Secondo le stime più recenti, il numero di attacchi via web è in costante aumento sia dal punto di vista quantitativo, che sotto il profilo qualitativo, con prodotti sempre più sofisticati, dannosi e difficili da individuare. Negli ultimi anni, in particolare, si è assistito alla diffusione di nuove tattiche, dalle estensioni del browser ai link che si auto aggiornano continuamente.
Se, quindi, un tempo l’acquisto di un antivirus era una libera scelta, anche evitabile se si era accorti nell’aprire solo le mail provenienti da indirizzi conosciuti, e visitare solo siti web sicuri, oggi la protezione è divenuta un elemento imprescindibile nel pc di ciascuno. Per questo abbiamo pensato a una breve guida per imparare a distinguere tra virus e malware, e cosa scegliere tra antivirus e antimalware.
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Virus e malware non sono la stessa cosa
Come si usa dire: un virus è sempre un malware, mentre un malware non sempre è un virus. Per comprendere meglio cosa si intende con quello che sembra uno scioglilingua, dobbiamo analizzare le caratteristiche di queste due fonti di pericolo.
Cominciamo dai virus: sono parti di codici che si auto replicano potenzialmente all’infinito, andando ad infettare una o più parti del computer. Circolano da molto tempo, e il loro scopo ultimo è il danneggiamento del sistema. Si inseriscono tramite allegati alle mail o download non sicuri.
I malware, dal canto loro, non si inseriscono nel computer con lo scopo di danneggiarlo, ma di rubare i dati. Un malware funziona come un collegamento tra il pc e una componente esterna, alla quale vengono trasferiti i dati con lo scopo di farne un uso fraudolento. Il malware può entrare nel sistema non solo con download e allegati, ma anche visitando siti non sicuri. Visita malwarebytes.com per saperne di più su questo argomento.
Come lavorano antivirus e antimalware
Così come i virus, anche i software antivirus sono diffusi da molto tempo, e sono progettati per proteggere il computer anche contro i malware e altri pericoli, ad esempio i keyloggers e gli attacchi di phishing. Un buon antivirus è in grado di eseguire una scansione in background dell’intero sistema, e un check in tempo reale di siti ed email, aggiornarsi costantemente, individuare anche le varianti meno diffuse di virus e malware, eliminare i virus e bloccare le altre fonti di rischio come il phishing.
Anche gli antimalware devono essere in grado di eseguire una scansione completa del sistema e degli accessi web. Ma anche di offrire protezione per l’internet banking e filtrare il traffico dati. Soprattutto, un buon antimalware deve essere aggiornato in tempo reale sui malware di seconda generazione e bloccare i siti che possono infettare il computer.
Le differenze tra antivirus e antimalware
Sebbene all’apparenza sembri che gli antivirus e gli antimalware lavorino pressappoco allo stesso modo, in realtà sono notevolmente diversi tra loro. Solo che la differenza non dipende dal modo in cui operano, bensì dai tipi di rischi su cui si concentrano. Si può dire che la differenza tra i due sta nell’estensione e nell’intensità della protezione.
Mentre infatti i antivirus offrono una protezione ampia contro un gran numero di rischi, gli antimalware si concentrano solo su alcuni pericoli specifici, come ad esempio il phishing. La protezione dell’antimalware, però, è estremamente pregnante rispetto alla fonte di pericolo, essendo in grado di lavorare anche in modo proattivo, individuando quei pericoli che non sono ancora nel database. Gli antivirus, viceversa, non sono altrettanto aggiornati e non proteggono dai cyber attacchi di ultimissima generazione, perché hanno un’impostazione più classica.
È sempre meglio installare entrambi
L’uno quindi protegge contro un gran numero di pericoli, ma l’altro protegge in modo molto avanzato da alcuni pericoli specifici, come le forme più sofisticate di malware. Non si tratta di prodotti intercambiabili, alternativi tra loro, quanto piuttosto di prodotti complementari, che offrono una validissima protezione se installati insieme.
Se però non si utilizza molto spesso il computer, o lo si usa più per lavorare che per navigare in rete, volendo risparmiare e installare un solo programma, un antivirus risulta decisamente la scelta consigliata. Quando l’uso del pc non è massivo, infatti, il rischio di esporsi a un malware molto sofisticato è ridotto. Al tempo stesso, però, il pericolo di infettare il sistema con un virus è sempre in agguato anche aprendo una semplice mail pubblicitaria.