Per molti utenti, emulare Android su PC può risultare una pratica estremamente utile. Riprodurre le applicazioni solitamente native dell'ambiente mobile sul proprio computer può avere diversi utilizzi pratici.
Il primario è, inutile negarlo, legato al mondo videoludico. Riprodurre il proprio videogioco Android preferito su uno schermo molto più grande e attraverso un computer molto più potente rispetto al proprio smartphone può essere molto appagante. Con la stessa logica però, qualunque tipo di app può offrire un'esperienza utente ben diversa se riprodotta su un display molto più ampio. Infine, anche gli sviluppatori possono trovarsi molto più a proprio agio potendo fruire di una visuale maggiore e del supporto di una tastiera fisica.
Emulare Android su PC? Non c'è che l'imbarazzo della scelta!
In questo articolo, andremo ad analizzare quali sono i principali emulatori Android e quali caratteristiche distinguono ogni singolo software di questo tipo dalla massa. Trattandosi di programmi in evoluzione e di un settore che si arricchisce periodicamente di nuove applicazioni, aggiorneremo gradualmente la lista con nuove soluzioni in tal senso.
Prima di iniziare, consigliamo di dare un’occhiata alla nostra guida "Come utilizzare i videogiochi Android su PC", in cui viene spiegato come fruire su computer di titoli originariamente sviluppati per il sistema operativo mobile di Google.
MEmu Play, ideale per i videogiocatori incalliti
MEmu Play è certamente una delle soluzioni più in voga del settore. Questa applicazione permette anche di utilizzare un controller o mouse/tastiera, rendendosi dunque una soluzione più che adatta in ottica videogame.
A livello prestazionale inoltre, questo software permette di emulare Android su PC ottimizzando le prestazioni delle app in maniera impressionante, con una velocità di esecuzione decisamente superiore rispetto ai tanti competitor che elencheremo in questo articolo. MEmu Play consente agli utenti di lanciare contemporaneamente più istanze e, di conseguenza, giocare a più videogame contemporaneamente. Gli sviluppatori hanno anche progettato un sistema che bloccale dimensioni della finestra, evitando che questa diventi eccessivamente piccola.
Il supporto a OpenGL e Directx 3D, così come i controlli ottimizzati, risultano essere degli ulteriori pregi di questa piattaforma. MEmu Play è totalmente gratuito, anche se accompagnato da un po' di pubblicità.
GenyMotion, l'emulatore pensato per gli sviluppatori
Un'alternativa al precedente emulatore, maggiormente focalizzata sullo sviluppo di app rispetto al gaming è GenyMotion. Si tratta di una vera e propria piattaforma per il lavoro su Android, ideale per testare le applicazioni appena sviluppate. Si tratta di un dispositivo virtuale Android, installato su VirtualBox di Oracle.
GenyMotion vanta più di 3.000 possibili configurazioni Android e permette di selezionare diversi modelli, risoluzione di schermo e ogni possibile impostazioni che potrebbe aiutare qualunque sviluppatore a testare le proprie applicazioni "simulando" i più disparati smartphone e tablet. Multi-touch, geo-localizzazione e altri utilissimi sensori sono pienamente supportati.
In questo caso, l'emulatore è disponibile sia in versione gratuita, per l'uso personale, che a pagamento, con funzioni avanzate e specificatamente realizzata per le aziende.
Android Studio, l'alternativa per chi programma su Android
Un'alternativa, sempre indirizzata verso lo sviluppo di App, è Android Studio. Contrariamente a quanto sinora illustrato, questo software è sviluppato direttamente da Google. Ciò permette un'aderenza pressoché totale con quello che è il sistema operativo Android vero e proprio, andando ben oltre la classica emulazione.
Android Studio permette di utilizzare internet, Wi-Fi, multi-touch, accelerometro e molti altri strumenti solitamente legati al sistema operativo vero e proprio.
Il software è pienamente compatibile con la tecnologia Intel Hardware Acceleration (HAXM), che rende l’OS identico a quello originale. Anche se per gli utenti con meno dimestichezza potrebbe risultare un emulatore non proprio tra i più intuitivi, esso è totalmente gratuito. Perché dunque non provarlo?
BlueStacks, per gamer e non
BlueStacks è senza dubbio uno degli emulatori Android più famosi e scaricati. Essendo quindi basato sulla versione originale del sistema operativo Google, è possibile accedere a Google Play Store, e tramite tale app accedere alle migliaia di giochi e software disponibili.
Per far funzionare BlueStacks, è sufficiente effettuare una singola installazione per montare la macchina virtuale. Con il passare degli anni (la piattaforma è disponibile dal 2011), il software in questione è stato gradualmente ottimizzato proprio in ottica gaming. Anche se non è la soluzione ideale per quanto riguarda la velocità e le performance, resta una delle migliori soluzioni in assoluto sotto il punto di vista dei videogiochi.
