Nel corso degli ultimi anni ho utilizzato molto Windows 7, Windows 10, le varie versioni di MacOS e qualche distro Linux con piacere e soddisfazione. Nel 2014 ho approcciato anche il mondo Chromebook e Chrome OS con curiosità ma il sistema operativo di Google non era ancora maturo e dopo un paio di settimane di utilizzo lo avevo abbandonato.
Nel 2021 ho ritenuto Chrome OS sufficientemente maturo da meritare una seconda occasione. Ho studiato un po’ il mercato dei migliori Chromebook ed alla fine mi sono procurato l’ottimo Lenovo IdeaPad Flex 5, un eccellente 2 in 1 di cui trovate la recensione completa in questo articolo. Ho utilizzato il mio nuovo Chromebook per più di un mese con l’obiettivo di capire se il sistema operativo di casa Google fosse sufficientemente maturo per sostituire un PC o un Mac nell’utilizzo quotidiano di un utente standard. Nel corso di questo mese l'ho utilizzato come notebook e come tablet, ma l'ho anche collegato a monitor, mouse e tastiera per ampliarne le potenzialità di utilizzo.
Nel corso dell'ultimo mese ho utilizzato quasi esclusivamente il Chromebook e devo dire che l’esperienza è stata sicuramente molto positiva e credo di poter affermare, senza particolari dubbi, che un Chromebook è in grado di rimpiazzare un PC con Windows 10 o un Mac per un utilizzo classico del computer. Va precisato che i Chromebook possono essere utilizzati sia
L’ho utilizzato per il mio “lavoro” di blogger e quindi ho passato tanto tempo a scrivere con la suite Office e con la suite di Google basata su Drive. Oltre a questo mi sono ritrovato a modificare alcune foto e ad utilizzarlo nel tempo libero per lo streaming e per i social. Ho quindi deciso di analizzare separatamente i differenti tipi di utilizzo e dedicare un capitolo di approfondimento ad ognuno di essi. Naturalmente ho considerato utilizzi generici e non sono entrato in tipologie di utilizzo specifiche come potrebbero essere gli ambiti aziendali. Scopriamo quindi perché comprare un Chromebook e come Chrome OS è in grado di sostituire un classico PC con Windows 10 o un Mac.
Indice dei contenuti
Video: come funziona un Chromebook nel quotidiano
Social e streaming
Iniziamo dalla parte facile: l’utilizzo che facciamo di un computer o di un tablet nel tempo libero.
Partiamo dai social. In questo caso la compatibilità dei Chromebook con ogni tipologia di social network è assolutamente completa e ci viene data la possibilità di scegliere se usare le classiche versioni web, perfette se utilizzate il device come un normale notebook, o le varie app ufficiali, queste ultime pensate soprattutto per la modalità tablet. Va infatti ricordato che le applicazioni sono le versioni sviluppate per Android e quindi funzionano perfettamente anche con il touch screen. L’esperienza social è quindi completa ed appagante e non vi farà rimpiangere in alcun modo ogni altra tipologia di dispositivo.
La possibilità di poter scegliere fra versione web ed app si ripresenta anche per lo streaming. Anche qui sono presenti tutte le app dei più noti siti di streaming ed è ovviamente possibile utilizzare le versioni web direttamente su Google Chrome. Lo streaming gira alla perfezione e viene esaltato dagli schermi di grandi dimensioni (rispetto ai normali tablet) che caratterizzano i Chromebook. Nel mio caso grazie all’ottimo schermo da 13 pollici di IdeaPad Flex 5 sono riuscito a godermi lo streaming non solo nella classica modalità PC ma anche comodamente sul divano sfruttando la modalità tablet. Non va poi dimenticata la possibilità di collegare il PC alla TV o ad un monitor esterno per sfruttare uno schermo di maggiori dimensioni.
Oltre ai social e allo streaming, nel tempo libero, mi sono ritrovato spesso a fare attività comuni come leggere le news, consultare i siti web che leggo quotidianamente e a perdere ore preziose su varie app. Qui viene esaltata la presenza del Play Store di Android che ci mette a disposizione un numero di app enorme che ci permetteranno di sfruttare tutte quelle che siamo abituati ad utilizzare sullo smartphone anche sul nostro Chromebook.
