La manutenzione delle ventole del PC è un'operazione di routine troppo spesso snobbata dagli utenti.
Questa componente infatti, spesso poco considerata, ha in realtà una funzione essenziale per il funzionamento della macchina, ovvero mantenere a temperature accettabili la CPU e gli altri componenti hardware interni. In molti casi, l'efficienza delle ventole può avere un peso specifico elevatissimo sul ciclo vitale del tuo computer.
Le ventole che lavorano per mantenere una gradazione accettabile sono generalmente due: una posizionata sulla CPU, e una collegata con l'alimentatore che volge l'aria verso l'esterno del case. Particolari case prevedono altre feritoie o soluzioni per favorire il ricambio d'aria, ma le ventole svolgono comunque un ruolo essenziale in ottica raffreddamento.
La perfetta manutenzione delle ventole del PC non è un'operazione da sottovalutare
I motori delle moderne ventole per PC sono silenziose e, almeno teoricamente, durano per sempre. Il problema sono i cuscinetti interni. Questi infatti, tendono invece a degradarsi dopo qualche anno di utilizzo.
Il tipo più comune ed economico di cuscinetto per ventole è il tipo a manicotto. Si tratta di un design semplice: l'albero in acciaio si trova solo in una boccola solida. È probabile che la boccola sia realizzata in bronzo sinterizzato, che è un metallo poroso impregnato di lubrificante già quando lascia la fabbrica. Quando il lubrificante si esaurisce, il cuscinetto inizierà a usurarsi ed emetterà un ronzio caratteristico.
L'usura peggiorerà sempre di più, il ronzio sarà sempre più forte e la ventola sempre più lenta, finché questa non si fermerà del tutto. La rapidità di usura dipende anche molto dalle dimensioni della ventola: più questa è piccola e più gira veloce, più l'usura avverrà rapidamente.
Una ventola sulla CPU che si ferma, non farà saltare in aria il tuo PC ma, molto probabilmente, creerà problemi fino a quando non sarà sostituita degnamente.
L'altro tipo di cuscinetto è il cuscinetto a sfere. Questo offre delle sorte di sfere in acciaio che si muovono all'interno di anelli di metallo. Le palline rotolano tra gli anelli, permettendo loro di ruotare liberamente. Queste hanno un ciclo vitale evidentemente migliore rispetto ai cuscinetti a manicotto che, anche nei casi di prodotti più curati, questa differenza può essere lieve.
Tieni presente che la maggior parte di computer adotta soluzioni economiche dunque, a meno che tu non abbia un PC di alto livello, facilmente avrai a che fare con cuscinetti a manicotto. A prescindere dal tipo di ventola, esiste una piccola pratica di manutenzione che può permetterti di prolungare di un po' il ciclo vitale della ventola.
Come si olia un cuscinetto di una ventola?
Tale tipologia di operazione è piuttosto semplice. Risulta necessario mettere mano all'alimentatore, accedendo allo stesso dal lato del motore. Questo sarà presumibilmente coperto da un adesivo.
La maggior parte degli alimentatori ATX (PSU), i più diffusi sul mercato, ha la ventola montata in modo da poter vedere l'adesivo attraverso la protezione per le dita. Allenta le quattro viti che fissano la protezione per le dita in posizione per poi raggiungere il lato adesivo della ventola senza rimuovere il coperchio dell'alimentatore.
Ora, rimuovi con cura l'adesivo. Se lo danneggi, niente panico; puoi semplicemente sostituirlo con un pezzo di nastro adesivo.
Le ventole piccole spesso sigillano il cuscinetto con nient'altro che l'adesivo, ma quelle più grandi di solito hanno un cappuccio di plastica rotondo sotto lo stesso. In ogni caso, non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda la rimozione.
All'interno, puoi vedere finalmente il tuo obiettivo. Dunque, aggiungi giusto un paio di gocce di olio nel meccanismo del cuscinetto. Non serve un prodotto in particolare, basta qualunque tipo di olio lubrificante standard. Gli oli per bombolette spray con un tubo applicatore possono essere ancora più comodi, proprio per evitare la dispersione di olio.
Tuttavia, non utilizzare prodotti con un livello troppo elevato di penetrazione, perché non hanno sufficiente effetto lubrificante. Si tratta di prodotti principalmente costituiti da cherosene, e l'olio che rimane quando il cherosene evapora può essere più che adeguato per fermare il cigolio temporaneamente, ma non durerà a lungo sul cuscinetto della ventola.
Per effettuare una manutenzione ventole del PC, devi resistere e distribuire giusto un paio di gocce: se l'olio sarà troppo abbondante, potrebbe causare dei grossi guai e spargere la sostanza oleosa un po' ovunque.
Una volta che hai lubrificato il cuscinetto, fai riposare la ventola per un po'. Poi riposiziona l'adesivo in un secondo tempo.
Altri consigli
La manutenzione ventole del PC prevede anche una serie di abitudini che dovrebbero entrare nella tua routine. Prima di affrontare questo argomento però, ricorda sempre che l'alimentatore è una componente hardware per la quale non devi pensare in ottica economica.
Una scelta sbagliata infatti, potrebbe mettere KO il tuo computer proprio nel momento in cui ne hai maggiormente bisogno. Dunque, scegli sapientemente il prodotto a cui intendi affidarti.
In seconda battuta, potrebbe anche essere utile pulire abitualmente le ventole, ovviamente a PC spento, con un pennello o ancora meglio con un compressore. La polvere infatti, può essere un nemico infido per il loro funzionamento.
Infine, nel caso dei PC portatili, l'adozione di basi di raffreddamento può essere molto utile e un discorso simile può essere fatto per un computer desktop. Questo infatti, dovrebbe essere posizionato in un'area aperta, in modo che il lavoro della ventola nel ricambiare l'aria sia facilitato.