Le AirPods sono considerati un accessorio tra i più apprezzati di Apple e, come tali, non hanno un prezzo molto accessibile.
Anche scegliendo la versione più economica disponibile sull’Apple Store, dovrai spendere ben più di 100 euro. Come da logica, se intendi acquistare un modello più avanzato, potresti arrivare a superare i 200 euro. Il tutto senza considerare le AirPods Max, che hanno un prezzo ancora più elevato.
Questi costi hanno spinto alcuni utenti a cercare delle valide alternative, oppure a cercare sconti, soprattutto in periodi come il Black Friday.
Altri si lasciano tentare da promozioni improbabili su piattaforme meno note che, sebbene promettano tale accessorio nuovo e con tanto di confezione originale, suonano alquanto sospette. Nella maggior parte dei casi, infatti, stai avendo a che fare con delle AirPods false.
A prima vista ti possono sembrare in tutto e per tutto originali ma, a causa di standard di produzione e materiali inferiori, il loro costo è molto più basso rispetto ai modelli di Apple.

Indice dei contenuti
Come smascherare le AirPods false
Se a prima vista tra copia e originale non vi è grande differenza, come è possibile scoprire quando hai a che fare con delle AirPods false e quanto con un prodotto originale?
Ecco alcuni consigli pratici per non incappare in spiacevoli sorprese.
1- Controlla la confezione
Alcune contraffazioni Apple (anche al di fuori delle AirPods) sono facili da individuare già dalla confezione.
La scatola e le etichette sono spesso realizzate male e potresti notare errori di battitura piuttosto evidenti, con un inglese approssimativo. Fai attenzione ai particolari, perché per Apple sono importanti: se c’è scritto ios e non iOS, hai tra le mani delle AirPods fasulle.
Chi crea prodotti contraffatti lo fa senza cura per i dettagli e, complice qualche acquirente frettoloso, spesso riesce comunque nel suo intento. La compagnia di Cupertino, d’altro canto, vede nel packaging una priorità e, senza ombra di dubbio, propone prodotti curati anche sotto questo punto d vista.
2- Occhio al numero seriale
Il passo successivo che devi compiere per evitare spiacevoli sorprese è controllare il numero di serie. Questo può essere trovato sul lato della confezione: una volta individuato inseriscilo nel sito Web di Apple per verificarne la validità.
Ciò dovrebbe servire per smascherare un accessorio falso con un semplice clic. Se non hai la confezione a portata di mano, puoi comunque trovare il numero di serie all’interno della custodia di ricarica.
Considera che la scritta è molto piccola e potresti aver bisogno di una lente di ingrandimento per leggerlo. Puoi anche vedere il numero di serie se apri Impostazioni – Bluetooth sul tuo iPhone e tocchi il pulsante Info accanto alle tue AirPods.
Sfortunatamente, questo controllo non funziona sempre perché alcuni falsari usano numeri di serie riconosciuti da Apple. Ciò significa che, anche se confezione e numero seriale sembrano reali, potresti comunque avere tra le mani delle AirPods false.

3- il tuo iPhone/Mac li riconosce?
Le AirPods contraffatte non contengono uno dei chip proprietari W1, H1 o H2 di Apple.
Il W1 è presente nelle AirPod di prima generazione, mentre la seconda e terza generazione (e le AirPod Pro di prima generazione) hanno un chip H1. Le AirPod Pro di seconda generazione e le AirPod di quarta hanno invece un H2.
Ma di cosa stiamo parlando? Questi chip gestiscono la connessione Bluetooth. Sono il motivo per cui le AirPod possono passare da un dispositivo all’altro senza problemi e sincronizzarsi all’istante con un iPhone, iPad o Mac.
Quando apri la custodia di ricarica, un iPhone nelle vicinanze dovrebbe riconoscere immediatamente leAirPod e connettersi all’accessorio. Se ciò non accade, è un forte indizio rispetto a un prodotto falso.
Inoltre, l’H1 aggiunge la possibilità di avviare Siri tramite voce e condivisione audio, mentre l’H2 aggiunge la cancellazione attiva del rumore e la modalità Trasparenza adattiva. Senza questi chip, nessuna di queste funzionalità sarà disponibile.
Se il passaggio tra dispositivi Apple avviene tramite menu Bluetooth o se si presentano altri ostacoli simili, si tratta di altri sintomi che qualcosa non va con le tue AirPods.
4- Verifica gli accessori
A prima vista, le AirPod contraffatte possono sembrare in tutto e per tutto originali, con tanto un set completo di accessori dall’aspetto plausibile all’interno della scatola.
Qui, a svelare la natura non originale, potrebbero essere dettagli quasi insignificanti. La qualità di stampa, testo sfocato ed eventuali errori imprecisioni, anche in questo caso, potrebbero essere indizi.

