Accusa di pubblicità ingannevole contro Apple per i cinturini dell'Apple Watch

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Una nuova causa collettiva è stata presentata contro Apple in un tribunale federale della California, in cui si accusano la società di false pubblicità e di violazione di diverse leggi a protezione dei consumatori. L'oggetto del contendere riguarda il mancato avviso riguardo alla presenza di materiali tossici in alcuni cinturini dell'Apple Watch.

La questione dei materiali tossici nei cinturini

Nel ricorso, i querelanti sostengono che Apple ha fuorviato i clienti spingendo l'idea che l'Apple Watch apporti benefici per la salute e il benessere dell'utente, oltre a garantirne la sicurezza nell'uso quotidiano. La denuncia si basa su un'indagine recente che ha rilevato che alcuni cinturini per smartwatch contengono livelli elevati di sostanze chimiche, note come "forever chemicals", o sostanze perfluoroalchiliche . Questi composti possono essere assorbiti attraverso la pelle e sono associati a problemi di salute potenzialmente seri.

Le sostanze perfluoroalchiliche, in particolare nel caso della gomma sintetica, vengono spesso utilizzate per prevenire scolorimenti e macchie provocate da sudore e sporcizia. La questione quindi non riguarda soltanto un aspetto estetico, ma solleva interrogativi sulla sicurezza d'uso di tali prodotti.

Dettagli dello studio e la portata della denuncia

Secondo fonti riportate da The Guardian, lo studio non ha specificato quali marchi di smartwatch utilizzassero realmente i PFAS, ma ha esaminato modelli di smartwatch prodotti da Nike, Apple, Fitbit e Google. I querelanti, citando i risultati dello studio, affermano che livelli elevati di fluorine sono stati riscontrati negli articolati dei cinturini costosi, includendo pare dei cinturini per Apple Watch. La class action proposta comprende tutti gli acquirenti di Sport Band, Nike Sport Band o Ocean Band per Apple Watch negli Stati Uniti.

Questa situazione ha sollevato importanti interrogativi non solo sulla trasparenza delle informazioni fornite dai grandi produttori ma anche sulla responsabilità nei confronti dei consumatori. L'attenzione ora si concentra sulle ripercussioni legali che Apple potrebbe affrontare in seguito a questa causa e sugli sviluppi futuri.

Risposta di Apple e attese legali

Al momento, Apple non ha ancora fornito ufficialmente una risposta alla nostra richiesta di commento riguardo a questa controversia legale. È necessario che un giudice valuti e decida se la causa collettiva potrà procedere. Nel frattempo, l'interesse del pubblico e degli esperti si mantiene alto, in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero influire sulla fiducia dei consumatori nei marchi di tecnologia indossabile.

La questione dei materiali tossici nei prodotti di largo consumo è un tema di crescente attenzione, sollecitando sia i regolatori sia i produttori a rivedere le loro pratiche e garantire la massima sicurezza per gli utenti. La causa contro Apple rappresenta una battaglia significativa all'interno di un contesto più ampio di responsabilità aziendale e tutela del consumatore.

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