Apple presenta l'iPad economico con chip A16, ora compatibile con Final Cut Pro

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In una recente mossa strategica, Apple ha lanciato un nuovo iPad a basso costo dotato del potente chip A16, aprendo la strada a una fruizione più accessibile del rinomato software di editing video Final Cut Pro per iPad. Questa novità rappresenta un cambiamento significativo per videomaker e appassionati di contenuti audiovisivi, offrendo la possibilità di utilizzare uno strumento professionale anche su dispositivi dal prezzo ridotto.

Dettagli di compatibilità e requisiti

La pagina di Final Cut Pro nell'App Store ha subito un aggiornamento importante: ora per utilizzare l'app è necessario disporre di iPadOS 17.6 o versioni successive, oltre a un dispositivo che integri un chip della serie M o A16 e successivi. Questa modifica rende l'ultima generazione di iPad accessibile a utenti che prima non avrebbero potuto beneficiare di funzionalità video avanzate.

In precedenza, l'unica opzione economica per utilizzare Final Cut Pro era rappresentata dall'iPad Mini, che monta un chip A17 Pro e ha un prezzo di partenza di 499 dollari. Ora, con l'11ª generazione di iPad, Apple offre un dispositivo con un costo minore e più spazio per lo schermo, un fattore che non può essere sottovalutato nel campo del video editing, dove ogni dettaglio conta.

Opportunità per i videomaker

Grazie alla disponibilità di Final Cut Pro su iPad, i videomaker hanno ora accesso a una soluzione di editing professionale a un costo inferiore. La scelta di Apple di fornire anche l'opzione di pagamento mensile rende il software ancora più raggiungibile: gli utenti possono abbonarsi per soli 4,99 dollari al mese. Questo effettivamente democratizza l'editing video, consentendo a più persone di sfruttare strumenti di livello professionale senza dover investire somme considerevoli upfront.

Il nuovo iPad non solo consente l'accesso al software, ma offre anche la potenza necessaria per gestire progetti video complessi, rendendolo ideale per hobbisti e professionisti. Con la possibilità di montare clip, aggiungere effetti speciali e gestire tracce audio, i videomaker possono ora lavorare in modo più efficiente e creativo, utilizzando un dispositivo leggero e portatile.

Limiti di funzionalità sui dispositivi entry-level

Nonostante le ampie potenzialità, è importante notare che alcune funzioni di Final Cut Pro sono riservate ai modelli di iPad più potenti. Per esempio, features avanzate come la registrazione in ProRes e la possibilità di modificare le timeline video utilizzando il precisione dell'Apple Pencil con l'effetto hover non sono disponibili su tutti i dispositivi compatibili. Questo significa che, sebbene l'accessibilità sia aumentata, gli utenti di dispositivi entry-level potrebbero trovarsi in una situazione di limitazione rispetto a coloro che impiegano hardware più potente.

Apple continua a elevare il suo standard di qualità, mantenendo comunque l'attenzione su un'esperienza utente coerente e professionale. Restano perciò interessanti le prospettive per i futuri aggiornamenti di software e hardware che potrebbero ulteriormente ampliare le capacità degli utenti di tutti i livelli.

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