Chromebook è quindi in grado di sostituire un PC o un Mac per uso social, streaming e tempo libero senza alcun problema. Anzi fa meglio dei concorrenti grazie alla presenza delle versioni web e delle app Android.
Gaming
Qui il discorso si fa complicato. Nonostante siano molti i giochi ottimizzati per Chromebook, Chrome OS non regge il paragone con un PC Windows 10 per quanto riguarda il gaming. Diamo il Mac come non pervenuto visto la scarsezza di titoli per la piattaforma Apple.
La quasi totalità dei giochi per PC sono sviluppati per la piattaforma Windows e su Chromebook ci si deve accontentare di giochi per Android. Il gaming è quindi molto più simile a quello che si ha su uno smartphone o un tablet Android e non regge il confronto con Windows.
C’è però da considerare lo streaming e la possibilità di utilizzare piattaforme come Google Stadia e GeForce Now di Nvidia. Queste di fatto rivoluzionano l’esperienza gaming, ed una volta collegato un controller Bluetooth, consentono di utilizzare un Chromebook da poche centinaia di Euro per il gaming di titoli di alta fascia che richiederebbero una console o un PC da gaming.
Chrome OS non tiene quindi testa a Windows nel mondo dal gaming, ma le possibilità date da Stadia sono da considerare attentamente.
Studio, università e didattica a distanza
Qui i Chromebook danno il meglio grazie all’integrazione di G Suite, Google Drive e alla piena compatibilità con Office. Grazie alla disponibilità di tutte le app utilizzate nelle università e nella didattica a distanza, Chrome OS risulta il sistema operativo perfetto per chi deve utilizzarlo per lo studio.
Per quanto riguarda lo studio classico, quindi per compiti e appunti, c’è la possibilità di utilizzare sia Office, con la triade Word, Excel e PowerPoint, per prendere appunti, creare fogli di calcolo e presentazioni. Oltre a questo c’è da valutare attentamente la Google Suite, con Documenti, Fogli, Presentazioni e Moduli, che funziona davvero egregiamente e che permette di sincronizzazione sul cloud di Google tutti i propri file in modo da non perdere nessun lavoro causa problemi di salvataggio.
Questi computer sono ideali per la didattica a distanza. Indipendentemente dalle suite utilizzate dalle differenti scuole ci permettono di seguire le lezioni, prendere appunti e svolgere compiti ed interrogazioni senza problemi. La compatibilità con le app ed i programmi più diffusi è totale e viene quindi data la possibilità di utilizzare Zoom, Skype, Google Meet e tutte le altre piattaforme senza problemi, ritardi o lag al netto della connessione Internet.
Forse quello dello studio è il settore in cui i Chromebook riescono meglio a esprimere le loro caratteristiche e dove l’esperienza d'uso viene esaltata e resa sempre fluida dalle app disponibili sullo store.
Ufficio: mail ed Office
Per l’utilizzo da ufficio mi riferisco ad un uso generico del PC dove vengono utilizzati i programmi più diffusi come Office ed Outlook per la gestione delle mail, degli impegni quotidiani, dei documenti e dei classici fogli di lavoro. Non mi addentro nell’utilizzo di software e gestionali specifici perché troppo vasto e difficile da valutare, va però tenuto presente che se questo è il vostro obiettivo vi consiglio di controllare sul Play Store la disponibilità delle applicazioni che vi servono visto che sono tantissime le software house che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato interfacce anche per smartphone e tablet Android ed Apple, penso ad esempio a SAP.
La suite Office, come dicevo nel paragrafo dedicato allo studio, funziona perfettamente nella sua versione 365 e ci permette un utilizzo semplice e completo di tutte le funzionalità di programmi come Word, Excel e PowerPoint. L’ho usato per la scrittura di alcuni articoli e per la gestione di alcuni fogli di calcolo e devo ammettere che l’esperienza è paragonabile a quella di un ambiente Windows.
Perfetto anche l’utilizzo di Outlook e di tutti i client di posta più diffusi. Ho testato principalmente Outlook e Gmail, con relative gestioni di calendari ed impegni, e l’esperienza di utilizzo è sempre stata completa, fluida e piacevole.
Se avete quindi un lavoro che non richiede software specifici potete puntare senza pensieri su Chromebook.
Copywriting e programmazione
Ho messo assieme il copywriting e la programmazione perché sono utilizzi più di nicchia e rivolti ad un pubblico più specifico.
