Le chiavette USB restano un accessorio molto utile, soprattutto in virtù del rapporto tra ingombro e capienza.
Scegliendo un prodotto di livello, di fatto, è possibile avere a disposizione un gran numero di file e dati sempre con sé, senza necessità di affidarsi ad hard disk esterni e altri supporti molto più voluminosi. A volte, però, le penne USB non vogliano saperne di funzionare. La casistica, in tal senso è molto varia.
Una chiavetta USB può essere inutilizzabile perché ha la memoria esaurita anche se non ci sono file al suo interno, oppure Windows sembra rifiutarsi di formattare l’unità senza apparente motivo. Nel peggiore dei casi, il nome della pen drive non viene neanche visualizzato sul tuo computer.
In questo articolo andremo ad esplorare le possibili soluzioni per recuperare una penna USB inutilizzabile e che, al netto di problemi fisici, sarai in grado di ripristinare.
Indice dei contenuti
Formatta la chiavetta USB inutilizzabile con Diskpart
Se non hai più bisogno dei dati presenti sulla penna USB, Diskpart, uno strumento accessibile da riga di comando in grado di aiutarti. Per iniziare, esegui il prompt dei comandi come amministratore. Assicurarsi che la chiavetta USB sia inserita ed eseguire i seguenti passaggi:
- Non appena si avvia il prompt dei comandi, digita diskpart, e premi Invio;
- Quindi digita list disk, comando che fornirà un elenco di ciascun disco collegato al computer. Da qui puoi identificare rapidamente la tua unità USB in base alle sue dimensioni;
- Immetti il numero dell’unità selezionata. In questo modo sarai pronto ad agire direttamente sul supporto USB (a conferma, dovrebbe apparire un messaggio del tipo "Disk # is now the selected disk");
- Per cancellare il supporto rimovibile, immetti il comando clean, che svuoterà la penna USB completamente.
Nota bene: fai attenzione al numero che selezioni. Se immetti per errore il numero del tuo disco fisso, potresti formattare completamente il tuo computer.
Con tutta probabilità, anche dopo aver pulito l'unità, la chiavetta USB inutilizzabile non sarà ancora recuperata del tutto. Il passaggio successivo dovrebbe risolvere in modo definitivo questo problema.
Vai a riallocare il volume dell'unità USB dalla console di gestione disco
A questo punto dovrai riallocare il volume dell'unità USB utilizzando la console Gestione disco, facilmente accessibile dal menu di ricerca. In alternativa, premi Win + R per aprire la finestra Esegui e digita diskmgmt.msc per poi premere Invio.
Una volta aperta la finestra di Gestione Disco, fai clic con il pulsante destro del mouse sul numero del disco corrispondente all'unità USB con lo stato definito come"non allocato". Dunque seleziona Nuovo volume semplice (in alcune versioni di Windows, potrebbe essere disponibile con la denominazione Crea volume semplice).
A questo punto sarà visualizzata una finestra pop-up Creazione guidata nuovo volume semplice. Fare clic su Avanti per specificare la dimensione del volume per la chiavetta oppure seleziona il volume massimo, che viene visualizzato come unità predefinita in MB, quindi clicca su Avanti.
Seleziona Assegna la seguente lettera di unità e passa alla schermata successiva. A questo punto devi formattare la chiavetta USB (anche se è già vuota, ti consiglio comunque di agire in questo modo per sicurezza).
A questo punto, non ti resta che assegnare un nome nel campo Etichetta volume. Conferma quanto fatto cliccando su Fine.
Fatto ciò, la chiavetta USB inutilizzabile dovrebbe essere stata ripristinata. Dovresti essere in grado di visualizzare, tramite Esplora file, la stessa e i file che in futuro caricherai al suo interno.
App di terze parti
Nella maggior parte dei casi, seguendo i precedenti passaggi dovresti ripristinare l’unità USB. Può però risultare che il processo sia un po’ complesso e mettere apprensione a chi non ha dimestichezza con queste meccaniche di Windows.
Se non ti senti a tuo agio, devi sapere che esistono comunque delle app di terze parti in gradi di agire su chiavette USB inutilizzabili rendendole nuovamente funzionanti. Ecco i due software più diffusi per questo compito.
FormatUsb
Sulla scia del metodo nativo di Windows, l'utility gratuita FormatUsb è uno dei modi migliori per ripristinare un’unità USB che non vuol saperne di funzionare. Tra l’altro non dovrai installare nulla: ti basta scaricare l’app e avviare l’eseguibile per iniziare ad utilizzare lo strumento.
FormatUsb rileva automaticamente qualsiasi unità USB collegata al tuo dispositivo. Successivamente a ciò, abilita la formattazione rapida e verifica la presenza di blocchi danneggiati nel dispositivo.
Ti basta cliccare su Start per ripristinare la chiavetta USB malfunzionante. Lo strumento è in grado di risolvere anche molti errori USB comuni, con messaggi restituiti da Windows come "Impossibile formattare l'unità USB” o "Il disco è protetto da scrittura".
HDD LLF e il Low Level Format
HDD LLF è in circolazione da molto tempo ed è uno strumento utile con supporti di tipo USB, SATA e altre tecnologie simili, lavorando in ottica Low Level Format.
Si tratta di una tecnica che permette di ignorare completamente il livello del file system, sradicando tutti i dati sull'unità in maniera brutale. Se la tua unità flash è stata resa non formattabile, a causa di settori danneggiati o file poco affidabili, questo strumento ti sarà molto utile.
FormatUSB e HDD LFF, sono solo alcuni dei tool utili per recuperare la tua chiavetta USB inutilizzabile. Con una rapida ricerca online potresti trovare altri strumenti utili (fai però attenzione ai malware).
Scopri se vale la pena cercare di salvare la tua penna USB
A questo punto però è doveroso anche fare un ragionamento. Vi è una sostanziale differenza tra un'unità USB “non formattabile e inutilizzabile” e un'unità “corrotta o danneggiata”.
Quando la chiavetta è danneggiata fisicamente non c’è altra strada rispetto alla sostituzione. D'altra parte, il mercato offre dei prodotti molto interessanti a costi ormai più che contenuti.
A questo punto, però, ti starai facendo la domanda “Ma come faccio a sapere se l’unità USB è recuperabile o meno?”. Ecco cosa devi fare per capire se la situazione è compromessa o se puoi ancora fare qualcosa. Segui dunque questa procedura:
- Apri Esplora file e cerca l'unità in Questo PC, a sinistra;
- Seleziona le Proprietà della cartella dell'unità USB e controlla lo stato dell'hardware;
- Se dice "Questo dispositivo funziona correttamente", vale la pena salvare tentare il recupero.
Puoi anche utilizzare il comando chkdsk /nome drive/: /f /x nel prompt dei comandi per individuare e risolvere eventuali errori.
Questo tipo di comando mostra la presenza o meno errori o settori danneggiati nell'unità USB.