Android 16 introduce il supporto per screenshot HDR: novità e dettagli sul funzionamento

La versione beta di Android 16 introduce screenshot in alta gamma dinamica (HDR), migliorando la qualità delle immagini e rispondendo alla crescente domanda di contenuti visivi più dettagliati e vividi.

La versione beta di Android 16 ha portato con sé una significativa novità per gli appassionati di tecnologia e fotografia. Finalmente, il sistema operativo di Google consente di effettuare screenshot in alta gamma dinamica , una funzionalità che migliora notevolmente la qualità delle immagini catturate. Questo nuovo supporto non solo riflette l’impegno di Google nel seguire le tendenze moderne, ma risponde anche alla crescente richiesta degli utenti di condividere contenuti sempre più dettagliati e vividi.

Cosa significa HDR e perché è rilevante

L’HDR, acronimo di High Dynamic Range, è una tecnologia che permette di catturare immagini e video con un range di luminosità e colori significativamente più ampio rispetto ai contenuti standard . Questa capacità si traduce in risultati visivi straordinari, con contrasti più marcati e dettagli che rendono le immagini più realistiche. In sostanza, HDR cerca di replicare la percezione luminosa che i nostri occhi avvertono nel mondo reale, offrendo un’esperienza visiva di gran lunga superiore.

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Per riprodurre contenuti HDR, è fondamentale utilizzare display capaci di gestire una gamma cromatica più ampia rispetto al tradizionale standard sRGB. Sebbene alcuni smartphone e tablet moderni dispongano di display HDR, la maggior parte dei contenuti disponibili online è ancora in SDR. Le immagini catturate in HDR vengono convertite in SDR, perciò la loro qualità andava perduta nel processo di acquisizione e condivisione degli screenshot.

Il percorso verso screenshot HDR su Android

Fino ad oggi, Android ha fatto diversi passi avanti nel supporto dell’HDR, specialmente con l’aggiornamento del suo algoritmo per la cattura di immagini. Con Android 13, Google ha reso possibile la registrazione video HDR, influenzando così anche come gli screenshot vengono catturati. Tuttavia, fino alla versione 14 del sistema operativo, gli screenshot rimanevano sempre in formato SDR, perdendo l’intensità luminosa e i colori vivaci degli elementi HDR visibili sullo schermo.

Con Android 15, Google ha introdotto un algoritmo di mappatura tonale locale, risolvendo parzialmente i problemi legati agli screenshot di contenuti in HDR. Anche se questo miglioramento ha permesso di preservare i colori dell’interfaccia utente e ha evitato il clipping degli highlights HDR, il risultato finale non riusciva a restituire l’effettiva qualità HDR degli elementi catturati.

La novità di Android 16: screenshot HDR veri

Con l’arrivo di Android 16, la situazione è cambiata drasticamente. Nel corso dell’intera beta, è emerso che ora gli screenshot di contenuti HDR vengono effettivamente salvati in formato HDR. Gli utenti che hanno testato questa funzionalità hanno notato come, visualizzando gli screenshot nella galleria, i colori e le luminosità apparissero molto più nitidi rispetto ai precedenti screenshot SDR. L’interesse si è acceso quando si è scoperto che i file PNG generati da Android 16 contengono al loro interno informazioni sui guadagni HDR, sebbene non siano sempre riconosciuti dai più comuni strumenti di visualizzazione.

Un gruppo di analisti ha confermato che i nuovi screenshot HDR presentano specifiche incorporazioni che li rendono visibili come tali solo sui dispositivi Android 16, apparendo invece come SDR su altri dispositivi. Ciò ha suscitato domande sulla scelta di Google di mantenere il formato PNG piuttosto che optare per un formato più comunemente utilizzato per l’HDR, come il JPEG.

Considerazioni finali e attese per il futuro

Rimanere aggiornati sulle future evoluzioni di questa funzionalità è fondamentale, soprattutto in vista della crescente diffusione dei contenuti HDR. La comunità tecnologica attende ulteriori dettagli da parte di Google riguardo alla compatibilità e alle modalità di condivisione di questi screenshot tra dispositivi diversi, affinché la novità possa essere sfruttata appieno. Con l’avanzamento delle tecnologie e l’arrivo di Android 16, i consumatori possono ora aspettarsi un’esperienza foto e video mirata alla massima qualità visiva, sempre più in linea con le loro richieste e le novità del mercato.

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