Altoparlanti smart connessi a internet tramite WiFi: sempre più oggetto del desiderio, come fa sapere la società Strategy Analytics.
Altoparlanti smart, mai più senza. Basti pensare che nel 2016 le consegne sono aumentate del 62% e a farla da padrone è stata Amazon, che ha scalzato Sonos di Sony. I dati arrivano dalla società Strategy Analytics. Un po' di numeri. A livello globale, lo scorso anno, sono stati consegnati 14 milioni di altoparlanti "smart".
Tra i più noti c'è Echo di Amazon, equipaggiato con l'assistente vocale Alexa, di cui sono stati consegnati 5 milioni di pezzi, un milione in più del rivale Sonos. Nel mercato degli altoparlanti connessi, dunque, i dispositivi "intelligenti", tipo Amazon Echo o Google Home assumono un ruolo sempre più importante. E le previsioni sono decisamente rosee: entro cinque anni, infatti, rappresenteranno il 90% di tutti gli altoparlanti "smart" venduti.
Prossimamente, poi, ci sarà un nuovo concorrente: parliamo di HomePod di Apple. Secondo gli analisti, la decisione del colosso di Cupertino di puntare sull'avanzata qualità del suono e sulle capacità di streaming più che sull'integrazione con l'assistente Siri renderà HomePod un dispositivo sognato da tutti.
Apple HomePod avrà una forma cilindrica con le facce superiore ed inferiore che vanno a curvarsi e a formare una superficie unica con il lato. All'interno del dispositivo, un processore Apple A8 e sei microfoni che permetteranno di interagire con HomePod utilizzando soltanto la voce grazie alla cancellazione dell'eco. Il cuore della parte "smart" del dispositivo è infatti Siri, il noto assistente vocale che può eseguire una grande varietà di azioni a partire da comandi vocali.
I comandi vocali non saranno però l'unico metodo di interazione, dato che sarà possibile utilizzare la novità anche con l'applicazione Home su iOS. Insomma, ne vedremo delle belle.
