Sicurezza, bug e prestazioni: ecco i motivi per cui ogni applicazione Android va mantenuta aggiornata
Mantenere aggiornate le proprie applicazioni Android è un'abitudine che qualunque utente di smartphone dovrebbe avere. Così facendo infatti, non solo ci si protegge da eventuali bug o potenziali falle per quanto riguarda la sicurezza, ma si rende anche più performante il proprio smartphone.
Anche se per molti può sembrare un'operazione semplice, talvolta non è così: se si ha una banda limitata a disposizione e si vogliono limitare gli aggiornamenti automatici, bisogna agire manualmente, scegliendo quando e come fare il "lifting" al software presente sul tuo telefonino Android.
Come aggiornare singolarmente ogni app sul tuo smartphone
Per non correre nessun rischio, è bene conoscere la semplice procedura che ti consentirà di poter dormire sonni tranquilli e, al contempo, di goderti il tuo smartphone Android al meglio delle sue capacità.
- Collegati all rete
- Apri l'app Google Play Store
- Vai sull'icona con tre righe orizzontali (in alto a sinistra) per entrare nel menu
- Spostati su "Le mie impostazioni e i miei giochi"
- A questo punto puoi cliccare su "Aggiorna tutto" o, con un rapido scroll, scegliere singolarmente quali app aggiornare e quali no
Come già detto, tieni conto che aggiornare costa parecchio in termini di banda utilizzata: per certi tipi di abbonamenti è consigliato aggiornare le proprie app solo quando si è in una zona coperta da Wi-Fi
Esiste un motivo per cui non conviene aggiornare delle app?
Apparentemente no, a parte rari casi. Va però detto che, soprattutto negli smartphone meno recenti e quindi con meno capienza per quanto riguarda l'archiviazione, una serie di massicci aggiornamenti può rapidamente riempire la memoria dello smartphone (alcune pesano anche diverse decine di mega).
In questo caso è dunque importante saper fare delle decisioni e aggiornare solamente le applicazioni utilizzate più frequentemente o che più facilmente possono creare problemi.