5- Testa il firmware
Per controllare il firmware sulle tue AirPods, prendi il tuo iPhone e vai su Impostazioni – Bluetooth. Dunque il pulsante Info accanto alle AirPods. Il firmware è il numero elencato accanto a Versione.
Il firmware non cambia molto spesso. Le ultime versioni sono elencate sul sito ufficiale dell’azienda.
Verifica la versione del tuo prodotto: se corrisponde a quanto proposto dal sito di Apple, è buon segno. Considera anche che le AirPods che hai tra le mani potrebbero non aver ottenuto l’ultimo aggiornamento firmware.
Usa la logica: il codice utilizzato sembra avere senso? Potrebbe essere una versione precedente del firmware? Se si tratta di una serie di numeri e caratteri senza senso, ho una brutta notizia da darti.
6- Testa le funzionalità
Come abbiamo visto, vi è una notevole differenza tra il realizzare delle cuffie che sembrano AirPods o AirPods Pro, un’altra è replicare il funzionamento del prodotto originale.
A seconda della qualità della contraffazione, un paio di auricolari falsi potrebbe supportare alcune funzioni dei modelli ufficiali. I prodotti Apple, costano per un motivo chiaro: si tratta di prodotti di alta qualità. Per contenere i costi, i falsari dovranno per forza tralasciare qualcosa.
In alcuni test è stato individuato un potenziale punto debole nella ricezione delle telefonate. Il microfono integrato nei modelli originali, è un componente costoso. La complessiva qualità audio può essere bassa, così come la ricarica wireless può funzionare male (o non funzionare affatto) o la funzione audio 3D potrebbe mancare.
Fai un test per ogni singola funzionalità legata alle AirPods per capire se vi è qualche lacuna.

7- Dai uno sguardo da vicino
Osserva attentamente un paio di AirPods false e probabilmente noterai difetti di fabbricazione.
La plastica può essere di evidente scarsa qualità, alcune parti possono sembra allentate o non fissate a dovere. Se hai una certa dimestichezza con audio e tecnologia, puoi individuare l’assenza fisica di un microfono.
Inutile affermare che Apple è intransigente riguardo la qualità dei prodotti e l’attenzione nell’assemblaggio degli stessi.
Come ottenere un rimborso per AirPods false
Cosa dovresti fare una volta che hai certificato che i tuoi nuovi auricolari sono in realtà dei falsii? Se il negozio online o il venditore eBay è ancora attivo, dovresti richiedere un reso o un rimborso. Di solito i venditori possono essere convinti a rimborsare il prezzo di acquisto, anche se le cose potrebbero essere più difficili se è trascorso del tempo dalla transazione.
Per restituire un articolo per un rimborso su eBay dovresti seguire questi passaggi:
- Trova l’articolo nella tua Cronologia acquisti;
- Seleziona Altre azioni – Restituisci questo articolo;
- Indica il motivo del reso (puoi aggiungere immagini per facilitare il reso/rimborso).
Se hai acquistato le AirPods false da qualche altra parte, la procedura per richiedere un reso per un rimborso sarà simile.
Se il tuo prodotto si è invece rivelato originale, complimenti per l’ottimo acquisto. Ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo dedicato alla configurazione delle AirPods.