Uno smartphone può anche avere tutte le più recenti funzionalità, ma senza una batteria che duri a lungo difficilmente un utente potrà godersele tutte. Per fortuna, molti utenti si preoccupano di preservare la durata della batteria.
Il problema è che la tecnologia degli smartphone si è evoluta velocemente negli ultimi decenni, lasciando molti indietro nella conoscenza. Un fattore questo che ha fatto nascere diversi miti sulla ricarica dello smartphone, che circolano online e con il passaparola.
A questo punto, la domanda è: “Come ricaricare lo smartphone senza rovinare la batteria?”. In questo articolo ci saranno tutte le istruzioni necessarie per farlo.
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Come immagazzina la ricarica lo smartphone?
Ad innescare le reazioni chimiche che determinano i cicli di carica/scarica della batteria agli ioni di litio è l'elettricità. Durante la ricarica, gli ioni di litio fluiscono dall'elettrodo positivo a quello negativo e, quindi, da negativo a positivo quando viene utilizzato lo smartphone.
Le batterie moderne offrono maggiore sicurezza ed efficienza rispetto ai loro predecessori al nichel, che si surriscaldavano molto rapidamente, cambiavano forma col passare del tempo e dovevano essere ricaricate soltanto quando si scaricavano completamente.
I fattori che influenzano la durata delle batterie smartphone
La durata della batteria di uno smartphone viene stabilita al momento della produzione. Tuttavia, l’abitudine di ricarica degli utenti può mantenere o ridurre la sua durata.
Solitamente, le batterie degli smartphone hanno un numero specifico di cicli di carica/scarica, che è compreso tra 300 e 500. Per ciclo di ricarica si intende il passaggio della batteria dalla carica completa all’esaurimento completo e poi di nuovo alla carica completa.
Per completare il proprio ciclo, una batteria richiede alcune ricariche, quindi è difficile per un utente calcolare il numero di cicli utilizzati.
La durata della batteria tende a diminuire con l'utilizzo dello smartphone. La cosa migliore che si può fare è cercare di rallentare tale processo per non rovinarla anzitempo, tenendo sempre conto delle tue abitudini di ricarica dello smartphone.
La temperatura
I produttori consigliano di usare gli smartphone soltanto in luoghi in cui la temperatura ambientale è compresa tra 0º e 35º.
Tutti gli smartphone vengono progettati per spegnersi quando la temperatura non è appropriata per l'utilizzo. Ciò mantiene lo smartphone al sicuro da eventuali danni.
La batteria può essere danneggiata in modo permanente dopo esposizioni multiple. Sarebbe opportuno evitare anche forti variazioni di temperatura in quanto l'umidità potrebbe rimanere intrappolata all'interno del dispositivo e danneggiare i componenti.
Caricabatteria
La credenza popolare che afferma che un caricabatteria diverso da quello fornito insieme allo smartphone rovina la batteria è soltanto una credenza errata. Il problema, semmai, è utilizzare un caricabatteria knock-off di qualità bassa.
Si tratta di caricabatteria molto economici, prodotti senza seguire gli standard del settore e privi delle protezioni fisiche e tecnologiche proprie dei caricabatteria di marca. Non soltanto danneggiano la batteria, ma possono provocare esplosioni pericolose.
Caricabatteria wireless
I caricabatteria wireless non sono certamente una novità, eppure circolano ancora voci di scetticismo e leggende metropolitane varie, tra cui quella che afferma che rovinano la batteria dello smartphone.
Ma come funzionano? In pratica, usando l’induzione elettromagnetica per ricaricare una batteria senza utilizzare il classico cavo. È normale che la base su cui viene appoggiato lo smartphone deve essere alimentata dalla corrente elettrica.
Quindi, siamo di fronte a un sistema di ricarica batteria uguale a quello via cavo. La tempistica per la ricarica completa varia in base alla capacità dello smartphone, all’età della batteria, alla temperatura ambientale e al livello di ricarica.
Dicevamo della leggenda metropolitana che parla di danneggiamento batteria con questa ricarica. Niente di più falso.
Tutte le batterie, col passare del tempo, hanno un normale decadimento dell’autonomia e delle prestazioni.
Per allungare il ciclo vitale di una batteria sarebbe opportuno tenere la carica tra un minimo del 15% e un massimo dell’85%.
Inoltre andrebbe usato un caricabatteria a ricarica lenta wireless e prestare molta attenzione alla temperatura di ricarica.
Come ricaricare lo smartphone senza rovinare la batteria: i suggerimenti
Come abbiamo visto, la batteria di uno smartphone non dura in eterno, ma ciò non vuol dire rovinarla prima del dovuto. Ecco alcuni suggerimenti per evitare che ciò accada prima del normale decadimento.
Evitare le temperature estreme durante la ricarica
Le temperature estreme rappresentano il pericolo maggiore per le batterie degli smartphone. Per mantenerla performante più a lungo, bisogna evitare l’esposizione al caldo o al freddo estremo.
Per mantenere la batteria alla temperatura giusta durante la ricarica è necessario:
- rimuovere lo smartphone dalla custodia in quanto questa può causare problemi di surriscaldamento per via della minore esposizione del dispositivo all’aria, che ne rallenta il processo di raffreddamento;
- non caricare lo smartphone in un ambiente scarsamente ventilato;
- non utilizzare troppo il telefono durante la ricarica, perché il calore generato dal display e dagli altri componenti potrebbe danneggiare la batteria;
- attivare, se possibile, la modalità aereo per impedire alla batteria di surriscaldarsi.
Il punto ottimale per la ricarica dello smartphone deve essere tra il 20% e l’80%
È opportuno ricaricare completamente la batteria ogni volta che si presenta possibilità, in modo da sfruttare al massimo lo smartphone prima della ricarica successiva.
Inoltre, non è consigliabile lasciare che si spenga completamente prima di ricaricarlo di nuovo, perché danneggerà effettivamente la batteria agli ioni di litio.
La migliore pratica per preservare a lungo la salute della batteria è collegarla quando ha circa il 20% di carica e caricarla fino all'80-90%.
Ciò è particolarmente importante se viene usata la ricarica rapida, poiché partire dallo 0% genera molto calore, mentre dall'80% in su la ricarica rapida diventa meno efficiente.
Caricare la batteria dello smartphone a metà prima di accantonarlo
Se si prevede di non usare lo smartphone per diverso tempo, è meglio caricarlo a metà. I produttori consigliano di accendere il telefono ogni sei mesi e di caricarlo al 50% per preservare la batteria.
Inoltre, è anche opportuno assicurarsi di riporre lo smartphone in un luogo fresco e asciutto per evitare danni.
Evitare caricabatteria economici
Come detto in precedenza, i caricabatteria knock-off non sono per nulla sicuri, sia per lo smartphone che per l’utente che lo usa.
Siccome i componenti non sono adeguatamente isolati, c’è l’elevato rischio di cortocircuito e incendio, soprattutto in ambienti umidi, tipo il bagno. Sono anche poco raccomandabili i cavi di bassa qualità.