AirPods o AirPods Pro? Una guida alla scelta!

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Non sapete se acquistare gli AirPods (seconda generazione), gli AirPods (terza generazione) o gli AirPods Pro (seconda generazione)?

Il dubbio è comune a molti consumatori che, dinanzi a una scelta sempre più ampia, hanno qualche difficoltà nell’individuare l’offerta Apple che fa maggiormente al caso proprio. Negli ultimi due anni, infatti, la società di Cupertino è passata dalla vendita di un solo modello di AirPods a quattro. Attualmente è possibile acquistare tre auricolari - AirPods di seconda generazione, AirPods di terza generazione e AirPods Pro di seconda generazione - oppure le cuffie over-the-ear AirPods Max.

Mettendo da parte quest'ultima alternativa, ci troviamo dinanzi a tre auricolari dall'aspetto relativamente simile tra cui scegliere. Qual è quello giusto per voi?

Le principali caratteristiche a confronto

Il modo migliore per prendere una decisione d'acquisto è forse quello di vedere come i tre AirPods attuali si posizionano uno accanto all'altro:

 AirPods (seconda generazione)AirPods (terza generazione)AirPods Pro (seconda generazione)
Prezzo129 dollari179 dollari249 dollari
Peso (auricolari)4 grammi4,3 grammi5,3 grammi
Peso (confezione)38 grammi38 grammi50,8 grammi
Durata batteria5 ore (+ 19 ore nella confezione)6 ore (+ 24 ore nella confezione)6 ore (+ 24 ore nella confezione)
Ricarica WirelessNoSi (MagSafe)Si (MagSafe)
Cancellazione del rumoreNoNoSi
Audio SpazialeSolo con Apple MusicMusica e Video, con head trackingMusica e Video, con head tracking
ControlliTap sugli auricolariSensore di forzaSensore di forza e Swipe
Resistenza all’acquaNoSi (IPX4)Si (IPX4)

Design

La differenza più evidente tra i tre modelli è il design. Gli AirPods di seconda generazione mantengono il design ben riconoscibile dal 2016 ad oggi, con lunghi steli bianchi e auricolari che ricordano gli auricolari con cavo forniti con gli iPhone, ma senza il filo.

I nuovi AirPods di terza generazione hanno invece steli più corti e un auricolare più bulboso e arrotondato. Nonostante gli steli più corti, il peso è molto simile a quello dei vecchi AirPods. La custodia di ricarica è invece molto simile a quella degli AirPods Pro: più corta e più larga. Gli AirPods Pro riprendono il design a stelo corto e aggiungono agli auricolari dei gommini per creare una maggiore tenuta che blocca il rumore e migliora la qualità del suono.

Indipendentemente dalla scelta degli AirPods, è possibile ottenerli nella sola versione bianco lucida.

Cancellazione del suono

Come risulta evidente dalla tabella che abbiamo sopra riportato, è la cancellazione del suono che rende gli AirPods Pro facilmente distinguibili ed è proprio questa è la caratteristica che potrebbe probabilmente farli preferire rispetto agli AirPods di terza generazione. Non solo le punte gommate aiutano a bloccare un maggior numero di rumori esterni, ma la cancellazione attiva del rumore dà la sensazione di uno spazio di ascolto più riservato e di migliore qualità.

Già che ci siamo, è bene ricordare che solo gli AirPods Pro supportano la funzione di accessibilità Conversation Boost.

Audio spaziale e qualità del suono

Tutti gli AirPods supportano l'audio spaziale Dolby Atmos di Apple Music. Tuttavia, l'audio spaziale per i video nella TV e in altre app supportate, con head tracking, non è supportato dagli AirPods di seconda generazione. Per questo è infatti necessaria la terza generazione o gli AirPods Pro.

Complessivamente, ne deriva che gli AirPods di terza generazione hanno un suono migliore rispetto a quelli di seconda generazione anche sotto altri aspetti. Apple ha ridisegnato il driver a bassa distorsione che, a suo dire, garantisce una migliore qualità del suono e supporta l'equalizzazione adattiva come gli AirPods Pro. Gli AirPods Pro (seconda generazione) hanno un suono significativamente migliore rispetto agli AirPods normali, anche senza la cancellazione attiva del rumore. La versione di seconda generazione, rilasciata nel settembre 2022, offre un notevole passo avanti nella qualità del suono rispetto agli AirPods Pro originali.

