Copyright e arte AI: il significato di "A Single Piece of American Cheese"

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Il mondo della creazione artistica sta attraversando una trasformazione significativa con l'emergere della tecnologia di intelligenza artificiale . Uno degli esempi più recenti è l'immagine "A Single Piece of American Cheese", realizzata da Kent Keirsey, CEO di Invoke, una piattaforma dedicata alla creazione di contenuti AI. Questo progetto ha suscitato discussioni non solo per l'aspetto visivo, ma anche per le implicazioni legali e etiche legate alla creatività e ai diritti d'autore nell'era digitale.

Una creazione particolare: la storia dietro l'immagine

Kent Keirsey ha dato vita a un'immagine dai tratti surreali. La figura rappresentata presenta tre occhi, capelli simili a spaghetti e un pezzo di formaggio americano sciolto che cola dalla testa. La particolarità dell'immagine risiede non solo nel suo aspetto ma anche nel processo che ha portato alla sua realizzazione. Inizialmente, Keirsey ha generato un'immagine tramite l'AI e successivamente ha utilizzato una tecnica chiamata "inpainting" per modificare specifiche aree dell'opera, aggiungendo circa 35 elementi creati artificialmente. Questo processo ha conferito all'immagine finale un aspetto unico, che ha destato l'attenzione per la sua originalità.

Per ottenere il copyright, Invoke ha presentato domanda nel mese di agosto 2024. Tuttavia, inizialmente è stata negata dal Copyright Office degli Stati Uniti, che ha sottolineato la mancanza di "creatività umana necessaria". Dopo aver fornito ulteriori prove, tra cui un video in timelapse della creazione dell'immagine, il Copyright Office ha ribaltato la decisione, conferendo l'approvazione il 30 gennaio 2025. Questo evento ha segnato un passo importante nella discussione sull'originalità nella creazione artistica AI.

I diritti d'autore nell'era dell'intelligenza artificiale

L'emergere dell'intelligenza artificiale ha portato a questioni complesse riguardanti i diritti d'autore e l'origine delle opere artistiche. La questione centrale riguarda il contributo umano nel processo creativo. Il Copyright Office ha chiarito che le immagini completamente generate dall'AI, senza un sufficiente editing umano, non possono beneficiare della protezione del copyright. In questo caso, il contributo di Keirsey è stato ritenuto rilevante poiché la sua manipolazione delle componenti visive ha portato alla creazione di un'immagine nuova e originale, distinta dalle sue parti costituenti.

Le nuove linee guida del Copyright Office stabiliscono che i creatori devono segnalare l'uso della tecnologia AI nel loro lavoro. Solo gli elementi originali aggiunti dagli artisti sono coperti dalle leggi sul copyright. La situazione in cui Keirsey ha operato è simile a quella di chi crea un collage usando vecchie fotografie, dove l'originalità risiede nella combinazione e nell'arrangiamento dei vari elementi.

La riflessione sull'arte e l'intelligenza artificiale

La creazione di "A Single Piece of American Cheese" porta a una riflessione profonda sul futuro dell'arte in un mondo sempre più guidato dall'AI. Sebbene si registri la crescente preoccupazione per la protezione del lavoro degli artisti e delle loro opere, ci sono anche nuove opportunità per esplorare come l'intelligenza artificiale può coadiuvare la creatività umana. Kent Keirsey sottolinea che il suo lavoro con l'AI non sostituisce l'elemento creativo rappresentato dai veri artisti, ma piuttosto evolve il modo in cui interagiamo con la tecnologia.

Le implicazioni legali e le conversazioni etiche che circondano le creazioni AI stanno solo cominciando a prendere forma. La domanda resta se e come il contributo umano sarà giustificato e riconosciuto nel panorama dell'arte contemporanea.

In questo contesto, ci si interroga anche su quali saranno le prossime tappe nella protezione dei diritti d'autore e nella definizione di ciò che costituisce creatività originale nell'era dell'intelligenza artificiale. Questo cambiamento di paradigma potrebbe non solo ridefinire l'arte, ma anche il modo in cui consideriamo la proprietà intellettuale.

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