Un recente rapporto svela che Apple ha esplorato la possibilità di realizzare un iPhone 17 Air con schermo da 6,9 pollici, ma ha scelto di abbandonare l’idea per timori legati alla sua potenziale vulnerabilità alla deformazione. Questa scelta rappresenta un’attenta analisi delle esperienze passate dell’azienda, in particolare un episodio controverso avvenuto con il modello iPhone 6 Plus nel 2014, noto come “Bendgate”.
Il prototipo abbandonato: dimensioni e problemi strutturali
All’inizio del progetto, Apple aveva realizzato un prototipo di smartphone con un display di 6,9 pollici, cercando di allinearsi alle dimensioni del modello Pro Max. Tuttavia, preoccupazioni riguardo alla fragilità di un dispositivo così sottile, abbinato a un ampio schermo, hanno portato l’azienda a riconsiderare seriamente l’implementazione del design. La minaccia di torsione e deformazione era già emersa in passato e la compagnia non ha voluto rischiare un altro potenziale scandalo. Quest’attenzione alla robustezza del design è diventata una priorità strategica, dando peso a precedenti esperienze negative.
Nel 2014, il “Bendgate” ha colpito duramente l’immagine di Apple, quando numerosi utenti hanno segnalato che l’iPhone 6 Plus si deformava se riposto in tasche strette. Tale episodio ha costretto l’azienda a rivedere le sue pratiche di design e produzione, portando alla decisione di interrompere lo sviluppo dell’iPhone 17 Air con uno schermo così grande e sottile.
La nuova argomentazione: dimensioni fisiche e specifiche tecniche
Negli ultimi giorni, sono emersi rumors dalla Cina, affermando che l’iPhone 17 Air avrà dimensioni simili a quelle dell’iPhone 17 Pro Max, con l’unica differenza rappresentata dallo spessore. Queste informazioni potrebbero trovare origine nel prototipo abbandonato, suggerendo che Apple potrebbe aver modificato la sua strategia pur mantenendo un design accattivante.
Fonti riservate indicano che l’iPhone 17 Air che debutterà a settembre avrà un display da 6,6 pollici, supporto 120Hz ProMotion e l’innovativo sistema Dynamic Island. Sul piano della potenza, il dispositivo dovrebbe integrare un chip A19, affiancato da una fotocamera posteriore da 48 megapixel e un modem C1 sviluppato internamente. Le aspettative indicano un prezzo di partenza di circa 899 dollari negli Stati Uniti, allineato con quello dell’attuale iPhone 16 Plus, dal quale l’Air sembra destinato a subentrare.
L’approccio di Apple: innovazione contro stabilitÃ
L’approccio di Apple alla progettazione del suo smartphone non si limita semplicemente all’adozione di nuove tecnologie; è anche fortemente influenzato dall’esperienza passata e dagli insegnamenti tratti da situazioni potenzialmente dannose. La scelta di rinunciare a un modello audace potrebbe sembrare una ritirata, ma riflette una politica aziendale prudente orientata a preservare la reputazione del marchio. Con il lancio imminente dell’iPhone 17 Air, Apple continua a confermarsi come attore di primo piano nel mercato degli smartphone, bilanciando innovazione e attenzione alla qualità dei suoi prodotti.