Ubuntu su un Mac senza emulazione? Ecco come fare!
Creare un dual boot che consenta di utilizzare Ubuntu e macOS contemporaneamente non è sicuramente tra le cose più facili: far convivere questi due sistemi operativi però, può essere un modo interessante per poter dare uno sguardo al misterioso (per molti) universo Linux senza per forza girare totalmente le spalle al tuo Mac.
Sotto diversi punti di vista i due OS sono agli antipodi e, proprio per questo motivo perché è così interessante poterli provare sullo stesso dispositivo. A livello puramente pratico però, Ubuntu si può già provando utilizzando l'emulazione tramite un software chiamato VMWare... ma si sa che semplicemente "simulare" un OS non è come utilizzarlo realmente.
Due sistemi operativi estremamente diversi e altrettanto interessanti
Va fatta una piccola premessa: utilizzando Ubuntu su un Mac è possibile che si verifichino dei problemi di compatibilità per quanto riguarda l'hardware. Ciò avviene in conseguenza della particolarità della macchina specifica che si sta usando e, per risolvere eventuali problematiche del genere, consiglio di rivolgervi direttamente ai siti, forum e gruppi Facebook specifici.
Un altro piccolo consiglio che mi sento di dare è quello di fare un backup di tutto ciò che è presente sul Mac: la prudenza non è mai troppa, soprattutto quando si fanno queste operazioni così ardite...
1- Scaricare Ubuntu
Il primo passo per fare questo esperimento è scaricare Ubuntu dal sito ufficiale: fai bene attenzione a scaricare l'ultima versione stabile disponibile.
Ricordo che il sistema operativo in questione è totalmente gratuito e opensource. Se sei uno sviluppatore, traduttore o hai specifiche qualifiche per poter dare una mano al progetto, sarebbe un bel gesto. In caso contrario puoi contribuire con una piccola donazione.
2- Prepara il supporto per l'installazione
Per installare Ubuntu su un Mac è necessario l'utilizzo di una chiavetta USB da almeno 2 GB. Questa deve essere formattata prima di poter ricevere i files per l'installazione del sistema operativo. Per fare ciò devi:
collegare la chiavetta al tuo Mac
- aprire Utility Disco da Applicazioni / Utility
- selezionare l'unità USB in questione dalla barra laterale.
- fare clic su Cancella nella barra dei menu per formattare l'unità.
- nella schermata successiva impostare il formato su MS-DOS (FAT) e GUID Partition Map.
- fare clic su Cancella e attendere il completamento del processo di formattazione.
3- Carichiamo l'immagine sulla penna USB
Per rendere bootabile la penna USB è necessario caricare l'immagine di installazione di Ubuntu sul drive. Per fare ciò è possibile utilizzare diversi tipi di programmi anche se, in questo caso, parleremo dell'ottimo Etcher. Quindi procedi con le seguenti istruzioni:
scaricare dal sito ufficiale e dunque installa Etcher
- aprire Etcher
- fare clic su Seleziona immagine e scegli il file ISO di Ubuntu.
- cliccare su seleziona unità e scegliere la tua unità USB.
- fare clic su Flash! per caricare l'immagine
4- Preparati all'installazione
Il passo successivo richiede il download e l'installazione del programma rEFInd. Per fare ciò devi:
- decomprimere il file appena scaricato.
- aprire Terminale "/ Applicazioni / Utility / Terminale"
- trascinare il file refind-installer sull'icona di Terminale per eseguire lo script
Potrebbe essere necessario disabilitare la System Integrity Protection (SIP) prima di procedere e installare REFInd. Nel caso, procedi in questo modo:
- riavvia il tuo Mac
- quando appare la schermata di avvio tieni premuto il tasto Comando e R fino a quando il logo Apple non viene visualizzato sullo schermo
- Una volta completato il caricamento ti troverai in modalità di ripristino
- fai clic su Utilità - Terminale
- nella finestra Terminale digita csrutil disable e premi Invio.
- riavvia il sistema
5- Crea e gestisci la partizione per Ubuntu
Come è logico intuire, il nuovo sistema operativo necessita di una partizione per poter convivere con iOS. Per creare e gestire una nuova partizione adibita a questo scopo devi:
- aprire Utility Disco dalla cartella / Applicazioni / Utility
- selezionare il tuo disco di avvio nella barra laterale
- fare clic sul pulsante Partitizione e conferma
- cliccare su Partizione per confermare.
- fare clic sul pulsante + per aggiungere una partizione
- impostare la dimensione e il nome. Scegliere MS-DOS (FAT) per il tuo tipo di partizione.
- fare clic su Applica, quindi su Partizione per eseguire.
6- Avvia e installa tramite chiave USB
A questo punto l'installazione di Ubuntu su un Mac entra nel vivo. Per cominciare a fare sul serio devi riavviare il tuo Mac e selezionare la tua unità USB in RICERCA per avviare da questa.
Ora si comincia con l'installazione vera e propria:
- collegati alla rete wireless (se possibile) e scegli di installare software di terze parti
- nella schermata di selezione dell'installazione, scegli Something Else (o "Altro") dal fondo dello schermo
- selezionare la partizione appositamente creata, cancellarla con il tasto -
- a questo punto va creata una nuova partizione, cliccando sul bottone +
- impostare la dimensione su 4000 MB (uno spazio ragionevole per questo OS) e Use as (Usa come) su Swap (Scambio)
- settare Use as come Ext4 journaling file system
- impostare il punto di montaggio su "/".
- scegliere la partizione ext4 come dispositivo per l'installazione del bootloader.
- cliccare sui restanti passaggi rimanenti per completare la creazione dell'utente e completare l'installazione.