Apple Pay, il sistema di pagamento per fare acquisti in negozi fisici, sul web e nelle applicazioni debutterà presto nel nostro Paese.
Il sistema di pagamento Apple Pay è prossimo al debutto in Italia. La conferma arriva dalla versione in lingua italiana del sito di Apple. Presente infatti una pagina dedicata al servizio che viene definito "in arrivo". Si legge inoltre: "Apple Pay è semplice da usare e funziona con i dispositivi che hai sempre con te. Per pagare con le tue carte di credito o di debito basta un tocco. E visto che Apple non condivide mai i dati delle carte, i pagamenti con Apple Pay su iPhone, Apple Watch, iPad e Mac sono più sicuri e riservati".
Visa e Mastercard sono i nomi che al momento compaiono nella sezione delle carte di credito e di debito supportate. Ci sono inoltre le carte delle banche Unicredit, Carrefour Banca e Boon.
Ma come funziona il sistema di pagamento digitale? Basta avvicinare l'iPhone e l'Apple Watch alle casse dei negozi dotate di Pos, il piccolo apparecchio che utilizziamo per le transazioni con carta di credito o bancomat, con tecnologia senza fili Nfc.
State tranquilli: la sicurezza delle transazioni viene garantita dal fatto che i dati della carta di credito non sono accessibili né al rivenditore né all’app stessa, che utilizza invece un codice univoco legato allo smartphone. In alternativa agli acquisti nei negozi fisici, Apple Pay si può inoltre utilizzare su iOs o via web attraverso il browser Safari.
Meglio tardi che mai, verrebbe da sospirare. Apple Pay è stato infatti lanciato da Apple negli Stati Uniti nell'ottobre 2014, due anni e mezzo fa insomma. Attualmente è attivo in molti Paesi: Canada, Australia, Nuova Zelanda, Russia, Cina, Hong Kong, Giappone, Singapore, Taiwan. In Europa è già presente nel Regno Unito, Francia, Svizzera, Spagna e in Irlanda. E, oltre che in Italia, l'attesa è grande anche in Germania.