Come accedere alle cartelle condivise di Windows da Android

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Le cartelle condivise di Windows sono un metodo pratico per permettere a più PC di poter trattare file senza dover utilizzare supporti fisici o servizi cloud. Il sistema in questione è rapido e sicuro, visto che si svolge interamente tramite cavo Ethernet e linea Wi-Fi... ma se si vuole condividere un file con un dispositivo Android?

La situazione si complica leggermente, anche se accedere a tali cartelle e tutt'altro che impossibile. Prima ancora di scendere nei dettagli però, analizziamo come condividere una cartella.

Come creare cartelle condivise di Windows

Per condividere cartelle in ambiente Windows è necessario cliccare con il tasto destro su una cartella desiderata, selezionare Proprietà, scegliere il tab Condivisione e cliccare su Condividi.

Nella finestra che si apre, si può definire il nome del gruppo di utenti con cui si desidera effettuare la condivisione. Dopo aver scelto il nome, basta premere su Aggiungi per concedere tutti i permessi al gruppo.

I due tipi di condivisione

A questo punto è possibile scegliere come condividere. Le opportunità in tal senso sono due:

  • una condivisione aperta, ideale per chi utilizza un router domestico e non rischia in nessun modo intromissioni esterne.
  • una condivisione protetta, più indicata per aziende o per contesti maggiormente a rischio.

Per fare questa scelta, è necessario andare in Pannello di controllo - Rete e Internet - Centro connessioni di rete e condivisione e fare clic su Modifica impostazioni di condivisione avanzate. Tra le varie opzioni disponibili, vi dovrebbe essere Tutte le reti. Qui basta attivare o disattivare l'opzione Condivisione protetta da password. Di default, la password di accesso alle cartelle condivise è la stessa usata per accedere al sistema operativo in caso di login protetto.

Accedere a una cartella condivisa direttamente da Android

Dunque torniamo al discorso iniziale, ovvero come accedere alle cartelle condivise di Windows da Android. Per poter compiere questa azione è necessario utilizzare un particolare tipo di gestore di file per ambiente Android.

Nello specifico, è necessario il supporto al protocollo SMB, ovvero quello utilizzato da Windows per la condivisione delle cartelle. Di seguito presentiamo alcuni dei software che risultano utili a tale scopo.

File Manager

Cominciamo con un'app il cui nome non brilla certo di originalità. File Manager è un software gratuito (nonché disponibile in italiano) perfettamente utile al nostro scopo. Dopo aver installato l'app al dispositivo Android, basta avviarla e toccare l'icona A distanza e poi su Aggiungi una posizione remota. Nella finestra in sovrimpressione che appare è necessario selezionare Rete locale, dopo un rapido controllo, File Manager dovrebbe proporre le connessioni disponibili.

Qui è possibile scegliere la voce Anonimo (se la connessione non è protetta) oppure inserire username e password in caso contrario. Dopo una conferma con un tocco su OK è possibile agire sulla cartella condivisa.

Solid Explorer

Uno dei migliori gestori file per raggiungere le cartelle condivise di Windows da Android è Solid Explorer. Una volta installata e avviata l'app sul proprio smartphone, è necessario cliccare sul bottone a forma di + in basso a destra sul display. Dunque è necessario selezionare Nuova connessione remota.

La schermata che appare dovrebbe consentire di selezionare l'opzione LAN / SMB e dunque toccare la voce Successivo. A questo punto, appariranno le connessioni disponibili: se tutto sta andando per il verso giusto è possibile individuare il gruppo precedentemente creato. Il passo successivo è selezionarlo e toccare Successivo un'altra volta.

Qui è possibile finalmente scegliere Ospite (per una connessione senza password) o inserire nome utente e password (per una connessione protetta da password). Dopo aver dato conferma, la cartella condivisa sarà sempre presente al momento dell'apertura di Solid Explorer.

Va detto che questa app è molto più complessa e può venire utile in diverse situazioni. Si tratta infatti anche di un:

  • ottimo cloud manager, visto che esso può interagire con DropBox, Box, Google Drive, OneDrive e tanti altri servizi simili.
  • apprezzabile gestore di file compressi (ZIP, RAR e 7ZIP).
  • visualizzatore di file multimediali (foto, video e musica)

Total Commander

Un'altra applicazione utile allo scopo Total Commander. Si tratta di un file manager complesso che, tra le tante funzioni, consente anche di gestire la condivisione delle cartelle, anche se funziona in maniera leggermente diversa rispetto alle app sinora illustrate.

Una volta installata e avviata l'app, è necessario selezionare il file o la cartella da condividere in rete, tenendo premuto su di essa per qualche secondo. Dovrebbe apparire a breve un menu delle opzioni. Da questo si deve scegliere la voce Invia e poi Manda tramite WiFi per avviare il server di condivisione con indirizzo IP e numero di porta.

Total Commander, oltre ad essere un'app totalmente gratuita, offre anche una serie di plugin che ne estendono ulteriormente il raggio d'azione. Si tratta dunque, di un file manager assolutamente completo e interessante sotto diversi punti di vista.

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