Il quadro normativo europeo si arricchisce di ulteriori sviluppi significativi in relazione ai colossi tecnologici. La Commissione Europea ha annunciato l’intenzione di infliggere sanzioni limitate a Apple e Meta, proprietaria di Facebook, la prossima settimana. Questa iniziativa si inquadra nel contesto del Digital Markets Act, mentre Bruxelles cerca di mantenere relazioni diplomatiche stabili con il governo americano, guidato dal presidente Donald Trump.
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Sanzioni per Apple e modifiche alle regole dell’App Store
Secondo fonti informate, Apple si prepara a ricevere una multa e a apportare modifiche alle politiche del proprio App Store, in seguito a un’indagine mirata a verificare se le attuali regole limitino gli sviluppatori di app nell’offrire ai consumatori opportunità al di fuori della piattaforma. Gli enti regolatori hanno giustificato l’intervento richiamando il bisogno di garantire un contesto di concorrenza equa nel mercato digitale.
In aggiunta, si prevede la chiusura di un’altra indagine che coinvolge Apple, incentrata sull’interfaccia del browser di scelta predefinita dell’azienda. Questa investigazione non dovrebbe portare a sanzioni ulteriori, tuttavia mette in luce la sorveglianza attiva delle autorità europee su come i grandi attori della tecnologia operano nell’ecosistema digitale.
Le implicazioni legali per Meta e il modello di “pay or consent”
Meta non sfugge dalle misure punitive. La società dovrà affrontare multe e modifiche riguardanti il suo modello di “pay or consent”, che obbliga gli utenti a scegliere tra acconsentire al tracciamento dei dati o pagare per un’esperienza priva di pubblicità . Questa prassi è sotto scrutinio da parte delle autorità , le quali la considerano contraria a principi di trasparenza e libertà di scelta per i consumatori.
Le sanzioni previste dal Digital Markets Act possono arrivare fino al 10% del fatturato globale delle aziende, una cifra che per entrambi i giganti tecnologici potrebbe tradursi in miliardi di dollari. Tuttavia, fonti ufficiali affermano che l’intenzione della Commissione sia quella di mantenere le sanzioni ben al di sotto di questa soglia, dato che si tratta di un nuovo quadro normativo e le decisioni adottate potrebbero facilmente essere oggetto di ricorso legale.
Obiettivi della Commissione Europea e approccio alle sanzioni
Il compito principale della nuova Commissione Europea, insediatasi a dicembre, è quello di garantire una maggiore conformità da parte delle aziende tecnologiche alle leggi vigenti, piuttosto che concentrarsi su multe elevate. Questa strategia sembra orientata a promuovere un clima di collaborazione tra le istituzioni europee e i giganti del settore tecnologico, allo scopo di evitare conflitti diretti con gli Stati Uniti.
L’implementazione del Digital Markets Act rispecchia la volontà di Bruxelles di limitare la predominanza delle grandi realtà digitali nel mercato. Gli sviluppi futuri e le reazioni degli interessati saranno cruciali per valutare l’efficacia di queste misure normative e il loro impatto sulla competitività nell’economia digitale europea.