Amazon ha annunciato che metterà fine al servizio Prime Try Before You Buy, un'iniziativa che permetteva ai membri Prime di provare i vestiti prima di acquistarli. Questa decisione è stata comunicata tramite un avviso presente sulla pagina principale del servizio, informando che il programma chiuderà ufficialmente il 31 gennaio 2024. Questo cambiamento segna una svolta significativa nel modo in cui i clienti interagiscono con l'acquisto di abbigliamento online.
La motivazione dietro la chiusura del servizio
L'ufficio stampa di Amazon ha rilasciato una dichiarazione a The Verge, spiegando che il servizio è stato interrotto perché funzionava solo per un numero limitato di articoli. Maxine Tagay, portavoce dell'azienda, ha sottolineato come i clienti stiano sempre più adottando le nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale, progettate per facilitare le scelte di acquisto. Questa evoluzione del comportamento dei consumatori indica un passaggio verso modalità di shopping più innovative e tecnologiche.
Tagay ha citato come esempi la funzionalità Virtual Try-On AR, che consente di indossare scarpe virtuali di vari marchi tramite la fotocamera dello smartphone. Un'altra importante novità menzionata è rappresentata dalle raccomandazioni di taglia personalizzate, realizzate grazie a un modello di linguaggio che adatta i suggerimenti alle recensioni lasciate dai clienti. Questi sistemi non solo migliorano l'esperienza d'acquisto, ma sono anche un tentativo di ridurre il numero di resi, un aspetto che ha rappresentato una sfida significativa per l'azienda.
La storia di Prime Try Before You Buy
Il servizio Prime Try Before You Buy è stato lanciato nel 2018 con il nome di Amazon Wardrobe, quando ancora non era così diffuso il concetto di "provare prima di comprare" nell'ambito dell'e-commerce. Inizialmente, i membri Prime potevano ordinare fino a sei articoli, provarli a casa per sette giorni e successivamente decidere quali acquistare e quali restituire. Si trattava di un modello simile a quello di altri servizi di abbigliamento curati, come Stitch Fix, ma era caratterizzato dall'opzione di restituzione, un aspetto che Amazon stava cercando di limitare.
La chiusura di questo servizio non avviene isolata, ma rientra in un contesto di ristrutturazione più ampio. Negli ultimi anni Amazon ha avviato diverse manovre di riduzione dei costi, che hanno incluso licenziamenti significativi e la chiusura di alcuni punti vendita fisici. Inoltre, sta rivedendo le sue strategie anche nel settore alimentare, dimostrando un trend di cambiamento nelle priorità aziendali e nelle risorse destinate all'innovazione.
L'addio e il futuro del commercio online
La decisione di Amazon di chiudere Prime Try Before You Buy è un segnale di come il commercio elettronico stia evolvendo rapidamente, spostando il focus verso strumenti digitali che ottimizzano l'esperienza del cliente. La transizione verso modelli più interattivi e basati sull'intelligenza artificiale rappresenta un tentativo di restare competitivi in un mercato in continua evoluzione.
Questa chiusura segna la fine di un servizio che, nonostante abbia avuto un impatto iniziale, non è riuscito a soddisfare le esigenze in crescita di una clientela proiettata verso un uso sempre più intenso della tecnologia come strumento per decidere i propri acquisti. Mentre Amazon si concentra su modalità di shopping più moderne, il futuro del retail online sembra destinato a seguire altre strade, esplorando sempre nuove opportunità di interazione tra clienti e prodotti.