Se la batteria del tuo iPhone dura di meno, con decorrenza dall'ultimo aggiornamento, sappi che il tuo caso non è il solo. Vediamo insieme cosa è accaduto.
Solitamente l'aggiornamento dovrebbe, per definizione, migliorare le prestazioni di un dispositivo. Nei casi pratici capitano delle occasioni in cui non è così. Si erano già verificati problemi di rallentamento delle prestazioni per determinati modelli di smartphone, tra le polemiche. Da ultimo, è l'iPhone, in particolare l'ultimo aggiornamento che lo ha riguardato, ad essere soggetto a critiche.
L'aggiornamento in questione è quello alla versione di iOS 16.4, e a questo proposito si sono moltiplicate le segnalazioni degli utenti da un mese a questa parte. Oltre alle segnalazioni c'è stato anche altro, si sono svolti dei test (ad esempio quello compiuto dal canale YouTube iAppleBytes) che confermano le impressioni dell'utenza. L'aggiornamento di cui si parla è stato rilasciato esattamente in data 27 marzo e interessa i modelli di iPhone 11, 12, 13, XR.
Il rilevamento nei test effettuati
Vediamo quanto riscontrato dai test. Il canale menzionato, iAppleBytes, ha condotto i test in video, e ne sono risultati dati interessanti che ora ci apprestiamo ad analizzare. In particolare, la durata della batteria dei modelli testati è diminuita, dell'11% per l'iPhone 13 e del 12% per l'iPhone 12, giusto per citare degli esempi.
Parliamo al riguardo di batterie che dovrebbero garantire la durata per l'intero arco della giornata. Differenza di percentuale come quelle già viste fanno invece la differenza e l'utente si accorge di una durata inferiore.
L'evolversi della problematica
La problematica interessa anche i modelli iPhone 14 e iPhone 14 Pro. Sebbene questi ultimi non siano stati testati, sono emerse altre segnalazioni. Quello che doveva essere un ottimo aggiornamento, volto ai modelli migliori di iPhone, si è rivelato in realtà un flop.
Già al momento del lancio della prima versione del sistema operativo, cui l'aggiornamento effettua riferimento, c'erano stati problemi con la durata della batteria. Certo non per tutti, ma per alcuni modelli di iPhone. In realtà la prima versione di iOS 16 era stata introdotta proprio per contrastare la problematica avvertita dagli utenti dell'iPhone in generale: una durata della batteria non consistente.
Già allora, a pochi giorni dal subentro del nuovo iOS, entravano in gioco segnalazioni con una batteria pronta a scaricarsi troppo rapidamente. D'altro canto, in quella stessa occasione, c'erano stati casi di miglioramenti nella durata nella batteria. Ma, a fronte dei casi invece di peggioramento, Apple dovette ricorrere ai ripari. Ancor più se si considera che si rilevavano altresì, e questo per tutti i modelli, dei rallentamenti di sistema.
Il tutto si accompagnava a malfunzionamenti di app autoctone quali iMessage e FaceTime, che interessava soprattutto i dispositivi meno recenti. Tornando alla questione della batteria, se un consumo superiore era da ritenersi normale, per il fatto che il dispositivo avvia le attività d'indicizzazione in background. Il che si riduce però ad una questione di ore dall'aggiornamento.
E il discorso vale per ogni nuova versione, ivi compresa quella attuale, la 16.4. Nel caso della prima versione, iOS 16, c'erano comunque state lamentele anche a distanza di alcuni giorni dall'aggiornamento. E se per tale versione i problemi non si lamentavano da ogni parte (almeno per la batteria) nell'aggiornamento alla versione 16.4 non è così.
All'epoca del primo iOS 16 inoltre, Apple aveva consigliato, in attesa di un'esauriente risoluzione del problema, di disabilitare il feedback tattile della tastiera virtuale, così da risparmiare energia. Esso è un consiglio che può rinnovarsi anche per l'aggiornamento del 27 marzo, in attesa appunto che il colosso di Cupertino elabori una soluzione.
Rimedi e prospettive
C'è comunque da aggiungere che determinati punti a sfavore di iOS 16, presenti al momento della sua introduzione, sono in seguito stati risolti. Si può prendere come esempio lo sfarfallio percepibile nella fotocamera dell'iPhone 14 Pro, così come alla ricerca Spotlight che avveniva lentamente, con più di una decina di secondi per caricare i risultati.
Era inoltre stato risolto il bug per giochi e applicazioni con controlli che impiegassero almeno tre dita. Quest'ultimo era già venuto fuori con iOS 13, successivamente tornato alla ribalta con, appunto, iOS 16. Ma anch'esso risolto con i successivi aggiornamenti. Il che si va a sommare a quanto già riportato per i malfunzionamenti di iMessage e FaceTime.
In fin dei conti, tutto quanto menzionato lascia ben sperare anche per quel che riguarda una prossima soluzione per un limite al consumo della batteria. Per il momento, aspetto importantissimo, per chi non abbia ancora installato l'aggiornamento predetto, rinviando il momento, è il caso di rinviare ancora.
Molto meglio infatti saltare del tutto l'aggiornamento proposto per installare direttamente la prossima release, la quale non dovrebbe tardare nella sua comparizione. Anche per chi dovesse aver già installato l'aggiornamento alla versione 16.4 di iOS, ci sarebbe non molto da pazientare, stando a quanto si possa ragionevolmente prevedere.