Antifurti bici elettriche: come usarli e quali sono i migliori modelli

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Se c’è una cosa che nessun ciclista vorrebbe sperimentare, è il furto della sua bici. E se ciò è vero per tutti gli amanti delle due ruote più ecologiche, lo è forse ancora di più per i proprietari delle bici elettriche, i cui modelli più evoluti possono arrivare a costare diverse migliaia di euro, costituendo un investimento di cui non si vorrebbe certamente fare a meno a causa di qualche malintenzionato.

A peggiorare questo scenario vi è anche il fatto che i furti delle biciclette sono piuttosto frequenti e… a volte la frequenza è purtroppo influenzata dalla scarsa perizia delle persone nell’assumere gli accorgimenti utili per evitare che la propria bici possa finire nelle mani dei ladri.

Proprio per scongiurare che anche la propria bicicletta elettrica possa avere lo stesso destino, di seguito abbiamo riassunto tutto quello che dovresti sapere sugli antifurti per bici elettriche e sui migliori modelli che puoi acquistare online alle migliori condizioni di mercato.

Tipologie di antifurto per bici elettriche

Cominciamo subito con il precisare che ci sono diverse tipologie di antifurto per bici elettriche, ciascuno con le sue caratteristiche, pro e contro.

Sicuramente, la prima e più utilizzata linea di difesa per la bicicletta elettrica è rappresentata dagli antifurto fisici.

I lucchetti ad U sono considerati tra i più sicuri sul mercato. Sono realizzati in acciaio temprato di alta qualità e offrono un'eccellente resistenza ai tentativi di taglio e scasso. La loro forma a U permette di assicurare il telaio della bicicletta e una ruota a un punto fisso, come una rastrelliera.

Anche le catene di sicurezza offrono una buona garanzia di sicurezza, ma con maggiore flessibilità rispetto ai lucchetti ad U. sono composte da maglie in acciaio temprato, permettono di assicurare più componenti della bicicletta contemporaneamente e si adattano a diversi punti di ancoraggio. Di solito le catene per bici elettriche a cui sono attribuite qualità superiori hanno maglie da almeno 10mm di diametro e sono protette da una guaina in tessuto o nylon per evitare danni alla vernice della bicicletta elettrica.

In alternativa è possibile ricorrere ai cavi in acciaio: sono una soluzione più leggera e versatile, ma offrono una sicurezza inferiore rispetto ai modelli di cui sopra. Sono ideali come protezione secondaria per ruote e sella, in combinazione con un lucchetto principale più robusto. I cavi di qualità superiore hanno un diametro di almeno 12mm e una costruzione multi-trefolo per aumentare la resistenza al taglio.

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Gli antifurto per bici elettriche più moderni: i sistemi di tracciamento

Anche se buona parte dei proprietari di bici elettriche si affida ancora ai soli meccanismi fisici, è bene rammentare che la tecnologia moderna offre oggi soluzioni più innovative per il monitoraggio delle e-bike: i sistemi GPS integrati permettono di localizzare la bicicletta in tempo reale attraverso un'applicazione mobile e alcuni modelli avanzati includono funzionalità come la geolocalizzazione, alert in caso di movimento non autorizzato e cronologia dei percorsi.

I localizzatori GPS sono inoltre un dispositivo molto discreto, poiché possono essere nascosti nel telaio, nel manubrio o sotto la sella. I dispositivi più sofisticati si integrano peraltro con la batteria della bicicletta elettrica per garantire un'autonomia prolungata.

Attenzione, però: è importante considerare che i sistemi di tracciamento rappresentano un deterrente secondario e non sostituiscono la necessità di un robusto antifurto fisico. Pertanto, consigliamo sempre di abbinare antifurti fisici a quelli elettronici, che possono rivelarsi preziosi per il recupero della bicicletta in caso di furto.

Antifurti per la batteria della bici elettrica

Come tutti i proprietari di bici elettriche ben sanno, uno dei componenti più costosi della e-bike è la batteria e, proprio per questo motivo, è questo dispositivo a richiedere la maggiore attenzione.

