Se usi uno smartphone Android, probabilmente conosci l’Assistente Google, un vero e proprio “assistente digitale” che ti aiuta con ricerche, promemoria, comandi vocali e molto altro.
Questo strumento, destinato a venire sostituito da Google Gemini, non è comunque l’unica scelta in tal senso che puoi fare: sapevi che puoi cambiare l’assistente digitale predefinito e usare, ad esempio, Amazon Alexa, ChatGPT o altri?
In questo articolo ti spieghiamo perché potresti voler cambiare assistente e come farlo.

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Perché dovresti cambiare assistente digitale?
L’Assistente Google è molto diffuso e apprezzato, ma non è detto che sia la miglior scelta possibile per le tue esigenze. Alcune alternative offrono funzionalità diverse o si integrano meglio con certi servizi.
Per esempio, Amazon Alexa è quasi d’obbligo se hai dispositivi smart dello stesso produttore nella tua casa. D’altro canto Microsoft Copilot, d’altro canto, ti offre risposte basate su GPT-4, con capacità legate all’Intelligenza Artificiale elevatissime.
ChatGPT non necessita di particolari presentazioni, mentre il già citato Google Gemini si trova a proprio agio nell’ecosistema Android.
Per capire di cosa hai bisogno realmente, puoi anche alternare i vari assistenti, mettendoli alla prova per qualche ora o giornata.
Come cambiare l’assistente su Android
La procedura è semplice e può variare leggermente a seconda della marca e versione di Android, ma in generale funziona così:
- Vai nelle Impostazioni del tuo telefono;
- Cerca la sezione App o Applicazioni;
- Trova la voce App predefinite;
- Seleziona App assistente digitale o qualunque voce simile;
- Qui puoi scegliere quale assistente impostare come predefinito tra quelli disponibili.
Una volta fatto, potrai richiamare il nuovo assistente tenendo premuto il pulsante Home o usando la gesture dedicata (ad esempio uno swipe dall’angolo inferiore).
A seconda dell’assistente che scegli, potresti avere:
- Risposte più naturali e contestuali (soprattutto con Gemini);
- Maggiore integrazione con dispositivi smart di casa (con Alexa);
- Funzioni avanzate di AI per scrivere testi, creare immagini o ricevere risposte complesse (cpm Microsoft Copilot, ChatGPT).
Alcune cose da tenere a mente
Prima di cominciare a testare le alternative a disposizione, tieni presente alcune cose.
Alcuni assistenti, come Microsoft Copilot, sono ancora in fase beta e potrebbero non sfruttare tutte le funzionalità di sistema. Ciò significa che la tua esperienza odierna potrebbe cambiare tra qualche mese. Tienine conto.
Alcune funzioni dell’Assistente Google, nonostante la loro sostituzione, potrebbero rimanere attive in background, soprattutto per quanto riguarda comandi vocali come Hey Google.
Dopo qualunque test, ricorda sempre che puoi fare un passo indietro e tornare sull’assistente digitale predefinito: ti basta fare la stessa procedura elencata qui sopra e tornare su Assistente Google.
Fonte: Maketecheasier