Caratteristiche e controlli

Gli AirPods di seconda generazione si controllano toccandoli, mentre gli AirPods di terza generazione e gli AirPods Pro hanno una piccola area ritagliata sullo stelo, sensibile alla pressione. Premendo lo stelo (si avverte una sensazione di "clic") si può dunque riprodurre e mettere in pausa, saltare in avanti e indietro o chiamare Siri, l’assistente vocale.

Gli AirPods Pro possono anche rilevare uno scorrimento verso l'alto o verso il basso lungo lo stelo per cambiare il volume. Tutti i modelli di AirPods supportano il comando a mani libere "Ehi Siri".

Ancora, sia gli AirPods Pro che quelli di terza generazione sono resistenti all'acqua e al sudore e probabilmente sono più adatti all'allenamento, anche se non è consigliabile immergerli in piscina. Gli AirPods di seconda generazione non sono invece resistenti all'acqua.

Ricordiamo ulteriormente come gli AirPods di terza generazione supportano la funzione Find My per rintracciare gli auricolari smarriti e impostare avvisi di allontanamento da essi. Gli AirPods Pro, dopo l'uscita della versione di seconda generazione, hanno anche un altoparlante sulla custodia di ricarica per riprodurre un suono quando si usa Find My e hanno il chip U1 per poterli gestire direttamente. Gli AirPods e gli AirPods Pro di terza generazione supportano anche la funzione Announce Notifications, che consente a Siri di dettare messaggi e avvisi importanti non appena arrivano.

Durata della batteria

Gli AirPods di seconda generazione durano cinque ore e possono essere ricaricati circa quattro volte con la custodia per un totale di 24 ore di ascolto. Gli AirPods di terza generazione e gli AirPods Pro prolungano invece l'autonomia di un'ora per un totale di sei ore di ascolto e, con altre quattro cariche nella custodia, si arriva a un totale di 30 ore. Con AirPods Pro, la disattivazione della cancellazione del rumore aggiunge circa un'ora di ascolto.

Ricarica wireless

Apple vende gli AirPods di seconda generazione solo con una custodia cablata, ma è possibile acquistare separatamente una custodia per la ricarica wireless. Gli AirPods di terza generazione e gli AirPods Pro sono entrambi dotati di una custodia per la ricarica wireless che consente di ricaricare tramite Lightning, qualsiasi caricatore wireless Qi o MagSafe. È possibile caricare gli AirPods Pro anche con il caricabatterie dell'Apple Watch.

AirPods o AirPods Pro: cosa conviene comprare? Qual è il miglior modello?

Come abbiamo visto in questa nostra guida, i tre modelli di AirPods offerti da Apple sono molto diversi tra loro. Ma quale scegliere per ottimizzare il proprio acquisto?

In linea di massima, se non interessa la ricarica wireless, gli AirPods di seconda generazione sono sicuramente un buon acquisto. Non avranno sicuramente un suono così buono o una durata così lunga come gli AirPods di terza generazione, ma sono comunque una buona opzione economica, divenendo un punto di equilibrio tra qualità e prezzo davvero conveniente.

Se invece la ricarica wireless è qualcosa che giudichi importante, meglio optare per gli AirPods di terza generazione, poiché l'acquisto della custodia di ricarica con gli AirPods di seconda generazione costa circa 20 euro in più rispetto agli AirPods di terza generazione. Gli AirPods Pro sono stati aggiornati a un modello di seconda generazione nel settembre 2022 e, pur costando molto di più, offrono una qualità del suono molto migliore e funzioni uniche come la cancellazione attiva del rumore, la trasparenza adattiva e l'aumento della conversazione.

Complessivamente, riteniamo che gli AirPods di terza generazione siano l'acquisto migliore per molti. Sono tecnicamente più economici degli AirPods di seconda generazione con una custodia per la ricarica wireless e sono dotati di una serie di nuove funzioni. Hanno una migliore durata della batteria e un suono migliore. Dopo l'uscita della seconda generazione di AirPods Pro, sono chiaramente la scelta migliore sotto tutti i punti di vista, anche se di solito per aggiudicarseli bisogna spendere oltre il 40% in più ma… se la cancellazione del rumore è importante per chi legge, allora vale sicuramente la pena spendere di più!

