Il mondo della tecnologia sta vivendo un’epoca di rapidi cambiamenti, e l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale è uno dei temi caldi degli ultimi anni. Tuttavia, Apple sembra trovarsi in una posizione difficile. Recenti rapporti suggeriscono che Siri, l’assistente virtuale di Apple, stia accumulando un ritardo considerevole in termini di funzionalità. Mark Gurman, noto analista di Bloomberg, dedica gran parte della sua newsletter “PowerOn” a questo argomento, denunciando una crisi dell’AI a Cupertino.
[amazon bestseller="smartphone" items="1"]La situazione attuale di Siri
L’aggiornamento di Siri, presentato durante la WWDC dello scorso anno, avrebbe dovuto introdurre funzioni innovative come la capacità di riconoscere ciò che appare sullo schermo e interagire con le app in uso. Tali funzionalità, però, non sono ancora arrivate con la prima beta di iOS 18.4, il che ha suscitato preoccupazioni tra gli sviluppatori e gli utenti. Secondo Gurman, Apple è “molto indietro” rispetto ai suoi concorrenti nell’implementazione delle tecnologie AI, il che solleva interrogativi su come l’azienda intenda competere con assistenti virtuali come Amazon Alexa.
Le aspettative erano alte, ma ora ci si rende conto che le cose potrebbero richiedere più tempo del previsto. Infatti, secondo alcune fonti, non ci si potrebbe aspettare un aggiornamento significativo prima del 2027, il che metterebbe Apple in una posizione svantaggiata nel panorama sempre più competitivo degli assistenti digitali.
Futuri aggiornamenti e previsioni
Apple ha annunciato che prevede di rilasciare alcune migliorie per Siri con l’aggiornamento iOS 19, mirate a consentire la gestione di query più complesse. Tuttavia, non è certo che la tanto attesa versione di Siri, dotata di capacità conversazionale avanzate, sarà presentata alla WWDC25, prevista per giugno. Anzi, alcuni sviluppatori interni suggeriscono che potrebbe essere necessario attendere il 2026, in concomitanza con l’arrivo di iOS 20, prima di vedere cambiamenti tangibili.
Nella beta corrente di iOS 18.4, Apple ha implementato una prima integrazione con ChatGPT, consentendo agli utenti di interagire con questo strumento avanzato impostando l’assistente virtuale per fare domande a ChatGPT. Sebbene ciò rappresenti una prima apertura verso miglioramenti AI, è evidente che l’azienda ha molto lavoro da fare per raggiungere i propri obiettivi.
Novità attese in iOS 18.5
Con l’aggiornamento a iOS 18.5, ci si aspetta l’introduzione della “consapevolezza dello schermo“, un’innovazione che consentirebbe a Siri di analizzare il contenuto visibile sul display per fornire risposte più contestualizzate. Questa funzionalità promette di migliorare l’interazione tra l’utente e l’assistente, offrendo risposte coerenti senza la necessità di domande specifiche. Per esempio, potrebbe leggere e riassumere email o eventi in Calendario, rendendo l’assistente intelligente più utile nella vita quotidiana.
Come si può intravedere, il cammino verso un Siri veramente avanzato è ancora lungo, ma ci sono segnali positivi che indicano che Apple sta cercando di allinearsi alle esigenze del mercato. La vera sfida però, resterebbe quella di non rimanere indietro rispetto alla concorrenza, capace di innovare rapidamente in un settore in continua evoluzione.
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