Con l’entrata in vigore di nuove tariffe sui prodotti importati, i consumatori potrebbero doversi preparare a un incremento dei prezzi per l’elettronica, inclusi smartphone e altri dispositivi. La situazione tariffaria attuale, in particolare per gli iPhone, è diventata complessa e potenzialmente costosa per i clienti. La recente decisione del governo americano di modificare le tariffe sull’importazione ha suscitato preoccupazioni tra gli acquirenti e i produttori.
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Tariffe e iPhone: una situazione delicata
Recentemente, il presidente Donald Trump ha annunciato una serie di cambiamenti nelle tariffe doganali, escludendo temporaneamente i principali smartphone, tra cui l’iPhone, da alcune tariffe dedicate. Tuttavia, il governo ha confermato che questi dispositivi rimangono soggetti a un precedente dazio del 20% noto come “fentanyl tariff”. Questa tariffa si applica ai prodotti provenienti dalla Cina, dove la maggior parte degli iPhone viene attualmente fabbricata.
Nel corso di un briefing alla Casa Bianca, Trump ha affermato di aver aiutato il CEO di Apple, Tim Cook, a ottenere questa esenzione temporanea, ma gli esperti avvertono che le conseguenze potrebbero essere significative. Se Apple decidesse di trasferire l’intero costo delle nuove tariffe sui consumatori, i prezzi degli iPhone potrebbero subire un incremento esorbitante. Un ipotetico iPhone 16 Pro Max con una capacità di 1TB potrebbe passare da $1,599 a oltre $3,900 se i costi venissero trasferiti integralmente sui clienti.
Le ripercussioni per i consumatori
Le conseguenze della guerra tariffaria si ripercuotono non solo sui prezzi dei dispositivi, ma anche sulle decisioni d’acquisto dei consumatori. Molti potrebbero riconsiderare l’acquisto di un nuovo iPhone a causa dell’incertezza economica. Tuttavia, Apple ha attuato strategie per attenuare l’impatto dei costi legati ai dazi, includendo l’offerta di servizi aggiuntivi come piani di musica, notizie e dati. Il fornitore di catena di approvvigionamento Joe Hudicka ha sottolineato che Apple potrebbe decidere di assorbire alcuni dei costi iniziali per mantenere stabili i prezzi al pubblico, differendo il costo finale attraverso pacchetti di servizi e miglioramenti dell’ecosistema.
Allo stesso tempo, l’azienda ha avviato il processo di delocalizzazione di parte della produzione in paesi come India e Vietnam, anche se questi paesi affrontano anch’essi tariffe che potrebbero far lievitare i prezzi. Le percentuali di incremento per queste nazioni sono rispettivamente del 46% per il Vietnam e del 26% per l’India.
Come si calcolano i potenziali aumenti di prezzo
Nel caso in cui le tariffe venissero trasferite integralmente ai consumatori, si stima una variazione dei prezzi degli iPhone prodotti in Cina variabile dal 20% fino al 145%. La seguente tabella fornisce un esempio chiaro di come potrebbero cambiare i costi:
- iPhone 15 : attuale $699 → a causa della tariffa $839
- iPhone 15 Plus : attuale $799 → a causa della tariffa $959
- iPhone 16 Pro Max : attuale $1,199 → a causa della tariffa $1,439
Tuttavia, il prezzo di un iPhone non dipende solamente dalla sua origine, ma anche dai componenti provenienti da altri paesi. Le tariffe sui materiali utilizzati possono influenzare significativamente il prezzo finale del prodotto. Secondo Ryan Reith, vicepresidente di IDC, non è scontato che l’aumento dei costi sia proporzionale all’incremento delle tariffe.
L’impatto su altri prodotti tecnologici
Il problema non riguarda solo gli iPhone. Altri prodotti elettronici, come console di gioco e laptop, potrebbero subire aumenti di prezzo. Catene di distribuzione come Best Buy e Target hanno già avvisato i consumatori di aspettarsi un rincaro generale dei prezzi. Ad esempio, Acer ha comunicato l’aumento dei costi per i suoi portatili, mentre marchi noti come Anker hanno già iniziato a implementare aumenti nei loro listini.
Nonostante la pressione dei dazi, Apple ha tentato di contrastare la situazione abbassando i prezzi per alcuni modelli, come il MacBook Air, nel tentativo di attirare i consumatori. Tuttavia, esperti finanziari avvertono che con tariffe in crescita, il costo dei dispositivi continuerà a salire, rendendo più complicato l’accesso a questi prodotti per il pubblico.
Comprare ora o aspettare?
Coloro che stanno considerando l’acquisto di un nuovo iPhone o di altre tecnologie potrebbero trovarsi in una situazione difficile. Comprare adesso potrebbe rivelarsi una strategia cost-effective, ma chi non ha liquidità immediata deve fare attenzione a non accumulare debiti eccessivi. Gli esperti consigliano di valutare attentamente le proprie finanze prima di procedere con acquisti su finanziamento, poiché gli interessi potrebbero superare i vantaggi di eventuali risparmi.
Inoltre, un’opzione vantaggiosa per risparmiare sui prodotti Apple potrebbe essere l’acquisto di modelli precedenti o di prodotti ricondizionati, piuttosto che inseguire l’ultima novità. Apple ha infatti attuato un programma di prodotti certificati ristrutturati, simile a quello delle auto usate, contribuendo a mantenere un equilibrio tra prezzi e qualità.