Il disco rigido dà delle noie? Scopriamo come risolvere questo fastidioso problema su PC Windows
Dopo un utilizzo prolungato, qualsiasi Pc o laptop comincia a soffrire di alcuni problemi che ne rallentano la velocità o che ne limitano le performances.
E spesso questi inconvenienti sono dovuti ad errori che si annidano nel disco rigido e che, almeno all’apparenza, potrebbero sembrare davvero impossibili da risolvere.
Se anche voi vi siete stufati di dover tollerare questi fastidi, sappiate che potrete porvi rimedio.
Come fare? Vediamo insieme come risolvere i problemi del disco rigido su Windows 7, 8 e 10.
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Risolvere i problemi del disco rigido con Chkdsk
Chkdsk è un ottimo tool che potrete utilizzare per risolvere i problemi del disco rigido su Windows.
Nota anche come Check Disk, questa utility già integrata in Windows vi permetterà di esplorare i meandri più profondi del vostro hard drive per scovare ogni singolo problema e per porvi rimedio.
Certo, trattandosi di un’operazione complessa e massiccia, è molto probabile che dovrete attendere un po’ di tempo per la conclusione delle operazioni: un sacrificio necessario, se vorrete riparare gli errori del disco rigido e prevenire problemi ben più gravi, come la perdita di dati e di file importanti.
Ma come funziona Chkdsk?
In pratica, questo programma vi consente di eseguire due funzioni: la scansione totale dell’hard drive per rilevare eventuali problemi nel file system e nei metadati, e l’ovvia correzione degli errori trovati durante la ricerca.
Inoltre, potrete anche effettuare una scansione localizzata su un certo volume del disco, così da sapere sempre se l’errore deriva da un danneggiamento fisico dell’hardware o da una fase di scrittura corrotta.
Quando avviarlo? Il consiglio è di utilizzarlo ogni tot settimane, o di lanciarlo quando notate un software o un’applicazione andare in crash. E fate sempre un backup dei dati perché Chkdsk, come tutti i tool, non è infallibile e non può fare miracoli.
Come controllare un disco con gli strumenti di Windows?
Come controllare lo stato di salute di un disco rigido su Windows?
Vi basterà andare su Esplora Risorse, individuando il disco che volete controllare, e successivamente cliccare su di esso col tasto destro e selezionare Proprietà, Strumenti e infine Controllo.
Questa procedura è identica su qualsiasi versione di Windows, e vi consentirà di sapere se nel disco sono presenti errori di qualsiasi genere.
Se non trovate errori, ma volete comunque approfondire la ricerca, dovrete cliccare su Scan Drive: se a quel punto emergerà qualche problema, sarà lo stesso Windows a proporvi di risolverlo. Nel caso anche questo metodo non dovesse funzionare, non vi resterà altro da fare che avviare Chkdsk.
Inoltre, è bene che sappiate che durante la scansione di Windows non potrete utilizzare il disco attualmente in fase di controllo, e che questa operazione potrebbe anche durare un paio d’ore. Assicuratevi, dunque, di avviarla quando non dovete utilizzare il Pc, o in alternativa di programmare l’operazione di scanning al prossimo avvio del sistema operativo.
Come controllare un disco utilizzando Chkdsk?
Se volete avviare manualmente il controllo del disco rigido, potrete farlo utilizzando Chkdsk.
Come fare? Dovrete innanzitutto avviare il Prompt dei comandi con privilegi da amministratore, cliccando su Start e digitando “Prompt”, facendo poi clic col tasto destro e selezionando “Esegui come amministratore”. Una volta che il Prompt sarà aperto, dovrete inserire la seguente stringa di testo:
Chkntfs C:
Se deciderete di utilizzare il Chkdsk dal Prompt dei Comandi, potrete avere un maggior controllo sulla procedura ma anche la possibilità di dover attendere più tempo, dato che le operazioni saranno decisamente più approfondite.
In ogni caso, questa procedura potrebbe salvare la vita del vostro Pc, soprattutto nel caso in cui Windows non dovesse avviarsi correttamente.
Come risolvere i problemi del disco rigido dal Prompt?
Per risolvere i problemi del disco rigido utilizzando il Prompt, dovrete aprirlo premendo il tasto Windows + X o attuare la procedura indicata poco sopra, dando anche il comando relativo a Chkdsk.
Fatto questo, sarà lo stesso Prompt a comunicarvi alcuni dei comandi che potrete utilizzare. I più interessanti sono il comando /f ed il comando /r.
Inserendo il comando /f (ovvero scrivendo chkdsk /f c:) il Prompt tenterà di riparare tutti i settori danneggiati del disco rigido.
Utilizzando il comando /r (inserendo la stringa chkdsk /r c:) il Prompt avvierà direttamente la ricerca dei settori danneggiati, fornendovi maggiori informazioni a riguardo e permettendovi di eseguirla anche su uno specifico volume: pur non essendo strettamente necessaria, il consiglio è di avviarla, anche se potrebbe richiedere più tempo rispetto a /f.
Infine, da sottolineare che con il Prompt potrete anche avere una chiara panoramica su tutti gli altri comandi di Chkdsk che potrete utilizzare.
Conclusioni
Come avrete visto, dopo qualche smanettamento i problemi del sistema operativo di casa Microsoft sono risolvibili.
Nel passato abbiamo realizzato diversi articoli come questo. Tra i tanti, vi consigliamo di leggere la nostra guida su come attivare Windows 10 senza crack o seriali, in modo da poter utilizzare il nuovo SO senza problemi.