AMD svela i dettagli della nuovissima architettura RDNA 4 e delle schede grafiche Radeon RX 9000

AMD presenta la nuova architettura RDNA 4 con il chip Navi 48, caratterizzato da una densità record di transistor e un design monolitico, puntando a competere nel mercato delle GPU di fascia medio-alta.

AMD ha recentemente svelato informazioni dettagliate riguardo la sua nuova architettura RDNA 4, che supporterà la serie di schede grafiche Radeon RX 9000. In particolare, l’attenzione si concentra sul chip GPU Navi 48, considerato uno dei componenti più compatti ed innovativi mai progettati. Con dimensioni di 357 mm², il die si presenta più piccolo rispetto alle previsioni iniziali di 390 mm² diffusi durante il CES 2025. Un aspetto impressionante è la densità di transistor che AMD è riuscita a ottenere, mettendo la compagnia in una posizione competitiva rispetto a NVIDIA, suo principale concorrente nel settore delle schede grafiche.

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Densità record: un punto di riferimento tecnologico

Il chip Navi 48 non si limita a essere più ridotto del die GB203 utilizzato da NVIDIA nelle sue schede RTX 5080 e RTX 5070 Ti ma offre anche un livello di densità di transistor senza precedenti. Con ben 53,9 miliardi di transistor stipati in un’area di 357 mm², Navi 48 raggiunge una densità di 150 milioni di transistor per mm². Questo risultato supera di circa il 25% la densità di 120 milioni per mm² del die GB203 di NVIDIA, che include 45,6 miliardi di transistor. Questo traguardo fa di Navi 48 un significativo passo avanti per AMD, posizionandolo anche di fronte al flagship di NVIDIA, il GB202 presente nella RTX 5090, che ha una densità di 123 milioni di transistor per mm².

Va notato che il confronto si concentra esclusivamente sulla densità dei transistor. Non implica necessariamente vantaggi in termini di potenza operativa o efficienza energetica, settori in cui RTX 5090 potrebbe continuare a primeggiare. È essenziale considerare che i conteggi di transistor possono variare e sono spesso calcolati con metodologie diverse tra i vari produttori.

Un design monolitico che fa la differenza

Una delle novità più rilevanti dell’architettura RDNA 4 riguarda il passaggio dal design a chiplet, introdotto con RDNA 3, a un approccio monolitico. Questa scelta strategica non sembra aver influito sulla densità o sull’efficienza del nuovo chip. A differenza del Navi 31, che separava il Graphics Compute Die dalla cache, il nuovo chip Navi 48 integra una cache L3 da 64MB direttamente sul die principale. Questo ora permette una migliore gestione e utilizzo delle risorse.

La densità di transistor di Navi 48 non è facilmente confrontabile con quella del modello predecessore, data la differente struttura. Tuttavia, è notevole che Navi 48 riesca a mantenere la stessa densità di 150 milioni di transistor per mm² del GCD di Navi 31, pur includendo la cache all’interno dello stesso die. Questo approccio innovativo dimostra l’impegno di AMD nell’ottimizzazione dei propri processi produttivi.

Aggressività sul mercato di fascia medio-alta

La presentazione del chip Navi 48 segna un potenziale cambio di marcia per AMD nel mercato delle GPU di fascia medio-alta, un settore storicamente dominato da NVIDIA. L’azienda ha investito notevolmente nel miglioramento delle performance relative al ray tracing e nella nuova tecnologia FSR 4. Questa direzione indica il deciso intento di AMD di ridurre il gap con la concorrenza in segmenti di prodotto dove NVIDIA ha tradizionalmente svolto un ruolo da protagonista.

Se la Radeon RX 9070 XT riuscirà a mantenere il prezzo di lancio di 599 dollari, prevista per marzo, AMD potrebbe rappresentare una valida alternativa per i consumatori. La combinazione tra l’elevata densità di transistor, i miglioramenti nel ray tracing e un prezzo competitivo potrebbe finalmente consentire a AMD di conquistare nuove fette di mercato.

Aspettando la prova sul campo

Nonostante le informazioni entusiaste riguardo la densità di transistor, l’effettiva prova di valore di RDNA 4 giungerà attraverso i benchmark prestazionali. La densità stessa è solo un aspetto delle prestazioni generali di una GPU; numerosi altri fattori influiscono sul rendimento finale. Le recensioni dettagliate, che molto probabilmente arriveranno nelle settimane a seguire, saranno fondamentali per determinare il successo di queste nuove schede grafiche.

In definitiva, AMD sta seguendo un percorso audace e strategico con questa nuova generazione di prodotti. L’efficienza e l’innovazione del design di Navi 48 offrono aperture significative per sviluppi futuri dell’architettura RDNA. Con l’industria che attende con curiosità i risultati delle prove indipendenti, AMD ha già dimostrato di poter eccellere in un’area critica, la densità dei transistor.

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