Come rendere il tuo server più sicuro? Chiunque gestisca un server, sa bene come ciò comporti una serie di rischi e problemi. Se i guasti prettamente tecnici sono un'eventualità che si può affrontare con una certa disinvoltura, gli attacchi informatici possono risultare molto più ostici.
Negli ultimi anni infatti, hacker e simili, hanno dimostrato di essere degli ossi duri e di colpire frequentemente e con sempre maggiore aggressività. Per fortuna, esistono dei metodi per annullare o perlomeno limitare fortemente, questo tipo di attacco.
Il tuo server più sicuro? Ti spieghiamo quali devono essere le priorità
L'eterna guerra contro hacker e criminali del Web è in costante evoluzione. Se uno volta i virus erano trasmissibili semplicemente tramite floppy, al giorno d'oggi la rete offre ampio spazio di manovra per i malintenzionati, come è anche notizia di questi ultimi giorni.
Nonostante ciò, con un po' di prudenza e con gli strumenti giusti, è possibile proteggere i nostri dati.
Per sua natura, un server è facilmente messo sotto attacco rispetto a un comune computer. A prescindere dall'utilizzo che se ne fa, essere sotto attacco risulta comunque un problema piuttosto grave. In tal senso però, va detto che esistono diverse soluzioni per tutelarsi. Di seguito ne illustreremo alcune che, se adottate nel modo migliore, possono rendere il tuo server un vero e proprio fortino difficile da espugnare.
Scegliere un hosting sicuro
Chiunque ha provato anche solo ad acquistare uno spazio hosting, sa bene come l'offerta sia molto varia. Questo settore infatti, ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Scegliere un servizio sicuro è dunque una priorità assoluta in tal senso, ecco una lista di hosting meritevoli di fiducia. Le varie aziende che offrono i propri servigi infatti, si avvalgono di servizi più o meno complessi per proteggere i dati dei propri clienti.
Come è più che logico, queste soluzioni software si pagano, ma il risultato è un server che risulta estremamente protetto.
Linux o Windows
Meglio un server Linux o uno Windows? Questa è una scelta che si pone ogni volta che si acquista uno spazio per il proprio sito o che si sottoscrive l'abbonamento di un server. I due sistemi operativi infatti, sono le opzioni proposte generalmente da chi eroga tali servizi.
Per sua natura, generalmente Linux è più sicuro e dunque si rivela, perlomeno nella maggior parte dei casi, la scelta più azzeccata. Anche se una gestione di tale sistema può risultare più complessa e meno improntata sulla filosofia "user friendly", resta comunque l'opzione migliore, soprattutto nell'ottica della sicurezza.
Gestione delle porte
Così come avviene con un comune router, anche i server vedono la gestione di determinate porte per la connessione di utenti e servizi vari. Va fatta grande attenzione a quali di queste aprire "al pubblico" e quali mantenere chiuse. Ovviamente molto dipende dal tipo di utilizzo che si fa del server, con necessità diverse dalle macchine usate per ospitare siti a quelle che invece vengono utilizzate per il gaming.
Proprio sotto questo punto di vista, è bene fare soprattutto attenzione alla porta SSH. Questa infatti, è quella spesso presa maggiormente di mira dagli hacker. Attraverso le porte legate a tale servizio, essi trovano una facile via d'accesso, in quando essa è spesso impostata di default con il valore 22. Cambiando la porta dunque, è possibile in maniera semplice rendere già notevolmente più arduo il lavoro di qualunque tipo di malintenzionato.
L'importanza dei backup
Se c'è una necessità trasversale che permette di rendere il proprio server più sicuro è quella di gestire al meglio i backup anche con alcune app. Questa pratica è solitamente favorita da apposite funzioni proposte dall'hosting e presenti nel pacchetto proposto al momento dell'acquisto.
Fare un salvataggio dei database presenti sul server infatti, consente un potenziale recupero non solo in caso di attacco informatico, ma anche in caso di errore umano o del software. Di fatto, i backup periodici non sono solo consigliati, ma pressoché obbligatori a prescindere dell'utilizzo che si intende fare del server. Sotto questo punto di vista, i servizi cloud possono essere una buona soluzione per le copie di sicurezza. Con le moderne linee internet infatti, non vi sono particolari problemi a scaricare/caricare backup direttamente sfruttando il Web.
Le password
Ebbene sì, può sembrare banale, ma va fatta grande attenzione anche per quanto concerne le password d'accesso. Per un server più sicuro, è necessario utilizzare parole d'accesso complesse, che includano numero e caratteri speciali.
Anche se può sembrare una banalità, vi sono ancora moltissime persone che usano password estremamente banali come il nome del proprio cane o il proprio nome abbinato alla data di nascita. In molti casi, è un vero e proprio assist per gli hacker.
Il firewall
Non va poi assolutamente dimenticata l'utilità dei firewall. Se questa tipologia di difesa non è particolarmente diffusa sui computer casalinghi, a livello di server può fare la differenza.
Esso infatti, permette di ridurre drasticamente la possibilità di venire attaccati da intrusi. Proprio sotto questo punto di vista, Linux propone quel grado di sicurezza maggiore di cui parlavamo all'inizio dell'articolo. ConfigServer Services, per esempio, è una delle soluzioni più comunemente adottate. Per padroneggiare questo tipo di software, soprattutto in un ambiente come Linux, serve un po' di dimestichezza. Una volta che si ha la piena gestione del software però, per gli hacker sono dolori.
Mantenere aggiornato il software
Che si tratti di firewall o di altro, tutto il software va sempre e comunque tenuto aggiornato.
Grazie al lavoro instancabile degli sviluppatori infatti, su qualunque programma e piattaforma vengono prontamente tappate le falle della sicurezza che, inevitabilmente, con il tempo vengono individuate dai pirati informatici. Così come per i PC classici, anche i server devono essere mantenuti in piena forma, onde evitare spiacevoli sorprese.
In conclusione
Se la sicurezza informatica è un fattore critico per i comuni utenti, lo è ancora di più per chi deve gestire un server, a prescindere dal suo utilizzo. Queste piattaforme infatti, sono le "prede" preferite dai malintenzionati.
Seguendo alcune semplici pratiche però, è possibile rendere la propria piattaforma decisamente più sicura. Affidandosi a servizi particolari poi, come già accennato, si ha anche la possibilità di poter contare sull'assistenza. Un supporto che, seppur spesso costoso, può risultare cruciale quando è necessario affrontare degli attacchi informatici, tanto più che tale trend sembra essere in costante crescita.