Iniziamo dal copywriting, che mi riguarda da vicino e per cui sono in grado di dare una valutazione più attenta. In questo caso ritengo fondamentale la tastiera del prodotto e quella del Lenovo mi ha convinto, e la possibilità di collegare il pc a monitor e periferiche esterne. Personalmente l’ho utilizzato tantissimo per scrivere, sia in mobilità che collegandolo al mio monitor e alla mia Logitech Craft, e devo dire che l’esperienza di writing è sempre stata fluida e piacevole. Personalmente uso la suite Google e, come vi ho già detto, tutto scorre alla perfezione. Bene anche l'utilizzo di app specifiche per la gestione di progetti come Trello, Asana e Slack che funzionano perfettamente.
Non programmo da qualche anno, ma ho rispolverato qualche vecchia memoria e sono andato ad installare un paio di IDE, pensati per Python e Java, ed un paio di terminali differenti. La disponibilità di app è enorme e le potenzialità in termini di programmazione di Chromebook sono enormi. Va sottolineato che Chrome OS supporta sia Android che Linux e quindi ci dà la piena possibilità di scrivere codice e di testarlo sui nostri Chromebook. Il limite principale in tal senso è costituito dai processori di fascia media e bassa e dalla poca RAM solitamente presenti nei Chromebook ma grazie alla presenza di SSH si potrà accedere da remoto a server e working station più prestanti, in modo da far girare anche gli applicativi più pesanti in un batter d'occhio.
Anche per copywriting e programmazione quindi i Chromebook sono pronti e maturi per essere utilizzati al posto di un PC o di un Mac.
Foto e video editing
Chiudo la mia analisi parlando di foto e video editing. Qui molto dipende dal grado di professionalità e dalle richieste dell’utente, vanno quindi valutate attentamente le nostre pretese.
Per il foto editing abbiamo una vasta disponibilità dei classici programmi di editing che ci permettono di correggere le immagini, di applicare filtri e di fare modifiche di base. Sullo store troviamo anche programmi professionali capaci di darci maggiore profondità e più possibilità di modifica, fra gli altri mi sento di nominare Snapdseed, Lightroom e Photoshop Express. I risultati non saranno mai paragonabili a quelli ottenuti su un PC o un Mac ma potrebbero non essere troppi distinti e comunque sufficienti per la grandissima parte degli utenti.
Il discorso si fa più complicato per quanto riguarda il video editing. Le app disponibili per Android e Chrome OS sono perfette per chi deve fare un montaggio rapido ma non sono paragonabili a quelle disponibili su Windows e MacOS. Ci sono davvero un sacco di buone app disponibili che comunque permettono di montare ed editare filmati con buoni risultati. La cosa più strana è che manca il supporto ad inShot che, molto probabilmente, è l’app più usata sugli smartphone Android.
Se in tutti gli altri settori un Chromebook può rimpiazzare un PC o un Mac questo non vale per il foto e video editing. Le app disponibili sono molto valide e perfette per un editing di base, ma non sono in grado di reggere il paragone con software professionali disponibili sugli altri sistemi operativi.
Concludendo: Chrome OS è maturo
Arrivando quindi a dare una risposta alla nostra domanda: un Chromebook può sostituire un PC o un Mac? La risposta è Sì.
Chrome OS è maturo e nel mio mese abbondante di utilizzo si è dimostrato all’altezza delle aspettative e non mi ha fatto rimpiangere il mio PC Windows ed il mio Macbook. Devo dire che il sistema di Google si comporta davvero benissimo in tutti gli ambiti di utilizzo ed è perfetto per essere utilizzato nel tempo libero per i social e per godersi film e serie TV, si comporta bene nel campo dell’istruzione e della DAD grazie alla piena compatibilità con i vari software e non sfigura nemmeno in ambito lavorativo con un buon funzionamento dei programmi da ufficio e con una base solida di app per la programmazione. Gli unici punti deboli sono da ricercarsi nel foto e video editing con una qualità paragonabile a quella degli smartphone ma non all’altezza di un PC o di un Mac e nell'attuale mancanza dialcuni software professionali utilizzati nelle aziende.
Posso quindi consigliarvi di passare a Chromebook? Sì, non ve ne pentirete, al tal proposito vi invito a dare una controllata alla nostra selezione dei migliori Chromebook.