Android e Apple sono due filosofie contrapposte, che si palesano in diverse “sfide” tra strumenti e app che, pur somigliandosi tra loro, presentano anche sostanziali differenze. In questo contesto, Apple Foto e Google Foto rappresentano una delle sfide più accese.
Le app per la gestione di gallerie fotografiche rappresentano strumenti molto apprezzati dagli utenti e, proprio per questo, sono fonte di dibattito tra gli stessi per determinare quale sia la soluzione migliore.
Apple Foto di iCloud o Google Foto? Le due app a confronto
Google Foto è uno standard consolidato da anni, anche se la controparte di Apple si sta ritagliando un numero sempre maggiore di stimatori, anche grazie all’integrazione del tool noto come Foto di iCloud.
Dalle sue funzionalità di personalizzazione ai potenti strumenti di markup, fino alla profonda integrazione nell'ecosistema Apple, l'app Foto di iCloud supera la proposta di Google sotto diversi punti di vista che potrebbero farti propendere per la prima delle due soluzioni.
In questo articolo andiamo ad analizzare gli aspetti per cui la proposta di Apple può risultare superiore a Google Foto.
1- Questione personalizzazione
A prescindere dal tuo ecosistema di riferimento, la personalizzazione dell’app per la galleria delle immagini è di vitale importanza, in quanto ti permette di accedere comodamente alle tue foto e video con pochi e semplici tocchi sul display.
Sotto questo punto di vista, Foto di iCloud mostra alcune funzionalità che lo rendono più appetibile rispetto alla controparte.
Un esempio lampante sono i widget. In ambiente iOS o iPadOS, puoi scegliere tra una vasta gamma di widget, da posizionare sulla tua schermata Home, dove preferisci. Volendo puoi utilizzare Siri per cercare foto specifiche, creare un album o condividere immagini particolari direttamente da iCloud. Altri aspetti interessanti sono gli Album condivisi personalizzabili, così come le etichette.
Potresti considerare l’interfaccia di Google Foto più semplice e intuitiva, ma potrebbe offrire meno opzioni di personalizzazione avanzate rispetto alla controparte.
2- Utility integrate
La soluzione proposta da Apple ti potrebbe convincere maggiormente anche per la questione utility.
Apple Foto permette di filtrare contenuti come:
- ricevute;
- documenti;
- note scritte a mano;
- codici QR;
- disegni.
Volendo puoi anche ordinare tali file in base a visualizzazione recente, ultima modifica e altri parametri.
3- Copia, incolla e modifica in batch
Apple Foto ti permette di applicare modifiche su quanti file vuoi. Ciò ti permette di interagire con gallerie ampie in modo semplice e risparmiando tempo.
A livello pratico, puoi utilizzare strumenti in grado di modificare luminosità, contrasto e luci, oltre a ritagliare le immagini, per poi “copiare e incollare” le modifiche sugli altri contenuti desiderati.
Questa funzione è estremamente utile quando desideri applicare lo stesso filtro e stile a più foto. Con iOS 18, Apple ha ulteriormente migliorato questa funzione, permettendo di copiare uno stile specifico da una foto ad altre. Ciò include anche più modifiche in contemporanea.
4- Strumenti di markup avanzati
Quando si tratta di intervenire con funzioni di markup per modificare le immagini, Foto di iCloud ti offre qualcosa in più rispetto alla concorrenza.
Sotto il punto di vista degli strumenti di disegno, iCloud Foto ti propone una palette più completa, tra cui figurano pennelli di diverse dimensioni, forme geometriche e con diversi livelli di opacità.
Il vero asso nella manica di questa app è però l’integrazione con Apple Pencil che, abbinata a un iPad, ti permette di effettuare disegni con una precisione quasi paragonabile a quella di una tavoletta grafica.
Altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di lavorare con i livelli (detti anche layer). Tale funzione è di solito esclusiva di Photoshop o software di editing avanzato. Anche per quanto riguarda le possibilità a livello di font e di colori, iCloud Foto ti offre una vasta scelta.
Google Foto, in questo ambito, appare un passo indietro. Gli strumenti di disegno sono senza ombra di dubbio più basilari e non puoi interagire con i contenuti attraverso un sistema a livelli.
5- Integrazione con Apple Music
Cosa centra Apple Music con l’app per la galleria delle immagini?
Devi sapere che Apple Foto offre un’integrazione con tale software, permettendoti di scegliere un brano di sottofondo per i contenuti e i Ricordi.
In futuro Google Foto, con tutta probabilità, proporrà qualcosa del genere… se però vuoi offrire un sottofondo musicale alle tue immagini, Apple ti offre attualmente la soluzione migliore.
6- Integrazione con l’AI
Questo aspetto è molto delicato, in quanto entrambe le app sono in continuo aggiornamento, dunque gli equilibri potrebbero cambiare anche nei prossimi giorni.
Fatta questa premessa, L’intelligenza Artificiale della soluzione proposta da Apple ha un legame attualmente molto più stretto con strumenti come Siri, Spotlight e l’app Ricordi.
Un esempio pratico? Siri potrebbe permetterti di trovare foto specifiche, in base a richieste complesse. L’assistente virtuale potrebbe anche aiutarti a creare in modo automatico album tematizzati, il tutto attraverso semplici comandi vocali.
L’AI abbinata ad Apple Foto potrebbe interagire con te offrendoti suggerimenti riguardo filtri o effetti visivi, basandosi tanto su tue indicazioni specifiche quanto sulle tue abitudini.
Infine considera anche l’aspetto privacy. Apple ha un occhio di riguardo per la riservatezza dei suoi utenti, dimostrandosi coerente anche quando si parla di AI.
7- Compatibilità con Apple TV
Se possiedi una Apple TV, la scelta di optare per Foto di Apple è quasi d’obbligo.
L’app non funziona solo su dispositivi come Mac, iPhone e iPad, ma anche sui televisori del colosso di Cupertino.
Da Apple TV puoi aprire l'app Foto e sfogliare i tuoi ricordi senza accedere al tuo iPhone o senza sfruttare la funzione mirroring dello schermo. Al contrario, allo stato attuale, Google non offre l'app Foto su Android TV.
Una sfida in bilico
Abbiamo affrontato il confronto tra le due app cercando di esaltare i vantaggi di Apple Foto, ma esistono aspetti per cui Google Foto è migliore rispetto alla controparte.
Se hai bisogno di molto spazio di archiviazione e non vuoi spendere denaro, la soluzione di Android può essere una scelta migliore. Allo stesso tempo, la funzione di organizzazione automatica delle foto così come la loro condivisione con amici e familiari, possono essere considerati aspetti in favore di Google Foto.
La realtà è che entrambe le piattaforme sono più che valide e soprattutto, vista l’integrazione dell’AI, le implementazioni sono all’ordine del giorno. Ciò significa che, già nel breve termine, questo delicato equilibrio potrebbe essere stravolto da qualche funzione proposta da Apple o Android.