Se i Chromebook sono così diffusi e apprezzati, ciò dipende da diversi fattori. Quello più importante però è la loro stretta connessione con la filosofia cloud.
Nel momento in cui acquisti uno di questi dispositivi devi sapere che, grazie alla tecnologi cloud, di fatto potresti accedere a un dispositivo praticamente uguale al tuo da un altro PC semplicemente loggandoti col tuo account. Si tratta di un vantaggio legato alla natura stessa di Chrome OS che sposta il grosso del lavoro dell'utente in cloud.
A livello pratico, vi sono un gran numero di server che si trovano in un data center di Google che sincronizzano costantemente app, impostazioni e dati che vengono trattati dai possessori di Chromebook.
Nonostante questa idea innovativa, tali computer presentano anche dei limiti. Per esempio, la cartella Download, dove vengono salvati di default i file scaricati, resta comunque in locale. Che si tratti di un'e-mail, di un'immagine o di un documento, questo va in controtendenza rispetto alla filosofia di Chrome OS, venendo salvata localmente.
Ricordati di dare un rapido sguardo al nostro articolo dedicato ai migliori Chromebook, in questo modo potrai eventualmente scegliere quale modello acquistare se sei ancora indeciso.
Salve la cartella download del Chromebook direttamente su cloud: come fare?
Iniziamo lavorando direttamente sul Chromebook stesso e sulle sue impostazioni. Vediamo anzitutto come sincronizzare con il cloud la cartella Download, anche se la procedura è piuttosto lunga, non è così complicata come potrebbe sembrare a prima vista.
Innanzitutto, apri le impostazioni di Chrome OS. Per fare ciò cerca l'icona a forma di ingranaggio nel menu di sistema principale, trovando l'opzione Impostazioni nel cassetto delle app o digitando chrome://settings nella barra degli indirizzi del browser. Dalla schermata risultante, corri fino in fondo allo schermo e fai clic sulla parola Avanzate.
Ora scorri un po', dovresti vedere una sezione denominata Download. Il primo elemento al suo interno dovrebbe essere Posizione e alla sua destra vedrai un pulsante con l'etichetta Cambia.
Fai clic su di esso, quindi, nel browser di file visualizzato, fai clic su Google Drive e seleziona Il mio Drive sotto di esso (nella sezione a sinistra della finestra). Ciò dovrebbe far sì che Il mio Drive venga evidenziato in blu.
Quindi, fai clic sul pulsante Nuova cartella e digita la parola Download. Verrà creata così una cartella con tale nome all'interno dello spazio di archiviazione di Google Drive.
Premi Invio e quella cartella dovrebbe apparire (ed essere evidenziata in blu) nell'elenco di elementi sul lato destro della finestra del browser di file. Ora fai clic sul pulsante blu Apri nell'angolo in basso a destra della finestra, e il gioco è fatto: tutti i file che scarichi sul Chromebook da ora in poi verranno salvati nella cartella Download all'interno del tuo spazio di archiviazione di Google Drive invece di essere salvati sul tuo Disco rigido locale.
Come condividere la cartella download con il tuo smartphone Android
Tenendo presente che Android e Chrome OS sono "parenti", perché non utilizzare questo spazio cloud in condivisione con il tuo smartphone? Questa soluzione comporta dei grandi vantaggi: in questo modo infatti, non ti sarà necessario compiere operazioni complicate per passare file da una piattaforma all'altra.
Su Android, sfortunatamente, non esiste un modo semplice per modificare la posizione di download predefinita di un dispositivo. C'è bisogno di rimboccarsi le maniche e trovare dunque una soluzione alternativa. Innanzitutto, scarica l'app Google Drive Autosync e avviala.
Nota bene: l'app è gratuita, a condizione che non ti dispiacciano alcuni annunci durante il processo di configurazione iniziale. Se ti piace puoi effettuare un aggiornamento in-app da 99 centesimi per eliminare ogni tipo di banner.
Esegui la procedura iniziale di concessione consentendo la connessione dell'app, quindi tocca il pulsante verde Connetti a Google Drive, seleziona il tuo account Google, tocca OK e autorizza la connessione.
Quindi, tocca il pulsante verde Scegli cosa sincronizzare e seleziona Fammi creare la mia coppia di cartelle.
Ora tocca l'area sotto le parole Cartella remota in Google Drive e poi I miei file e quindi seleziona la cartella che hai creato poco fa. Tocca il pulsante verde Seleziona nell'angolo in basso a destra dello schermo.
Non resta che configurare la componente locale del processo: tocca l'area sotto Cartella locale nel dispositivo, trova la cartella denominata Download e selezionala, quindi tocca il pulsante verde Seleziona nell'angolo in basso a destra . A questo punto, dovresti vedere una schermata di conferma e, se hai seguito i passaggi precedenti, il processo dovrebbe essere terminato.
Nota bene: per impostazione predefinita, l'app imposta una sincronizzazione bidirezionale, il che significa che la cartella Download sul tuo telefono sarà sempre completamente sincronizzata con quella del Chromebook. Potresti preferire che il tuo telefono carichi solo file invece di rimanere completamente sincronizzato, per preservare la memoria locale del telefono e/o la carica della batteria. In questo caso dovresti selezionare l'opzione Solo caricamento.
Quando sei pronto per concludere il processo, tocca il pulsante verde Salva. Adesso rimane solo una cosa da ricontrollare: nella schermata delle impostazioni principali dell'app, seleziona la scheda Cartelle sincronizzate e assicurati che entrambe le cartelle (su smartphone e in cloud) siano impostate come Abilita sincronizzazione automatica, nella prima casella.
Nota bene: Per impostazione predefinita l'app si sincronizzerà una volta all'ora, solo quando sei connesso al Wi-Fi e quando il telefono è collegato o con una carica minima del 50%.
Sincronizzare una cartella di Windows o Mac con un Chromebook
Se stai utilizzando un sistema Windows o Mac oltre al Chromebook, potresti voler collegare la cartella Download anche agli altri dispositivi. In questo modo, tutto ciò che scarichi lì sarà disponibile non solo su Chromebook e su telefono Android, ma anche sul tuo computer domestico.
Per fortuna, questa è la parte relativamente facile: basta scaricare l'app desktop ufficiale di Google Drive per Mac o Windows e seguire i passaggi per installarla e attivarla.
Una volta che il software risulta attivo e funzionante, apri le impostazioni di Chrome su quel computer, passando attraverso Impostazioni nel menu principale del browser o digitando chrome://settings nella barra degli indirizzi.
Proprio come abbiamo fatto sul tuo Chromebook, scorri fino in fondo la schermata delle impostazioni, fai clic su Avanzate. Qui cerca la sezione Download e fai clic sul pulsante Modifica accanto alla riga denominata Posizione. Individua Google Drive tra le voci presenti, quindi trova la cartella Download al suo interno. Selezionala e salva quanto fatto.
Ora il tuo Chromebook è completamente connesso sia al tuo telefono Android che al tuo desktop Windows o Mac. Hai effettivamente una singola cartella Download indipendente dal dispositivo che stai usando.