Nel contesto del Mobile World Congress 2025, Sameer Samat, Presidente dell’Ecosistema Android di Google, ha ufficializzato che la nuova versione del sistema operativo, Android 16, è attesa per il rilascio nel mese di giugno. Questo annuncio, pur non giungendo inaspettato, segna un cambio di passo significativo rispetto ai precedenti lanci, suggerendo un’accelerazione dei tempi di sviluppo da parte di Google.
Il programma beta di Android 16
Il programma Beta per Android 16 è iniziato all'inizio di quest'anno, precisamente lo scorso gennaio, e si è arricchito con il rilascio di due nuove versioni a febbraio. Tra queste, la 2.1, che introduce diverse novità, tra cui il supporto UltraHDR per il formato HEIC. Inoltre, la versione 2.1 apporta anche nuovi controlli per la fotocamera, utilizzabili dalle app di terze parti, e un layout edge-to-edge obbligatorio per tutte le applicazioni. Quest’ultima modifica elimina le bande nere visibili sotto la barra di navigazione e quella di stato, migliorando l'esperienza utente.
Con l’uscita della nuova beta, prevista per il 13 marzo, Google stimola l'attenzione della comunità di sviluppatori e utenti. Questo aggiornamento ha un significato particolare, poiché porterà alla Platform Stability, fase essenziale in cui le API disponibili agli sviluppatori e i comportamenti delle app diventano definitivi. Questo cambiamento rappresenta un chiaro invito agli sviluppatori per avviare i test e i necessari aggiornamenti delle loro applicazioni in vista del lancio finale.
Novità attese e funzionalità di Android 16
Sebbene non ci si aspetti un cambiamento radicale nel comportamento delle applicazioni o nella gestione delle autorizzazioni in Android 16, Google punta a perfezionare le funzioni già esistenti. Tra i possibili focus dell’azienda ci sono aspetti come una migliore integrazione con l’ecosistema dei dispositivi indossabili e della smart home. Questa strategia mira a semplificare l'interazione degli utenti con la loro tecnologia quotidiana.
Un altro aspetto interessante è la gestione energetica, che dovrebbe diventare più efficiente grazie a interventi mirati sui processi in background, ottimizzando così le performance del dispositivo. Inoltre, Google intende offrire agli utenti nuove opzioni per la personalizzazione dell'interfaccia, dotandoli di strumenti più flessibili e dinamici. C’è anche un forte impegno sulla privacy, con l'introduzione di controlli più dettagliati per le autorizzazioni delle applicazioni.
Evento Google I/O e aggiornamenti futuri
Per quanto riguarda la presentazione ufficiale delle novità destinate agli utenti, questa è attesa durante il Google I/O 2025, che si terrà a maggio. A seguito dell’evento, il rilascio definitivo dell’aggiornamento è previsto a breve. In linea con la tradizione, non mancheranno gli hotfix, che serviranno a risolvere eventuali problemi riscontrati prima del lancio della versione stabile.
In aggiunta, Google ha programmato un aggiornamento minore dell'SDK per il quarto trimestre del 2025. Questo aggiornamento non si concentrerà su modifiche strutturali al sistema, ma si focalizzerà su nuove funzionalità e ottimizzazioni che mirano a mantenere un ciclo di aggiornamento agile e modulare. In tal modo, Google cerca di assicurare agli utenti un'esperienza sempre migliore e più personalizzata.