Naturalmente, i sistemi di blocco integrati nel telaio offrono una prima linea di protezione, ma è sempre consigliabile rimuovere la batteria quando si lascia la bicicletta incustodita per lunghi periodi.

Ricordiamo peraltro che esistono custodie specifiche per il trasporto sicuro della batteria, realizzate in materiali resistenti agli urti e dotate di chiusura di sicurezza. Alcuni produttori offrono anche sistemi di blocco supplementari che si integrano con il meccanismo originale per aumentare la sicurezza.

Tra le altre accortezze che suggeriamo ai nostri lettori c’è poi anche quella di conservare il numero di serie della batteria e registrare il prodotto presso il produttore: in questo modo sarà più facile identificare l’oggetto in caso di furto e per il disbrigo delle pratiche assicurative.

Sicurezza Smart: gli antifurti di nuova generazione per bici elettriche

Le buone notizie per tutti i proprietari di bici elettriche che desiderano rendere un po' più difficile la vita ai ladri non sono però finite qui: l'innovazione tecnologica ha infatti portato allo sviluppo di sistemi di sicurezza intelligenti specifici per le biciclette elettriche. Gli antifurti smart combinano protezione fisica e funzionalità digitali attraverso la connettività Bluetooth o GSM, dispositivi che possono essere controllati tramite smartphone, offrendo funzionalità come apertura keyless, allarme sonoro e notifiche in caso di manomissione. Alcuni modelli integrano anche sensori di movimento e sirene ad alto volume per scoraggiare i tentativi di furto.

I sistemi più avanzati offrono l'integrazione con piattaforme di sicurezza domestica e la possibilità di condividere l'accesso con altri utenti, caratteristica particolarmente utile per le flotte aziendali o il bike sharing familiare.

L’assicurazione per bici elettriche

Tutto ciò rammentato, e nonostante tutte le precauzioni, a nostro giudizio è sempre consigliabile sottoscrivere una polizza assicurativa specifica per la propria bicicletta elettrica, a copertura dei rischi di furto, danni accidentali e responsabilità civile.

Prima di sottoscrivere una polizza, verifica attentamente le condizioni di copertura, prestando particolare attenzione al valore assicurato e alla franchigia, ai requisiti specifici per gli antifurto, alla copertura geografica, alle procedure di denuncia in caso di furto, alle esclusioni e alle limitazioni.

Ricorda che alcune compagnie richiedono l'utilizzo di specifici antifurto certificati o l'installazione di sistemi di tracciamento come condizione per la copertura.

I consigli per ridurre il rischio di furti delle bici elettriche

A proposito di raccomandazioni, non possiamo che concludere la nostra guida condividendo con tutti i nostri lettori il fatto che la sicurezza della bicicletta elettrica non dipende solo dai dispositivi utilizzati, ma anche dalle abitudini quotidiane!

Per questo motivo è fondamentale sviluppare alcuni comportamenti utili per incrementare il livello di sicurezza, come quelli per il parcheggio: meglio scegliere luoghi ben illuminati e frequentati, preferibilmente coperti da telecamere di sorveglianza. Meglio inoltre utilizzare rastrelliere o punti di ancoraggio solidi, evitando pali facilmente smontabili o recinzioni poco stabili.

Anche l'utilizzo corretto degli antifurto rappresenta un’accortezza fondamentale. Ricorda che il lucchetto principale deve sempre assicurare il telaio e possibilmente una ruota a un punto fisso. Eventuali protezioni secondarie possono essere utilizzate per le ruote e la sella, e posizionare i lucchetti in modo da rendere difficile l'accesso con strumenti da taglio.

Infine, tieni sempre a portata di mano la documentazione fotografica della bicicletta, comprensiva di numeri di serie e particolari segni distintivi: un consiglio che può rivelarsi prezioso in caso di furto, soprattutto se accompagnato da documenti fiscali (come gli scontrini di acquisto) e tecnici.

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