I computer sono un accessorio tecnologico ormai presente in ogni casa.
Si tratta di dispositivi molto potenti, soprattutto se rapportati con i modelli di qualche decina di anni fa, nonché in grado di svolgere compiti straordinari. Ma a quale costo?
Al di là di quelli che sono i costi di acquisto (alquanto elevati, per esempio, se stai per comprare un PC da gaming), quanto costa mantenere un computer sotto il punto di vista dei consumi energetici?
Troppo spesso questo aspetto viene sottovalutato ma, in termini di bollette, il tuo PC potrebbe avere un impatto inaspettato su base annuale. In questo articolo affrontiamo il tema, cercando di comprendere il reale dispendio energetico di questi dispositivi.
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Perché è necessario considerare il consumo energetico del tuo PC?
I consumi del tuo PC dipendono, in larga parte, dal tipo di utilizzo che ne fai. Se le tue attività si limitano ai social network o a scrivere dei testi, con tutta probabilità il computer avrà un’influenza minima sulle bollette.
Di contro, attività più impegnative come l'editing video o i giochi possono causare un picco nel consumo energetico del dispositivo. Se sei responsabile del pagamento delle bollette della tua famiglia, è una buona idea sapere quanta energia consuma il tuo PC, per tenere sotto controllo il tuo budget familiare.
Se stai pensando di costruire un nuovo PC, uno degli aspetti che dovresti curare sono i potenziali consumi a cui vai incontro.
Chiunque abbia mai costruito un PC conosce l'importanza di un'alimentazione adeguata, visto che i componenti più potenti possono richiedere una quantità significativa di energia. In questo contesto, è necessario affidarti a un alimentatore degno di tale nome.
Quali sono i costi operativi di un PC?
Nel complesso, i costi operativi medi per l'utilizzo di un PC non manderanno in bancarotta a meno che tu non stia facendo qualcosa di estremo, come il mining di criptovalute.
Una ricerca portata avanti dal sito Overclockers.com, ha fatto una stima generica sui consumi di un computer standard, in base ai Watt medi utilizzati di solito per le attività più comuni.
Tra i dati proposti, con un test su un dispositivo attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con attività intensa, gli esperti valutano oltre 50 dollari (circa 47 euro) mensili.
Utilizzando il PC per il gaming, considerando sempre un’attività continua, si parla di costi che spaziano dai 18 ai 37 dollari al mese (dai 16 ai 34 euro), con consumi variabili a seconda del tipo di processore utilizzato.
Nota bene: come sottolineato, il test si basa su un utilizzo continuo ad alto regime. Difficilmente utilizzerai il tuo PC, al massimo delle tue potenzialità per 24 ore al giorno. Tenendo come media possibile 6 ore al giorno, dovrai ridurre al 25% le suddette stime e avrai un valore già più realistico.
Tieni anche presente che, a grandi linee, i PC di fascia bassa utilizzeranno complessivamente meno energia rispetto alle stime del suddetto sito.
Gli aggiornamenti hardware possono stravolgere la situazione
Misurare quanto consuma il tuo PC, come avrai già intuito, non è solo una questione di bolletta. Anche la scelta dell’alimentatore, in questo senso, può essere influenzata dall’energia richiesta dall’hardware.
Non solo: tieni sempre presente che il consumo può variare in base al variare dei componenti del PC. Un sostanzioso upgrade, di fatto, può persino rendere necessaria la sostituzione dell’alimentatore.
Tieni, presente, per esempio, che le schede grafiche di fascia alta possono assorbire oltre 250 Watt. Dunque, una semplice aggiunta può “rivoluzionare” i consumi di un PC.
Come misurare quanto consuma un PC con gli strumenti online
Uno dei modi più semplici per calcolare con precisione il consumo energetico del tuo PC è utilizzare un calcolatore di consumo energetico online.
Una delle migliori soluzioni attualmente disponibili è Outervision, che propone una calcolatrice facile da utilizzare, tanto se sei un principiante, tanto se sei un utente esperto in termini di hardware e PC.
La scheda Basic, ti permette di utilizzare una utility che richiede solo informazioni generali sui componenti del computer. Nel menu a discesa, puoi scegliere tra CPU, schede grafiche e RAM con i relativi campi da compilare.
Infine, inserisci alcune informazioni sul tuo utilizzo standard del computer e fai clic sul pulsante Calculate. Il calcolatore di base di Outervision ti fornirà una stima abbastanza accurata su quanto consuma il PC. Detto questo, se desideri una stima più dettagliata, ti consigliamo di utilizzare la scheda Expert.
Questa ti consente di inserire più informazioni sui consumi, valutando gli hard disk, le ventole, le schede PCI e persino dispositivi di raffreddamento a liquido. Inoltre, per ottenere dati utili, dovrai conoscere caratteristiche tecniche come la velocità di clock della CPU e della scheda grafica.
Una volta compilate le informazioni necessarie, Outervision ti offrirà un’analisi ancora più approfondita e attendibile sui consumi energetici.
I software specifici
Un altro modo per monitorare il dispendio energetico è attraverso un software vero e proprio. Tra le tante app a disposizioni, quella fornita da Open Hardware Monitor è di certo tra le più convincenti.
Si tratta di un software gratuito e open source, in grado di fornire dati sul consumo di energia in tempo reale. A dirla tutta, l’app va ben oltre quanto appena detto.
Tra le specifiche mostrate, Open Hardware Monitor propone temperatura di CPU, schede grafiche e dischi rigidi. Altro punto a favore del programma è la sua compatibilità con i sistemi Windows così come con la maggior parte di distro Linux.
Come misurare con un contatore “fisico”
Infine, l’ultimo modo per misurare quanto consuma un PC è affidarsi a un classico contatore esterno.
Al netto del costo che dovrai sostenere, si tratta di dispositivi da collocare sulla presa al muro, collegando il cavo di alimentazione PC allo stesso. Niente di più facile.
Una volta che hai effettuato il collegamento, ogni volta che accenderai il PC il contatore ti fornirà una lettura accurata dei consumi ogni volta che accendi il dispositivo. Eppure, in molti casi questa non è la soluzione migliore che puoi scegliere.
Con un contatore esterno, infatti, non avrai dati precisi su quali sono i consumi dei singoli componenti. In caso di aggiornamento hardware e di relativa sostituzione dell’alimentatore, dunque, non avrai dati precisi su cui basare i tuoi acquisti.