Il prossimo titolo della saga Borderlands, previsto per il 2025, si distaccherà dall'umorismo volgare che ha contraddistinto i capitoli precedenti. Sam Winkler, il director narrativo del gioco, ha fatto questa rivelazione in un recente post su X, dimostrando così come il team stia cercando di rinnovare l'approccio narrativo per questo attesissimo seguito.
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Un nuovo approccio all’umorismo
La scelta di abbandonare l’umorismo di tipo "scurrile" non è solo una questione estetica, ma risponde a un'esigenza di rinnovamento del franchise. Winkler ha espresso critiche nei confronti del precedente capitolo, Borderlands 3, sottolineando che il suo stile comico e le battute legate al "basso corporeo" risultavano, a suo avviso, superati e ripetitivi. Questa presa di coscienza appare fondamentale per il futuro del gioco, evidenziando un cambio di direzione decisivo.
Il narrative director ha affermato di essere in collaborazione con alcuni degli scrittori più talentuosi del settore per sviluppare un umorismo più raffinato, "situazionale", che si adatti meglio ai contesti del gioco e alle personalità dei protagonisti. Quest'innovazione ha l’obiettivo di rendere le situazioni più naturali e comicità meno forzata, creando un ambiente in cui l'umorismo emerga organicamente dalle situazioni del gioco.
Critiche ricevute e risposta del team
Le lamentele nei confronti del precedente capitolo, lanciato nel 2019, non erano infondate, come dimostrano le recensioni che evidenziavano una formula di comicità ormai obsoleta. Il team di sviluppo ha ascoltato queste osservazioni e ha deciso di intraprendere una nuova direzione, cercando di rimanere comunque fedeli all’elemento umoristico che ha sempre caratterizzato la saga.
Winkler ha aggiunto che in Borderlands 4 non ci saranno riferimenti a meme datati e ha promesso che la parola "skibidi" non verrà nemmeno considerata, evidenziando la volontà di mantenere il gioco fresco e rilevante in un panorama videoludico in continua evoluzione. Il desiderio di modernizzare l’umorismo è chiaro e rappresenta un tentativo di attrarre anche una nuova generazione di giocatori.
L’evoluzione dello stile visivo
Oltre a un cambio di tono nella narrazione, Borderlands 4 si presenterà anche con uno stile visivo rinnovato. Durante i The Game Awards, il primo trailer ha mostrato un’estetica meno cartoon rispetto ai precedenti titoli della serie, suggerendo una maggiore attenzione ai dettagli e a un’ambientazione più realistica. Questo cambiamento visivo va di pari passo con l’intento del team di dare nuova vita al franchise, mantenendo viva l’essenza irriverente e peculiare di Borderlands.
Un futuro promettente per i fan
I fedeli sostenitori della saga Borderlands dovranno aspettare fino al 2025 per assaporare le novità del quarto capitolo. Mentre le aspettative sono alte, la speranza di un’evoluzione nel gameplay e nella narrazione è palpabile. Il team di sviluppo sembra impegnato a mantenere l’anima della serie, ma con l’intento di affrontare tematiche e stili che rispondano meglio alle aspettative contemporanee. Sarà interessante vedere come questi fattori si tradurranno in un’esperienza di gioco rivisitata e arricchita, promuovendo un'appeal che metta insieme tradizione e innovazione.