Android X86.org, il progetto Open Source
Parlando di anzianità degli emulatori, è impossibile non citare Android-x86, lanciato nell'ormai remoto novembre 2009 ma tutt'ora supportato e aggiornato con frequenza. Si tratta di un progetto curato da una community abbastanza ampia, che si prodiga per mantenere la piattaforma al passo con i tempi. Questa soluzione l’installazione di VirtualBox e, grazie all'instancabile lavoro degli sviluppatori, il feeling dell'utente risulta davvero notevole.
Gli sviluppatori hanno optato per una visione widescreen: proverete l’esperienza di Android come se queste stesse girando su un tablet a cui è collegata una tastiera. Android, inoltre, non presenta nessuna variazione o modifica, è la versione definita “pulita”. Ovviamente Android-x86 è totalmente gratuito.
Anbox, per Linux
Un altro progetto open source, in grado di distinguersi dalla massa, è senza ombra di dubbio Anbox. Il kernel Android di questo emulatore viene eseguito in una sandbox del sottosistema Linux. L’altissima velocità è infatti legata al fatto che non avviene alcun tipo di virtualizzazione dell’hardware.
Va però detto che Anbox ha anche dei limiti. Al di là della compatibilità non totale con qualunque versione Linux, vi è da segnalare anche l'assenza di uno store integrato. Di fatto, per installare nuove applicazioni, si deve per forza utilizzare Android Debug Bridge (ADB). Riguardo questo strumento, è possibile dare uno sguardo alla nostra guida in cui viene spiegato, passo dopo passo, come effettuare l’installazione e come utilizzare il tool appena citato.
Bliss OS, l'alternativa Open Source
L'ennesima alternativa per emulare Android su PC è Bliss OS. Si tratta di un sistema operativo perfetto per tutti coloro i quali cercano un prodotto focalizzato sul multitasking.
Bliss OS è a tutti gli effetti un sistema operativo a se stante. Di conseguenza, esso necessita di una vera e propria installazione sul computer. Una volta completata la procedura però, sarà possibile tra le altre cose accedere a Google Play Store, per scaricare qualunque tipo di app. L'alto livello di compatibilità e le notevoli possibilità a livello di personalizzazione, sono alcune tra le principali caratteristiche di questo ambiente di lavoro. Bliss OS può essere considerato un modo creativo per sfruttare un vecchio PC inutilizzato e per renderlo dunque una postazione pienamente compatibile con l'ambiente Android.
LDPlayer, un nuovo emulatore per i gamer di ultima generazione
Abbiamo parlato di emulatori per Android con una storia decennale alle spalle. Esistono però dei progetti, come LDPLayer, che sono appena stati diffusi sul mercato. Si tratta di una soluzione che intende "spremere" al massimo il computer su cui è installato per offrire le migliori prestazioni possibili in ottica gaming. Proprio per questo motivo e per la relativa semplicità di installazione, esso sta riscuotendo un notevole successo.
Va inoltre sottolineato come LDPlayer supporti non solo Google Play Store, ma anche un ulteriore negozio digitale nativo. Aggiornato di frequente e con una community giovane e attiva sempre più numerosa, questa piattaforma è ideale per i videogiocatori di ultima generazione.
NOX, emulatore per il gaming ad alte prestazioni
Un'altra alternativa in ottica gaming è costituita da NOX. Si tratta di una piattaforma particolarmente leggera e performante, in grado di dare il meglio di se anche su computer che non hanno la velocità di calcolo come principale caratteristica. NOX permette di gestire più istanze, ma anche di registrare vere e proprie macro, per ripetere all'infinito alcune precise azioni di gioco in maniera del tutto automatica.
La piena compatibilità con mouse e tastiera inoltre, rende ancora più adatto tale emulatore nello svolgimento del suo lavoro. Anche questa alternativa è totalmente gratuita, nonché disponibile sia per ambiente Windows che per macOS.
Droid 4X, per emulare la posizione GPS
L'ultimo emulatore di cui parleremo è Droid 4X. Si tratta di una piattaforma ideale, sia per i gamer che per chi vuole semplicemente provare delle App Android sul proprio PC (sia esso con OS Windows o macOS).
Grazie a questo software è possibile agire tramite Google Play Store o caricare, direttamente dal computer, file con estensione APK per ottenere le proprie app preferite. Anche in questo caso, il sistema offerto si basa su VirtualBox. La caratteristica saliente di Droid 4X riguarda la possibilità di emulare la posizione GPS, una peculiarità non particolarmente diffusa negli altri emulatori.
Conclusioni
Le alternative per emulare Android su PC non mancano di sicuro. Le dieci alternative che abbiamo proposto sono solo alcune delle tante disponibili attualmente sul Web. Se hai delle piattaforme, oltre a quelle elencate, che svolgono in maniera eccellente il loro lavoro, non esitare a commentare questo articolo.