Gli smartphone, da ormai diversi anni, sono dotati di funzionalità di rilevamento della posizione. Si tratta di tecniche che combinano componenti hardware utili per il posizionamento tramite GPS con altri sistemi, come la rivelazione della rete Wi-Fi.
Il risultato è una precisione che, fino a poco tempo fa, era pressoché inimmaginabile. Nonostante ciò, la localizzazione GPS in molti casi non è ancora così precisa come si potrebbe pensare. A volte, invece, potresti voler “modificare” la tua posizione andando ad assumerne una diversa da quella reale.
Alterare la localizzazione del tuo dispositivo può essere utile, per esempio, per accedere a servizi e piattaforme altrimenti bloccati nel tuo territorio. In altri casi, come per quanto riguarda i giochi legati alla realtà aumentata, fingere di trovarti altrove potrebbe portarti a dei vantaggi di vario tipo.
Se ti trovi in una situazione di questo tipo, sei finito sull’articolo giusto. Qui ti spiegheremo come modificare la localizzazione del tuo telefono e tutto ciò che questa operazione comporta.
Alterare la localizzazione GPS: perché NON dovresti farlo
Prima di procedere, però, vogliamo spiegarti perché modificare questo tipo di rilevazione può risultare molto pericoloso.
Se utilizzi un sistema come Trova il mio dispositivo di Google o Trova iPhone, andare a modificare la localizzazione GPS può rendere del tutto vana la ricerca del tuo dispositivo se lo perderai.
Non solo, tieni presente che anche tutti i sistemi di assistenza in caso di incidente, possono essere alterati da modifiche a i rilevamenti. In questo modo, a livello pratico, potresti rendere molto più difficile i soccorsi.
Non solo: poiché queste tecniche utilizzano funzionalità integrate per sviluppatori, è possibile che le app di terze parti vedano che stai falsificando la tua posizione. Non saranno comunque in grado di ottenere la tua posizione reale, ma sapranno che stai "imbrogliando" e potrebbero rifiutarsi di funzionare.
Tieni presente che puoi sempre andare a disattivare la rilevazione della posizione e continuare a usare il tuo telefono normalmente. In questo modo avrai cura della tua privacy ma, al contempo, non andrai a correre rischi.
Dopo questa lunga premessa possiamo procedere con le varie tecniche a tua disposizione.
Una VPN può essere utile?
Molto probabilmente hai già sentito parlare delle VPN. Questi strumenti possono essere utilizzati per falsificare la tua posizione in modo da poter accedere a servizi con limitazioni geografiche, come un servizio di streaming che non è disponibile nel tuo Paese.
Usare una VPN è diverso dalla manomissione della tua posizione GPS sul tuo telefono. Questo strumento funziona a livello di rete per mascherare il tuo vero indirizzo IP, facendo sembrare che ti stai connettendo a un servizio di un altro paese.
Tuttavia, ciò non cambia dove il tuo smartphone pensa di trovarsi, ma solo da dove il servizio a cui stai accedendo ti vede provenire. Funziona abbastanza bene con la maggior parte dei servizi online, poiché raramente si preoccupano di provare ad attivare il tuo GPS per confermare la tua posizione.
Tuttavia, ce ne sono alcuni che stanno cominciando a farlo, il che può essere un grosso problema se ti affidi esclusivamente alle VPN.
Come falsificare la tua posizione GPS su iPhone
Se utilizzi un iPhone, falsificare la tua posizione GPS può essere un'operazione un po' complicata a causa delle restrizioni attuate per la tua sicurezza da Apple.
Sebbene sull'App Store esistono diverse app che affermano di farlo, non affermano il vero e, a tal proposito, le recensioni confermano tutto ciò. A meno di pericolose operazioni di jailbreaking, è semplicemente impossibile.
Detto ciò, esiste però una scappatoia: l'unico modo per falsificare la tua posizione GPS su un iPhone è collegarlo a un dispositivo esterno come un Mac o PC con uno strumento software in grado di fornire dati GPS artificiali.
Questa tecnica funziona perché l'iPhone è progettato per supportare ricevitori GPS esterni. Un esempio il tal senso è CarPlay: quando un iPhone è collegato a un’auto, passa all'utilizzo del GPS della vettura anziché del proprio, poiché le antenne esterne dell’auto probabilmente forniranno una posizione molto più precisa.
Esistono numerose app di utilità per iPhone che sfruttano questa funzionalità, creando un rilevamento esterno della posizione che poi, di fatto, risulta manipolabile. Tra di esse, esistono ben poche soluzioni che offrono ciò che promettono senza alcun tipo di problema.
Parliamo, per esempio, dell’app a pagamento iMyFone AnyTo. Stiamo parlando di un programma facile da configurare, con molte funzionalità e che offre soluzioni specifiche anche per i giochi in AR. Come già accennato, non è però gratis.
iMyFone AnyTo è disponibile con sottoscrizione mensile da 15 dollari o acquisto una tantum da 90 dollari. Non solo: la prova gratuita è molto limitata e ti permette di modificare il tuo posizionamento solo una volta.
Un’altra soluzione degna di nota, questa volta gratuita, è GeoPort. Si tratta di un progetto open source, capace di alterare la posizione GPS non solo da iPhone ma anche da iPad. Geoport permette di importare file GPX e altre estensioni legate al tracciamento. Di seguito ti spiegheremo come configurarlo in modo corretto.
