La funzione di caricamento inverso wireless è attesa da tempo dagli utenti Apple e, sebbene l’azienda ne avesse parzialmente implementato qualche aspetto nel 2020, ad oggi non è ancora attivata in nessun modello di iPhone. Questa funzione, già diffusa nei dispositivi Android, sta ora attirando l’attenzione per i recenti test condotti da Apple sui prototipi dell’iPhone 17 Pro.
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Cos’è il caricamento inverso wireless
Il caricamento inverso wireless consente ad un dispositivo di ricaricare un altro dispositivo tramite tecnologie di ricarica senza fili. In sostanza, gli avvolgimenti di ricarica di uno smartphone possono funzionare in entrambe le direzioni, rendendo possibile la ricarica di accessori a basso consumo, come gli AirPods e l’Apple Watch. Anche se l’idea di ricaricare un altro iPhone è interessante, in pratica la funzione è più utile per dispositivi meno potenti.
Questa tecnologia è già presente su numerosi smartphone Android, con più di dieci modelli di marchi come Samsung e Xiaomi, e anche dispositivi della serie Google Pixel. Altre aziende, tra cui OnePlus, Nothing e Sony, hanno integrare varianti del caricamento inverso su almeno alcuni dei loro modelli. Tuttavia, è importante notare che la velocità di ricarica supportata è relativamente bassa, rendendo il caricamento inverso una funzione da utilizzare soprattutto in situazioni di emergenza, come quando ci si trova lontano da una sorgente di alimentazione.
L’implementazione parziale dell’iPhone 12
Il mistero sull’assenza del caricamento inverso nei modelli iPhone si intensifica, considerando che i componenti necessari erano già presenti nella versione iPhone 12. Durante un’analisi tecnica, è stato scoperto che il dispositivo poteva parzialmente ricaricare il MagSafe Battery Pack, suggerendo che il circuito fosse almeno parzialmente attivo. Tuttavia, per motivi ignoti, Apple ha scelto di non abilitare il supporto completo per MagSafe e Qi, impedendo così la ricarica di accessori come gli AirPods.
La decisione di non attivare questa funzione ha suscitato interrogativi sul perché Apple non abbia ancora completato questa implementazione, nonostante le potenzialità già dimostrate e presenti nei componenti hardware.
Ricerche su una versione più avanzata
A partire dal 2023, si era già parlato del lavoro di Apple su una versione più avanzata della funzione di ricarica inversa. L’azienda aveva inizialmente pianificato di renderla disponibile con l’iPhone 14, ma le ambizioni di Apple sembrano andare oltre quanto mostrato finora. Fonti vicine alla questione hanno rivelato che uno degli aspetti cruciali del caricamento bilaterale è la gestione delle velocità di ricarica, il controllo della dissipazione del calore e dell’efficienza nella ricarica.
In aggiunta, Apple sta sviluppando un’interfaccia utente dedicata per il caricamento inverso wireless, simile a quella attualmente utilizzata per gli accessori e caricabatterie MagSafe. Questa interfaccia includerebbe animazioni sullo schermo per guidare gli utenti nell’utilizzo della funzione e un effetto sonoro per segnalare l’avvio della ricarica bilaterale.
Test attualmente in corso per l’iPhone 17 Pro
Proseguendo con i test di sviluppo, recenti indiscrezioni indicano che il caricamento inverso è attualmente in fase di collaudo sui prototipi dell’iPhone 17 Pro. Secondo le informazioni condivise, Apple ha testato una funzione di ricarica inversa a 7.5W per questo nuovo modello, ma resta da vedere se sarà disponibile per gli utenti al momento del lancio.
Le anticipazioni rivelate dai leaker, riguardanti l’iPhone 14 e la fotocamera frontale dell’iPad Air, hanno generalmente trovato conferma, alimentando le attese su questo nuovo sviluppo. Con la crescente attenzione sulla questione, gli utenti di Apple restano sintonizzati per scoprire quando questa funzionalità attesa diventerà finalmente disponibile sui loro dispositivi.