Alternative agli AirPods (non di Apple!)

Come a questo punto dovrebbe essere piuttosto chiaro, gli AirPods, gli auricolari wireless di Apple, sono diventati una scelta popolare per molti consumatori. Sono eleganti, comodi e facili da usare. Ma se non si vuole acquistare gli AirPods cosa succede? Quali sono le altre opzioni?

Con così tanti tipi di auricolari presenti sul mercato, potrebbe essere difficile decidere quale sia la migliore per ciascuno dei nostri lettori e per le loro preferenze.

Ecco perché abbiamo condiviso, nelle prossime righe, quali siano i migliori auricolari non di Apple prendendo in considerazione caratteristiche importanti come la qualità del suono, la durata della batteria, la comodità e il prezzo, in modo che possiate decidere con cognizione di causa quali sono le cuffiette più adatte a voi.

Quali sono le migliori alternative agli AirPods?

Quando si parla di auricolari wireless veri e propri, ci sono molte ottime opzioni sul mercato. Ma ci sono anche molti auricolari di qualità inferiore che non sono all'altezza. Insomma, individuare il prodotto che potrebbe essere il più opportuno per sé potrebbe non essere facile.

A tal fine, abbiamo messo insieme un elenco dei migliori auricolari wireless sul mercato, in modo che possiate trovare il paio perfetto per le proprie esigenze. Che si sia alla ricerca di una migliore qualità del suono, di una maggiore durata della batteria o semplicemente di un'opzione più conveniente, di seguito ci sono alcuni spunti particolarmente utili.

Ecco le migliori alternative agli AirPods:

  1. Jabra Elite 65t: gli auricolari Jabra Elite 65t offrono un'ottima qualità del suono, una lunga durata della batteria e una vestibilità confortevole. Sono anche resistenti al sudore, il che li rende ideali per l'allenamento in qualsiasi stagione
  2. Sony WF-1000X: gli auricolari di Sony offrono una qualità audio eccellente e funzioni avanzate come la cancellazione del rumore. Sono anche molto comodi da indossare per lunghi periodi di tempo, non nuocendo alle proprie orecchie anche durante il movimento
  3. Bose SoundSport Free: questi auricolari sono ideali per l'allenamento grazie alla loro vestibilità sicura e alla resistenza al sudore. Offrono inoltre una buona qualità del suono e una discreta durata della batteria, cosa che eviterà di ritrovarsi a corto di energia sul più bello
  4. Jaybird Run XT: questi auricolari sono progettati specificamente per la corsa e altre attività all'aperto. Offrono una vestibilità sicura e una buona qualità del suono.

Come scegliere i migliori auricolari per le proprie esigenze

Ci sono alcuni elementi da considerare per scegliere gli auricolari giusti per ciascuno. Innanzitutto, è bene pensare all'uso che se ne fa: se infatti gli auricolari devono essere usati per correre o allenarsi, si dovrà optare per auricolari che rimangono al loro posto e che siano resistenti al sudore. Se invece l’utilizzo è quello del pendolarismo o per viaggiare, allora si dovrà optare per un paio di auricolari compatti e che possano essere riposti facilmente.

In secondo luogo, bisogna considerare il tipo di qualità del suono che si sta cercando. Se si è appassionati di contenuti audio, si potrebbe voler desiderare degli auricolari che abbiano un'ampia gamma di frequenze e un suono ad alta fedeltà. Se invece si è più attenti alla praticità, si può optare per auricolari che abbiano funzioni integrate come la connettività Bluetooth e le chiamate in vivavoce.

Infine, non si può non dare uno sguardo al proprio budget. Il prezzo degli auricolari è molto variabile, con decine di modelli che vanno da poche decine di euro a oltre 300 euro. Meglio pertanto restringere subito il range di alternative stabilendo subito il limite massimo di spesa.

Tenendo queste cose a mente, non sarà difficile trovare il paio di auricolari che meglio si adattano alle proprie preferenze.

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