interruzioni. Ci si aspetta che le interazioni tra i vari dispositivi Apple diventino più immediate, con nuove funzionalità che potrebbero emergere grazie alla maggiore efficacia della comunicazione inter-device. Questa evoluzione non solo ottimizzerà l’uso quotidiano dei dispositivi, ma anche l’adozione di servizi innovativi che trarranno vantaggio dai miglioramenti nella connettività.
In sintesi, l’iPhone 17 segnerà un passo interessante per Apple, con l’introduzione di nuove tecnologie volte a migliorare l’esperienza utente complessiva, mantenendo comunque un forte legame con i fornitori storici come Qualcomm. Mentre gli appassionati e i consumatori attenderanno con interesse ulteriori dettagli su questi modelli, sembra che Apple stia lavorando per costruire un ecosistema sempre più solido e integrato.
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