Negli ultimi anni, molti utenti di Mac si sono trovati di fronte all’esigenza di eseguire applicazioni e giochi Windows sui propri dispositivi. Fino ad oggi, gli utilizzatori avevano a disposizione due principali opzioni: l’applicazione gratuita Whisky e la soluzione a pagamento CrossOver. Tuttavia, un’importante novità si profila all’orizzonte: il progetto Whisky sta per essere abbandonato dal suo sviluppatore, lasciando gli appassionati di gaming su Mac in cerca di alternative.
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La fine di Whisky: un’era che si chiude
Whisky ha rappresentato una soluzione gratuita per gli utenti che desideravano giocare a titoli Windows sui propri Mac. Purtroppo, il suo sviluppatore, Isaac Marovitz, ha annunciato la cessazione degli aggiornamenti per l’app. Marovitz ha spiegato che gestire il progetto è diventato sempre più complesso e che la sua motivazione è venuta meno.
La decisione di abbandonare Whisky è stata influenzata dalla sua attuale condizione. La gestione di un’applicazione come Whisky richiede un notevole investimento di tempo, specialmente per uno studente come Marovitz, che non percepisce alcun compenso per il lavoro svolto. La difficoltà di supportare e aggiornare costantemente il software ha contribuito a questa scelta. In particolare, la complessità di Wine, la base su cui si fonda Whisky, richiede competenze specialistico e una dedizione difficile da mantenere senza un adeguato stipendio.
L’importanza di Wine e le sfide su macOS
Wine rappresenta un progetto cruciale per consentire l’esecuzione di applicazioni Windows su diversi sistemi operativi, compreso macOS. La sua struttura, interamente scritta in C, è progettata per garantire la massima portabilità . Tuttavia, questo comporta una soglia d’ingresso molto alta per coloro che vogliono contribuire al suo sviluppo. Marovitz ha sottolineato come le competenze necessarie per risolvere i problemi delle app e dei giochi malfunzionanti siano molto sofisticate e non facilmente reperibili.
Nonostante la presenza di una comunità appassionata, Wine richiede sviluppatori che possano lavorare a tempo pieno, il che risulta una sfida, soprattutto su macOS. Mentre Valve ha investito enormemente in Wine per supportare la propria strategia con Proton, la compatibilità con macOS ha bisogno di fix provenienti da esperti con competenze specifiche nel sistema operativo di Apple, creando ulteriori ostacoli.
CrossOver: l’alternativa che continua a rimanere in campo
Mentre Whisky si ritira, CrossOver emerge come l’opzione principale per gli utenti Mac che desiderano eseguire applicazioni Windows. Questo software, sviluppato da CodeWeavers, rappresenta un investimento commerciale nella continuità di questo tipo di progettazione. Con un costo di $74, che comprende tutti gli aggiornamenti per un anno, CrossOver non è un modello in abbonamento, permettendo agli utenti di acquistarlo una sola volta per una fruizione illimitata.
Marovitz ha riconosciuto l’importanza di sostenere CodeWeavers per il lavoro svolto. Sebbene Whisky si basasse su CrossOver, il contributo reale di Whisky a Wine è risultato irrisorio. La cessazione di Whisky potrebbe quindi avvantaggiare CrossOver, eliminando una dipendenza che rischiava di influenzare negativamente il suo modello di business.
In questo nuovo contesto, gli utenti di Mac dovranno orientarsi verso soluzioni più consolidate come CrossOver o cercare altre modalità di esecuzione di applicazioni Windows, mentre si fa strada una nuova era senza Whisky.