Come funziona Geoport
Una volta scaricata e installata l’ultima versione di Geoport (puoi farlo sia su Mac che su sistemi Windows o Linux), dovrai collegare l’iPhone al computer con un cavo Lightning o USB-C.
Collegando i due dispositivi, l’app potrebbe chiederti ulteriori impostazioni da settare. Una volta fatto, dovrebbe aprirsi una finestra del browser predefinito dedicata a Geoport. Vai sul menu a discesa che appare e, sotto la voce Select Device vai a selezionare l’iPhone.
Per utilizzare GeoPort o qualsiasi altra app di spoofing della posizione, il dispositivo deve essere in Modalità sviluppatore. GeoPort si offrirà di farlo per te, ma dovrai rimuovere il passcode dal tuo dispositivo. Tale intervento andrà a rimuovere le tue carte legate ai pagamenti di Apple Pay, dunque tieni conto che potresti dover aggiungerle manualmente di nuovo una volta riattivato il passcode.
La già citata Modalità sviluppatore è in genere poco visibile. Di solito si tratta degli strumenti utilizzati da sviluppatori Xcode di Apple, ma anche altre app possono attivarlo. Puoi verificare se questa è disponibile aprendo l'app Impostazioni dell'iPhone e andando su Privacy e sicurezza. Scorri fino in fondo e, se viene visualizzata la Modalità sviluppatore, selezionala, attivala, quindi riavvia il dispositivo quando ti viene richiesto.
Questa modalità dovrebbe apparire in Sicurezza, proprio sopra la Modalità blocco. Se non la trovi dovrai attivarla seguendo le istruzioni fornite da GeoPort.
Altre app come iMyFone AnyTo aggirano il requisito del passcode chiedendoti di fidarti della connessione dell'iPhone e di inserire il tuo passcode. Se preferisci non disabilitare il passcode del tuo iPhone e sei d'accordo nel dare a queste app pieno accesso al tuo iPhone, puoi seguire questa via per abilitare la Modalità sviluppatore.
Dopo aver abilitato la suddetta modalità, assicurati che il tuo iPhone sia selezionato in GeoPort, quindi inserisci la posizione che desideri simulare nel campo Position sotto la visualizzazione della mappa. Puoi inserire latitudine e longitudine oppure un indirizzo, una città o il nome di un luogo. Tieni presente che GeoPort non fornirà un elenco di corrispondenze, dovrai dunque cercare di essere quanto più possibile preciso.
Una volta visualizzata la mappa, fai clic sui pulsanti + o - nell'angolo in alto a sinistra per ingrandire e rimpicciolire quanto mostrato. Puoi anche trascinare l'apposito indicatore sulla posizione specifica che desideri simulare.
Ora puoi cliccare sul bottone Simulate Location per inviare la posizione prescelta al tuo iPhone.
Per avere conferma che GeoPort sta facendo il suo dovere puoi aprire qualunque app che basa il proprio funzionamento sulla localizzazione GPS (come Mappe o Google Maps) e vedere se effettivamente il dispositivo segnala le coordinate inserite nell’app.
Nota bene: per tornare al rilevamento standard puoi scegliere la voce Stop Location. Dopo alcuni minuti, il GPS dell’iPhone tornerà a funzionare normalmente.
Come falsificare la tua posizione GPS su Android
Se sei il possessore di un dispositivo Android, tutto è molto più semplice rispetto a ciò che è necessario fare su iPhone.
Questo perché Google rende molto più semplice l'accesso alla Modalità sviluppatore e offre una opzione specifica per gli sviluppatori attraverso cui è possibile modificare la localizzazione GPS.
Dunque, per compiere questo tipo di operazione non hai bisogno di un Mac o di un PC per farlo e ci sono diverse app sul Play Store che possono falsificare la tua posizione. Qui esamineremo come farlo con una delle opzioni più popolari in circolazione, ovvero l'app chiamata Fake GPS location.
Il primo passo per compiere questo intervento è abilitare la modalità sviluppatore su Android. La procedura può cambiare a seconda del modello di telefono in tuo possesso ma, a livello indicativo, qui ti forniamo i passaggi utili che venivano effettuati con Galaxy S9. Soprattutto se hai un modello Samsung, il processo dovrebbe essere relativamente simile.
Come funziona Fake GPS location
Fatto ciò, vai sul Play Store e installa Fake GPS location. Avviando l’app dovrebbe apparirti un pop-up che ti spiega come funziona il software in questione.
Ora vai su Apri Impostazioni per accedere direttamente alle opzioni sviluppatore. È possibile accedere a questa sezione anche direttamente nell'app Impostazioni in Sistema - Opzioni sviluppatore. Da qui scorri fino alla fine delle tante voci proposte, scegliendo Seleziona app di posizione fittizia.
Dunque torna all’app e, dalla mappa, scegli la posizione che vuoi simulare. Dunque tocca l’apposito pulsante verde in basso a destra in basso a destra per rendere attiva la posizione. In alternativa puoi anche scegliere il pulsante Go in alto a sinistra per inserire le coordinate manualmente.
Se invece vuoi fare un passo indietro e ottenere di nuovo i rilevamenti normali, apri l’app Fake GPS location e scegli il pulsante Pause per interrompere l’alterazione delle rilevazioni.