Nell’era del progresso tecnologico, Apple sta valutando l’integrazione di fotocamere e funzioni di Visual Intelligence nei suoi smartwatch, una mossa strategica per immergersi nel crescente mercato delle intelligenze artificiali indossabili. L’analisi di Mark Gurman di Bloomberg mette in luce l’evoluzione dei dispositivi indossabili, dal controverso AI Pin di Humane fino agli occhiali smart di Meta, evidenziando la corsa tecnologica verso l’integrazione di sensori e microfoni per l’AI.
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L’evoluzione dell’AI indossabile
Negli ultimi due anni, la domanda per dispositivi che combinano la tecnologia wearable con intelligenza artificiale è cresciuta notevolmente. Le tendenze mostrano un interesse crescente dei consumatori verso strumenti che utilizzano fotocamere e microfoni per interagire con il loro ambiente. Apple non è rimasta indifferente a queste novità e ha iniziato a esplorare il potenziale della Visual Intelligence nei dispositivi indossabili. Questa è una tecnologia che fornisce informazioni su oggetti e luoghi, migliorando l’interazione dell’utente con il mondo circostante.
La prima apparizione della Visual Intelligence è avvenuta con l’iPhone 16, estesa con l’aggiornamento a iOS 18.4 anche ai modelli più precedenti, come l’iPhone 15 Pro. Gli utenti possono ora semplicemente premere un tasto sulla fotocamera per accedere a funzioni pratiche: cercare informazioni su ristoranti, tradurre testi, identificare specie vegetali e animali e altro ancora. Questa capacità di interagire immediatamente con il contesto visivo sta insediando un nuovo paradigma nelle interazioni quotidiane.
Futuro degli Apple Watch e integrazione di nuove funzionalità
Secondo Gurman, Apple non si limiterà a mantenere la Visual Intelligence esclusivamente sugli smartphone, ma ha l’intenzione di espanderla agli Apple Watch. Si prevede che i futuri modelli di smartwatch, compresi quelli Ultra, possano integrare fotocamere. Secondo le prime indiscrezioni, i modelli standard potrebbero dotarsi di una fotocamera direttamente nel display, mentre le versioni Ultra avrebbero più margine di manovra grazie allo spazio disponibile, collocando la fotocamera nei pressi dei pulsanti laterali.
L’intelligenza visiva suggella un approccio multimodale che Apple sta cercando di approfondire. Infatti, con l’aggiornamento di iOS 18.4, gli utenti possono non solo accedere a informazioni pratiche riguardo attività commerciali, ma anche interagire in modo avanzato con testi, identificare informazioni di contatto direttamente nei messaggi visualizzati sullo schermo e persino cercare di acquistare prodotti semplicemente tramite immagini o foto. Questo tipo di interazione non richiede più passaggi complessi per scattare foto e poi cercare: l’AI risponde e offre suggerimenti in tempo reale, semplificando l’esperienza dell’utente.
Nuove indiscrezioni sui modelli Ultra
In aggiunta alle innovazioni legate alla Visual Intelligence, le nuove generazioni di Apple Watch, in particolare i modelli Ultra, potrebbero integrare funzionalità di messaggistica via satellite. Questa capacità si attiverebbe in assenza di connessione cellulare o Wi-Fi, un dettaglio cruciale per gli utenti che si trovano in aree remote. Inoltre, è previsto il supporto alla tecnologia 5G RedCap, concepita per assicurare una connettività più sostenibile ed economica per i dispositivi che non richiedono elevate velocità di trasferimento dati, dove la latenza può risultare meno critica.
Con queste innovazioni, Apple sta cercando di posizionarsi come pioniere nel segmento delle tecnologie indossabili, non solo migliorando l’accessibilità all’informazione per gli utenti, ma anche facilitando interazioni più intelligenti e contestuali con il mondo che li circonda.