Apple Watch è in grado di scovare la fibrillazione atriale, una patologia cardiaca che porta a irregolarità nel battito. Lo ha dimostrato uno studio.
Apple Watch, grazie ad un algoritmo, può riconoscere la fibrillazione atriale, patologia cardiaca. A confermarlo, uno studio presentato alla conferenza della Heart Rhythm Society e condotto dalla University of California di San Francisco insieme alla start up che ha prodotto Cardiogram, app associata al dispositivo.
Sono state oltre 6mila le persone reclutate per lo studio. Tra queste, 200 avevano una diagnosi confermata di fibrillazione atriale. Le differenze nelle misurazioni tra i due gruppi sono state usate per per permette allo smartwatch di riconoscere i segni della malattia.
L'algoritmo è riuscito dunque a identificare gli episodi di fibrillazione con un'accuratezza del 97%. Ma attenzione, i piedi per adesso devono restare a terra e ben saldi. Come ha voluto sottolineare Greg Marcus, che ha coordinato lo studio, al sito The Verge: "Per qualche anno questo tipo di algoritmo non sarà sufficiente per fare una diagnosi di fibrillazione, ma sarà molto utile per fare uno screening. La diagnosi avrà comunque bisogno di una conferma con gli strumenti tradizionali".
Un mese fa, era giunta una notizia altrettanto incoraggiante. Apple Watch potrebbe infatti vedere al più presto tra le sue caratteristiche un sensore per misurare il diabete. Un sensore operativo in modo continuo e non invasivo capace di conoscere il livello di glucosio nel sangue.
Apple starebbe lavorando su questa novità da almeno cinque anni con studi di fattibilità in siti clinici della Bay Area, l’area metropolitana che circonda la baia californiana di San Francisco. Oltre agli ingegneri biomedici, sarebbero coinvolti in una sorta di laboratorio blindato un gruppo di legali per tutte le formalità necessarie al futuro lancio commerciale del sistema.