Aumento allarmante dei cyberattacchi nel 2024: la situazione in Italia e nel mondo

Seguici su Google News

Il 2024 ha segnato un incremento preoccupante nel fenomeno dei cyberattacchi, con criminali informatici che hanno approfittato delle nuove tecnologie per infliggere danni sempre più gravi. Un report di Keepnetlabs ha messo in evidenza le dimensioni inquietanti di questo trend, sostenuto da dati e statistiche rilevanti. Di seguito, vengono analizzati i principali aspetti emersi, con particolare attenzione alla situazione italiana.

Cyberattacchi in crescita: i numeri del 2024

Secondo il rapporto pubblicato sul sito di Keepnetlabs, nel 2024 la media di attacchi informatici ha raggiunto circa 2.200 al giorno, con una vittima che subisce un attacco ogni 39 secondi. Un ritmo di attacchi costante e allarmante ha reso chiaro che la sicurezza informatica è diventata una priorità per aziende e privati. Il report non si ferma a questi dati, ma offre anche un quadro economico significativo: il costo globale associato agli attacchi informatici ha toccato l’impressionante cifra di 9,5 trilioni di dollari, con un incremento notevole rispetto all'anno precedente. Questi numeri chiariscono come la cybersecurity non possa più essere trascurata, e spingono alla riflessione su come affrontare queste minacce crescenti.

Ransomware e phishing: i trend emergenti

Nonostante il panorama dei cyberattacchi si presenti variegato, i ransomware si sono rivelati una delle forme più devastanti di attacco nel 2024. Keepnet ha sottolineato che gli attacchi di questo tipo si verificano in media ogni 11 secondi. Nel particolare, il settore sanitario è tra i più colpiti: i cybercriminali hanno incassato, in media, 10,93 milioni di dollari per ogni attacco andato a buon fine. Accanto a questo, le campagne di phishing sono in continua crescita, rappresentando quasi il 30% del totale degli attacchi informatici a livello globale. La facilità con cui i criminali riescono a ingannare le vittime per ottenere informazioni sensibili rende questa forma di attacco particolarmente insidiosa e difficile da contrastare.

L'Italia e la sua esposizione ai cyber attacchi

L'analisi di Keepnetlabs rivela che l'Italia è tra i paesi maggiormente a rischio, con il 7,6% degli attacchi informatici globali registrati nel nostro territorio. Questa percentuale è notevole, considerando che l'Italia ha una popolazione relativamente piccola rispetto al totale mondiale. La vulnerabilità del nostro paese diventa quindi un fattore allarmante, richiedendo misure sempre più efficaci per garantire la sicurezza delle informazioni. La situazione è tale che diventa indispensabile per enti pubblici e aziende adottare strategie proattive contro attacchi informatici.

Investimenti in sicurezza cibernetica: la risposta del mercato

Con l'aumento della minaccia dei cyberattacchi, anche gli investimenti in sicurezza cibernetica stanno crescendo. Secondo i dati raccolti, la spesa globale degli utenti finali per la sicurezza e la gestione del rischio ha raggiunto i 215 miliardi di dollari nel 2024. Questo trend evidenzia la crescente consapevolezza dell'importanza della cybersecurity sia a livello individuale che aziendale. Le aziende stanno comprendendo che destinare fondi adeguati a misure di sicurezza non è solo una precauzione, ma una necessità per proteggere i propri beni e i dati dei clienti.

La situazione attuale richiede un fortissimo impegno, sia da parte delle istituzioni che degli utenti finali, per continuare a migliorare le misure di protezione e per combattere con successo questa battaglia contro i cybercriminali.

Seguici su Telegram per ricevere le migliori offerte tech
Argomenti:

Chi siamo?

OutOfBit è un progetto nato nel Maggio 2013 da un’idea di Vittorio Tiso e Khaled Hechmi. Il progetto nasce per creare un sito di blogging che sappia differenziarsi ed appagare il lettore al fine di renderlo parte fondamentale del blog stesso.
Entra nello staff
COPYRIGHT © 2023 OUTOFBIT P.IVA 04140830243, TUTTI I DIRITTI RISERVATI.
crossmenu linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram