L’industria smartphone è in fermento, specialmente dopo le voci che circolano su un possibile iPhone pieghevole. Apple, assente nel mercato dei dispositivi pieghevoli, sta facendo passi in avanti, ma non senza affrontare le sfide legate alla qualità del display. Recenti rapporti indicano che la causa principale per cui Apple non ha ancora lanciato un iPhone pieghevole è la sua insoddisfazione nei confronti della visibile piega sugli schermi di altri modelli concorrenti.
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I problemi legati alla piega visibile
Una delle principali critiche mosse dagli utenti e dai recensori riguardo ai telefoni pieghevoli attuali è la piega prominente al centro dello schermo quando è aperto. Questo difetto ha spinto Apple a temporeggiare, aspettando che venisse trovata una soluzione tecnicamente valida per ridurre al minimo la visibilità della piega. Secondo fonti vicine all’azienda, circa un anno fa, Apple avrebbe chiesto ai fornitori di rivedere i loro progetti, sottolineando che la qualità dei display pieghevoli doveva migliorare.
Fino a febbraio, Samsung era considerata l’unica azienda in grado di affrontare il problema. Tuttavia, recenti notizie suggeriscono che Samsung è riuscita a produrre campioni in grado di soddisfare gli standard qualitativi richiesti da Apple. Questa collaborazione è stata cruciale e ha visto il coinvolgimento attivo anche di Amphenol, fornitore dei meccanismi di cerniera, stesso produttore di cerniere per MacBook.
Un esempio del progresso tecnologico nello sviluppo di display pieghevoli è il Find N5 di Oppo, descritto da 9to5Google come un prodotto in grado di far sembrare la piega “difficile da vedere, anche da angolazioni sfavorevoli“. Questo confronto mette in evidenza le differenze marcate negli approcci dei vari produttori nel risolvere il problema della piega.
La superiorità di Samsung nel mercato dei display pieghevoli
In un rapporto recente, BusinessKorea ha evidenziato che mentre Samsung ha superato i requisiti di qualità richiesti da Apple, i suoi altri fornitori di display, LG e BOE, non sono stati in grado di raggiungere gli stessi standard. Conseguentemente, Apple ha preso la decisione di equipaggiare il suo primo iPhone pieghevole, previsto per la seconda metà del 2026, esclusivamente con pannelli OLED forniti da Samsung Display.
Questa scelta rappresenta un passo importante nel settore, onde evitare forniture da LG e BOE, evidenziando la competitività tecnologica di Samsung. Secondo un insider del settore, “per Apple, che considera la qualità più importante del prezzo nella scelta dei fornitori, Samsung è stata l’unica opzione valida“.
Solitamente, Apple preferisce avere più fornitori per i componenti chiave, in modo da garantire una catena di approvvigionamento affidabile e migliorare le sue posizioni di negoziazione. Tuttavia, non è nuovo il fatto che Apple si affidi a un solo fornitore se gli altri non riescono a rispettare determinati standard. Un chiaro esempio è la produzione di chip A-series e M-series, che avviene interamente da TSMC, dopo che Samsung ha perso terreno nella competizione.
Le aspettative sul lancio dell’iPhone pieghevole
Recentemente, sono emerse speculazioni sul fatto che l’iPhone Fold potrebbe includere Face ID integrato nel display. Uno degli informatori si è però affrettato a chiarire che si tratta di una funzionalità attualmente in fase di test.
Le aspettative intorno all’iPhone pieghevole continuano a crescere, mentre gli utenti e gli appassionati di tecnologia attendono con ansia ulteriori dettagli. Nonostante le incertezze e le sfide che Apple deve affrontare, l’innovazione nel design dei telefoni pieghevoli sembra essere un passo inevitabile per il colosso di Cupertino.